Libri di Giovanni Comi
Sverre Fehn. La costruzione dell’orizzonte
Giovanni Comi
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2025
pagine: 112
La domanda da cui ha inizio ogni progetto di Sverre Fehn riguarda dove collocare l’uomo sull’orizzonte. L’orizzonte ha per Fehn il significato di linea che delimita fisicamente uno spazio che, trasformato in luogo, è reso accessibile e quindi abitabile. Questo delimitare è un radunare – all’interno e all’intorno – il mondo in una “cosa” concreta, lontana dall’astrazione verso cui tende la scienza, per restituire all’uomo il mistero e con esso la capacità di scoprire le fondamentali caratteristiche dell’esistenza. Segno di demarcazione tra la terra e il cielo, tra il costruito della città e l’infinito del mare, l’orizzonte è “luogo” della loro congiunzione e distinzione, metaforicamente, dimora dell’uomo. Attraverso il disegno di poche e selezionate opere messe a confronto, questo libro illustra le diverse strategie con le quali l’architettura di Fehn si costruisce in relazione al suolo e più in generale in rapporto al sito. Lo fa evidenziando tensioni e opposizioni significative rispetto agli elementi – il muro, il recinto, la piattaforma, lo scavo – che collaborano alla costruzione del luogo. Un procedere finalizzato a leggere e comprendere i progetti non come semplici “immagini” ma come opere delle quali indagare le leggi aggregative della forma. Uno sforzo interpretativo che, riflettendo sull’orismos, mira ad andare oltre alle apparenti coerenze per riconoscere le relazioni nascoste che contribuiscono alla genesi di ciascun progetto.
Architettura memoria luogo. Sverre Fehn e il Museo arcivescovile di Hamar
Giovanni Comi
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2019
pagine: 208
«La ricerca lavora sugli strati profondi del Museo Hedmark di Hamar che incarna in modo paradigmatico il procedimento di messa in relazione del tempo passato con il tempo presente e futuro», così scrive Eleonora Mantese nella prefazione. Tra i progetti più significativi di Sverre Fehn (Kongsberg, 1924-Oslo, 2009), il museo di Hamar è sintesi di un preciso principio compositivo che si traduce nel dare forma costruita alle idee fondanti della sua architettura, il rapporto con la storia, l'attacco a terra, la copertura. Qui il maestro norvegese opera mediante un atto di "ricostruzione tendenziosa", cercando di dare senso alle tracce disseminate dal processo di metamorfosi della storia senza però riproporre lo stato originale del manufatto. Lo fa costruendo un percorso sospeso che si inserisce all'interno del vecchio edificio, trasformandolo. La narrazione dell'antico edificio viene risignificata dall'astrazione del nuovo linguaggio che rifugge la ricostruzione/riparazione per fare del nuovo e dell'antico un ensemble compiuto. Attingendo agli schizzi e ai disegni prodotti da Fehn lungo l'arco della sua carriera, il libro indaga le diverse parti di cui si compone l'opera recuperando quel mondo di riferimenti e quella cosmogonia di simboli che è all'origine del modo di pensare dell'architetto norvegese.
Quadri per Milano. Prove di architettura
Angelo Torricelli
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2017
pagine: 112
La materia stessa dell'architettura non si ritrova solo negli oggetti costruiti, ma più in generale nei materiali del progetto intesi nella loro profonda essenza di deposito nel tempo di fatti e idee, nell'insieme delle città studiate o vissute. In definitiva la città si cerca con l'architettura. Il libro illustra nove progetti di Angelo Torricelli per Milano, compiuti dagli anni novanta a oggi. Presentati sotto forma di quadri, i progetti a scala urbana disegnano "pezzi" di città a partire dalle forme dell'architettura e trovano nel montaggio una coerente interpretazione della realtà, ma anche delle sue alternative. Con scritti di Chiara Baglione, Giovanni Comi, Giuseppe Di Benedetto e Andrea Sciascia.