Libri di Gino Caruso
Bagnati dallo stesso mare
Gino Caruso
Libro: Libro in brossura
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 104
Dopo la presa di Costantinopoli, l'Impero turco-ottomano si spinse verso Grecia e Albania, determinato a conquistarsi un posto di prim'ordine nel bacino del Mediterraneo. In seguito alla morte dell'eroe Giorgio Castriota Scanderbeg molti albanesi, decisi a non sottomettersi ai turchi, fuggirono dalla madrepatria, cercando rifugio nella parte meridionale dell'Italia. Per tanti la destinazione finale fu la Sicilia, luogo di incantevole bellezza che non conosce inverno, contorniato da mare azzurro, vulcani e agrumeti profumati. Bagnati dallo stesso mare racconta il viaggio verso questa "terra promessa" di un popolo fiero e devoto, minacciato nella propria identità e libertà di culto da una forza dirompente, che incomberà sul mondo cristiano ancora per più di un secolo. In questo romanzo realtà storica e finzione si intrecciano e il racconto della diaspora del popolo albanese emerge con straordinaria incisività dalle parole dei protagonisti, sospesi tra i ricordi nostalgici della vita lasciata alle spalle, il desiderio di rinascita capace di germogliare sotto forma di un nuovo amore e la speranza di una terra che li accolga, dove vivere finalmente in pace e armonia.
Trilogia siciliana
Gino Caruso
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2013
pagine: 80
Si arricchisce con questi tre racconti la storia di una Sicilia patria di poeti, viaggiatori e libertini. L'ebreo non è altro che un poeta che viaggia attraverso la Sicilia per prendere parte ad un cenacolo di poeti: un'isola inaspettatamente colta, in cui la poesia sublima ogni cosa e che porterà poi alla nascita della Scuola poetica siciliana. Diverse ma non dissimili le meraviglie descritte da un arabo diretto alla Mecca: una terra ricca, tollerante ed accogliente, che stupirà a tal punto il viaggiatore, da volerne fissare il ricordo in un diario di viaggio. L'ultimo racconto si distingue per la fervida immaginazione di un frate che, inventandosi una sua religione, non sa sottrarsi alle insidie della carne.

