Libri di Giovanni Brizzi
Foreste di morte
Giovanni Brizzi, Giovanni Marchi, Sergio Tisselli
Libro: Libro rilegato
editore: Editoriale Cosmo
anno edizione: 2006
pagine: 52
Il mito degli alberi combattenti e della foresta sacra ai Galli fa da sfondo al secondo volume della trilogia iniziata con "Occhi di Lupo", una trilogia che racconta l'attraversamento degli Appennini da parte di Annibale, l'imboscata nella quale caddero quasi 30.000 romani in un giorno, la sete di vendetta del gallo Ducario e l'ascesa di un giovanissimo Marco Emilio Lepido.
Storia di Roma. Dalle origini ad Azio
Giovanni Brizzi
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 1997
pagine: 574
Dall'eclissi della ragione alla volontà di potenza
Alessandro Albertazzi, Giovanni Brizzi, Giorgio Campanini
Libro: Copertina morbida
editore: Firenzelibri
anno edizione: 1993
pagine: 285
Metus Punicus. Studi e ricerche su Annibale e Roma
Giovanni Brizzi
Libro
editore: Angelini Photo Editore
anno edizione: 2012
Scipione e Annibale. La guerra per salvare Roma
Giovanni Brizzi
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 411
"Alla notizia della morte di Annibale, Scipione era stato colto da una sensazione presaga: non gli sarebbe sopravvissuto a lungo. Non gli era stato amico, il Cartaginese; era stato il più grande e il più nobile dei suoi nemici e le loro vite si erano intrecciate più e più volte, legate sempre con il filo doppio del destino, quasi che l'esistenza dell'uno traesse motivo e giustificazione da quella dell'altro." Scipione e Annibale: antagonisti, affini, speculari. Giovanni Brizzi racconta le loro vite tangenti in un saggio storico che ha il passo del romanzo.
Roma. Potere e identità dalle origini alla nascita dell'impero cristiano
Giovanni Brizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2012
pagine: 448
217 a.C. Annibale, la battaglia del Trasimeno
Giovanni Brizzi, Ermanno Gambini, Luca Gasperini
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2024
pagine: 230
Nel volume 217 a.C. Annibale, la battaglia del Trasimeno, sono raccolti i frutti più significativi delle ricerche compiute recentemente dagli autori sulla famosa battaglia combattuta lungo le rive nord-occidentali del Lago Trasimeno nel 217 a.C. tra l’esercito romano, guidato dal console Flaminio, e quello punico, al comando di Annibale. Il primo contributo è offerto dal geologo dell’ISMAR CNR di Bologna dr. Luca Gasperini. Le sue indagini sui fondali lacustri a contatto con il campo di battaglia aprono affascinanti prospettive di ricerca e forniscono finalmente dati scientifici sulla posizione del lago in epoca romana. Il breve saggio che segue si deve al geografo dr. Ermanno Gambini che propone una sintesi delle sue ricerche sulle oscillazioni storiche dei livelli del lago. Il saggio seguente, del famoso storico antico prof. Giovanni Brizzi, approfondisce vari temi molto interessanti legati alla cultura e alle gesta di Annibale e dei Barcidi. Brizzi ripercorre poi le tappe dell’impresa del grande generale cartaginese, dalla Spagna fino all’agguato del Trasimeno, che studia poi, in modo approfondito, con il geografo-storico Ermanno Gambini.
Io, Annibale. Memorie di un condottiero
Giovanni Brizzi
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2021
pagine: 360
Un uomo guarda, lontano, le acque dell'Ellesponto; e traccia il bilancio di un'intera esistenza. Annibale ha appena finito di redigere le sue memorie, il testamento spirituale destinato, egli spera, a sopravvivergli e a giustificarlo nell'ora in cui sente approssimarsi la fine. Il Cartaginese ripercorre così il suo passato: l'infanzia in una Cartagine ormai quasi sognata, che non rivedrà mai più; l'agonia di un leone crocifisso visto da bambino; la vocazione militare da subito evidente; l'inflessibile senso del dovere che lo ha spinto su una strada segnata fin dall'inizio. Ora il sogno inseguito da Annibale, nel tragitto dalla Spagna a Crotone, è svanito. Il passaggio delle Alpi, destinato a divenire leggenda, e l'iniziale succedersi di trionfi militari hanno invece rivelato la spaventosa forza di una realtà politica, quella romana, immensamente superiore alla sua Cartagine. Questa forza sta ora dilagando e minaccia di trasformare quel mondo ellenistico che il Cartaginese ama e al quale appartiene. In queste pagine, un vinto nobilissimo ripercorre, con amara sincerità, le tappe di una vita senza uguali.
Imperium. Il potere a Roma
Giovanni Brizzi
Libro: Libro rilegato
editore: Laterza
anno edizione: 2024
pagine: 336
La vicenda di Roma, lungo tutto il suo percorso millenario, è accompagnata da un concetto particolarissimo e originale: quello espresso nel termine imperium. Questo vocabolo traduce il rapporto tra il potere nella sua accezione più alta e la sua responsabilità. Nel gestire questa gravosa incombenza il potere deve confrontarsi con una serie di doveri. Ab origine, la responsabilità verso il popolo romano è subordinata a una serie di valori addirittura anteriori alla nascita stessa dell’Urbe, come quello di fides, il rispetto delle regole. A questo concetto sono costretti a rapportarsi tutti i grandi di Roma. Camillo, cui viene attribuita una prima definizione del diritto naturale, che vieta ogni atto in contrasto con la natura dell’uomo; Scipione, il primo imperator, che proclama la superiorità di un singolo sulle strutture. Muove all’azione Silla, l’idealista in cerca di impossibili ritorni al passato; accende Cicerone nella sua teoresi; lo reclama per sé Cesare senza poter conservare né il potere né la vita; lo struttura mirabilmente Augusto, nel nuovo patto con gli dei (la pax Augusta) da cui nascerà la monarchia. L’intero corso della storia imperiale assiste poi a un costante dibattito, che impegna tanto gli stoici quanto la propaganda di corte, gli imperatori-soldati come il pensiero cristiano. Da quest’ultimo ambito uscirà, infine, la struttura tetragona e proiettata nei secoli a venire dell’impero cristiano.
Foreste di morte
Giovanni Brizzi, Giovanni Marchi, Sergio Tisselli
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni NPE
anno edizione: 2023
pagine: 64
Con la sconfitta dei Taurini, Annibale ottiene l’appoggio delle tribù celtiche. Così, dopo il trionfo nelle battaglie del Trasimeno e di Canne, invita Ducario a coinvolgerle attivamente nelle loro imprese belliche. Gli insubri accolgono il cavaliere, loro consanguineo, come un eroe e insieme tendono il famoso e cruento agguato ai Romani: quello della Silva Litana. Sullo sfondo della sacra foresta, si consumerà una delle disfatte più sanguinose subite dall’esercito romano. A determinarla, l’intervento dei misteriosi “alberi combattenti” che si abbatteranno inesorabilmente sui soldati. Tra reale e fantastico, questo tragico evento storico rivive nei suggestivi acquerelli di Tisselli.
Le vite dei Cesari. Testo latino a fronte
C. Tranquillo Svetonio
Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2023
pagine: 1024
Svetonio non è un ingenuo: rassegnato, come Tacito, all'inevitabilità del principato, si rende perfettamente conto che esso, fondato all'inizio su un irripetibile equilibrio fra princeps e Senato nella persona di Ottaviano Augusto, è un potere monarchico nei fatti, pur senza le insegne regali; quando cada in mano a persone squilibrate, degenera, facilmente e senza trovare ostacoli, nella dominatio, che i Romani, almeno a parole, detestavano.
Occhi di lupo
Giovanni Brizzi, Sergio Tisselli
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni NPE
anno edizione: 2023
pagine: 56
Lo scontro tra l'esercito romano di Gaio Flaminio Nepote e quello cartaginese guidato da Annibale, è considerato uno dei più terribili e significativi della seconda guerra punica. I libri di storia lo ricordano come la battaglia del Trasimeno: un massacro in cui persero la vita oltre quindicimila soldati romani e millecinquecento cartaginesi. Il volume ripercorre quel drammatico evento attraverso la vicenda del cavaliere insubre Ducario. Già protagonista della resistenza delle tribù celtiche, il nobile gallico ebbe un ruolo decisivo nella battaglia: fu lui a decapitare il console Flaminio. Una ricostruzione storica, e insieme fantastica, negli acquerelli del maestro Tisselli.