Libri di Giorgio Faccincani
Scritti sul colore. Modi di vedere, interpretare, esprimere
Giorgio Faccincani
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2025
pagine: 139
Questo testo raccoglie una serie di contributi sul colore che nascono soprattutto in occasione di lezioni tenute in ambito universitario. I brevi saggi qui presentati si prefiggono lo scopo di operare negli interstizi, nelle pieghe di questo affascinante mondo, e si occupano di tematiche al momento non completamente esplorate o comunque poco sviluppate, apparentemente secondarie, ma altamente significative, per meglio comprendere ed analizzare un tema così ampiamente affrontato, anche se non in maniera esaustiva, nelle molte pubblicazioni disponibili. Quanto singolarmente trattato viene presentato all'interno di un "sistema di idee" che ne evidenzia le interrelazioni; pertanto, si troveranno rimandi all'uno o all'altro dei testi, a dimostrazione del fatto che il "soggetto colore" non è intrappolabile o classificabile in sotto-argomenti chiusi, con confini ben definiti. Al contrario, proprio l'intrinseca non-finitezza di ogni aspetto affrontato e trattato, sottolinea la forza dell'intero organismo cromatico nel quale ogni tesi e trattazione sfuma nell'altra, rendendo continua una questione che, la necessità di analisi e di comprensione, vorrebbe fosse presentata come discreta. Ecco allora che i problemi della visione, della percezione, si intersecano con quelli linguistici, della definizione verbale delle singole tinte e sfumature, mentre la querelle tra colore e bianco/nero si risolve e trova un punto di incontro nel linguaggio artistico e in quello della parola-idea. Ovviamente, la somma dei vari testi non intende fornire alcuna risposta definitiva. Anzi, semmai vuole aprire, allargare il dibattito e fornire spunti per nuovi e futuri contributi, auspicando – comunque – che non si possa mai scrivere la parola fine sull'argomento.
Storie di design. Quasi un'autobiografia
Giorgio Faccincani
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 140
Un catalogo di solito è composto da una serie di immagini di opere accompagnate da saggi critici e, a volte, da un'intervista all'artista. Questo no. Questo è differente, è concepito in modo completamente diverso: è un insieme di piccole storie; una per ogni progetto presentato. Storie nelle quali il risultato finale è figlio di incontri e confronti, occasioni, riflessioni, letture e influenze varie. Qui perciò i progetti - realizzati o meno - danno conto di tutto ciò che nascostamente contengono, di quelle che ne sono le vivide e proficue fonti sotterranee.
Creatività e progetto. Il ruolo della creatività nel campo delle varie esperienze artistiche
Giorgio Faccincani
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 156
La creatività è una capacità orientata: non solo una dote innata, ma qualcosa che va coltivato, sviluppato e fatto crescere sfruttando tutte le opportunità (e tutte le casualità) offerte dall’intorno. La creatività nasce dall’integrazione di pensiero logico e pensiero analogico. Il primo procede per sequenze lineari: cause ed effetti, premesse e conseguenze. Coinvolge essenzialmente l’emisfero cerebrale sinistro, dove si trovano i centri del linguaggio. Il secondo procede in modo non sequenziale ma per somiglianze – analogie, appunto – e differenze, simmetrie e asimmetrie. Coinvolge in prevalenza l’emisfero cerebrale destro, dove si trovano i centri della visione. Ma il pensiero creativo consiste, prima di tutto, nel farsi domande e nell’affrontare problemi o quesiti a partire da solide conoscenze, adottando però nuove prospettive, con l’obiettivo di trovare soluzioni innovative ed efficaci. Questo stile di pensiero si esprime in un processo che ha andamenti non sempre lineari, e consiste nel raccogliere, selezionare e riconfigurare le informazioni utili tra tutte quelle disponibili, individuando connessioni atte a generare conclusioni nuove.
I luoghi dell'infanzia. Riflessioni intorno al progetto
Cristina Boeri, Micaela Bordin, Giorgio Faccincani
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2015
pagine: 192
Questo libro vuole offrire uno sguardo sul progetto per l'infanzia e una riflessione intorno alle potenzialità progettuali, ancora parzialmente inesplorate, dei luoghi per l'infanzia. A partire da un excursus storico che tenta di mettere in relazione aspetti pedagogici, architettonici e di design e, soprattutto, di comprendere le linee evolutive del pensiero progettuale e culturale sull'infanzia, vengono affrontate alcune tematiche a nostro avviso particolarmente significative e feconde nella progettazione degli spazi dell'infanzia.
Istruzioni per gli usi. La geometria come modello morfogenetico
Giorgio Faccincani
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 72
L'architetto Giorgio Faccincani si sofferma sul rapporto diretto ed evidente tra geometria e progetto. La geometria è lo strumento ideale per individuare e sottolineare i rapporti che esistono tra le forme in ambiti apparentemente molto distanti tra loro, come la biologia, l'economia, l'arte e l'architettura stessa.
Il sentimento degli oggetti
Giorgio Faccincani
Libro: Libro in brossura
editore: Benzoni
anno edizione: 2017
pagine: 104
Apocalittici ed epifanici. Dal Bauhaus di Weimar all’ISA di Monza
Giorgio Faccincani
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il testo ricostruisce una storia del pensiero artistico-didattico che, partendo dal Bauhaus, transita per la Scuola di Ulm per arrivare all’Istituto Statale d’Arte di Monza. In particolare, si sofferma su alcune figure chiave che hanno sapientemente unito il fare artistico con la pratica didattica. Tra queste, Klee e Kandinsky, poi Bill e Maldonado, per finire con Valentini e Silvestrini: “Maestri”, in quanto non solo possono essere considerati tra i massimi esponenti nel loro campo, ma perché, ancora oggi, sono da esempio e insegnamento per schiere di nuovi aspiranti artisti-docenti. Ciò spiega come mai testi quali Teoria della forma e della figurazione, Punto, linea, superficie o le varie dispense e pubblicazioni nate dentro e attorno all’ISA di Monza tuttora costituiscano un patrimonio condiviso, ineludibile e ancora avant-garde rispetto ai tanti, più o meno recenti, manuali d’arte distribuiti e studiati nelle varie scuole occidentali. Arte, geometria, colore, psicologia della forma, filosofia, biologia, poesia e letteratura sono discipline intimamente interconnesse e che, in tutta evidenza, emergono nel pensiero dei maestri suddetti a dimostrazione che non esiste una vera separazione tra i vari ambiti del sapere, anzi che questi costituiscono un unicum, un humus fertile sul quale sono fiorite le straordinarie personalità qui trattate, grazie anche al favorevole e stimolante ambiente sviluppatosi per alcuni formidabili anni a Weimar, Ulm e Monza.