Libri di Gianni De Michelis
Memorie di un socialista riformista
Gianni De Michelis
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 320
Queste memorie sono state scritte da Gianni De Michelis tra l'inizio del 2012 e la metà del 2015, quando cominciò ad appalesarsi il Parkinson. Tutto il materiale è stato raccolto e custodito dal figlio Alvise. Gianni De Michelis scrive la sua autobiografia politica, dedicandola al suo omonimo nipote, dagli inizi negli anni Sessanta, fino ai giorni della malattia. Si evince l'intelligenza e la passione dell'uomo, sempre curioso, combattivo e tenace nell'affermare le proprie idee. Figlio della corrente socialista lombardiana, quella cosiddetta riformista radicale, la vita di Gianni De Michelis, ex ministro e uomo di punta del Partito Socialista, è stata corredata di grandi ideali e grandi battaglie politiche. Libertario e progressista, ha incarnato la componente più moderna della sinistra italiana, quella che ha guidato le riforme della seconda metà del Novecento, quella che guardava al futuro e al XXI secolo con ottimismo e con il guanto di sfida. Dall'impegno per la sua Venezia, contro l'acqua alta a cominciare dal MOSE e Porto Marghera fino a Roma, passando per gli Stati Uniti, il Medio Oriente e il trattato di Maastricht, la sua testimonianza, i suoi ricordi vividi, le sue analisi sempre acute evidenziano uno straordinario spaccato dell'amore per l'Italia che fu. Un libro prezioso che aiuta a ricostruire la vita di uno dei protagonisti della Prima Repubblica e della sinistra italiana per oltre mezzo secolo.
La lezione della storia. Sul futuro dell'Italia e le prospettive dell'Europa
Gianni De Michelis, Francesco Kostner
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2013
pagine: 253
Oggi come non mai è necessario guardare con disincanto alle dinamiche del passato, europeo e mondiale, per poter leggere con nuove lenti il futuro. Gianni De Michelis, quarant'anni di attività politica e un'importante esperienza da ministro degli Esteri coincidente con uno dei momenti più difficili del '900, ha tentato di farlo, con schiettezza e profondità d'intenti in questo libro. Frutto di un intenso lavoro di dialogo e di confronto su vari temi con il giornalista Francesco Kostner, il volume presenta una visione d'insieme per rispondere agli interrogativi sempre più pressanti sul destino del paese, per elaborare considerazioni e collegamenti tra una fase e l'altra delle dinamiche storiche mondiali. Partendo da alcuni passaggi decisivi - la fine della Guerra Fredda e degli equilibri ad essa collegati, rivissuta attraverso i suoi ricordi da protagonista, il cambiamento geopolitico seguito all'11 settembre 2001 e quello economico-finanziario, con la crisi ancora in corso -, Gianni De Michelis traccia un percorso di rilettura degli eventi. Ma non si limita a questo delineando soluzioni e proposte concrete per gli anni a venire: è necessario che le élite, ma anche le opinioni pubbliche, e in particolare le giovani generazioni, scelgano la strada del compromesso, l'unica possibile per evitare il rischio di un nuovo terribile, devastante conflitto planetario. Prefazione di Michele Valensise.
Dialogo a Nordest. Sul futuro dell'Italia tra Europa e Mediterraneo
Gianni De Michelis, Maurizio Sacconi
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2010
pagine: 154
Gianni De Michelis e Maurizio Sacconi, protagonisti di trent'anni di vita pubblica italiana e internazionale ma anche figli del Nordest - vera e propria "piastra logistica" di interesse europeo -, delineano in questo libro una prospettiva articolata e originale sul futuro dell'Europa e dell'Italia, Mezzogiorno compreso. La loro è una visione propositiva che guarda alle relazioni con l'Europa orientale e con il Mediterraneo, e che si oppone a ogni determinismo o scetticismo. Per De Michelis e Sacconi, basta volerlo per costruire un futuro migliore. (Introduzione di Luca Romano)
Mediterraneo in ebollizione. Cause e prospettive della Primavera araba
Gianni De Michelis
Libro: Libro in brossura
editore: BE Editore
anno edizione: 2013
pagine: 203
In questa analisi delle rivoluzioni che hanno scosso il mondo arabo a partire dal dicembre 2010, un esperto di politica internazionale, Gianni De Michelis, riflette sulle cause, i contesti, le tappe delle rivolte e le possibili evoluzioni della zona euromediterranea nel periodo successivo alla cosiddetta 'Primavera araba'. Il testo, che ripercorre le vicende del Mediterraneo dalle origini a oggi, soffermandosi in particolare sugli snodi cruciali della Guerra fredda e dell'11 settembre 2001, rappresenta un lucido esame della direzione di marcia che potrà prendere il mondo a seguito della Primavera araba: nei mesi a venire, sostiene l'autore, gli equilibri geopolitici che si verranno a delineare nell'area identificata come 'Mediterraneo allargato' (o, alternativamente, come 'più ampio Medio Oriente') avranno un'influenza determinante non solo per l'evoluzione delle società arabe, ma per tutto il resto del globo. De Michelis traccia chiaramente i possibili scenari che determineranno i futuri equilibri geostrategici, prospettando una netta alternativa di base tra due opzioni: il compromesso e il conflitto. Il Mediterraneo potrebbe infatti trovarsi in un prossimo avvenire al centro di uno scontro annunciato. Il prevalere di una delle due possibilità sarà fortemente influenzato dagli atteggiamenti e dalle decisioni che verranno prese in ambito europeo: il Vecchio continente sarà tenuto a giocare, come non ha fatto in passato, la sua partita da player di primo livello.
La lunga ombra di Yalta. La specificità della politica italiana
Gianni De Michelis, Francesco Kostner
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2003
pagine: 216
Il libro si apre con una ricostruzione dei destini dell'Italia decisi, suggerisce l'autore, già durante la conferenza di Yalta a seguito della quale fu sancita una tacita spartizione del nostro paese in due aree di influenza: est e ovest. La conseguenza più rilevante di tale disegno sopranazionale è stata la creazione di un sistema democratico anomalo, bloccato da due sistemi di controllo, quello americano e quello sovietico, contrapposti ma al tempo stesso alleati nella spartizione politica del potere. In quest'ottica gli orientamenti del paese, le linee di governo e la sua organizzazione negli anni dal dopoguerra alla morte di Moro hanno in qualche misura condizionato un vero confronto politico con conseguenze che sono evidenti ancora oggi.