Libri di Giovanni Impastato
Resistere a mafiopoli
Giovanni Impastato, Franco Vassia
Libro: Libro in brossura
editore: Navarra Editore
anno edizione: 2023
pagine: 216
“Resistere a Mafiopoli” è l’unica intervista a Giovanni Impastato che è divenuta un libro, in cui il fratello di Peppino Impastato – ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978 – risponde alle domande e alle richieste di approfondimento del giornalista Franco Vassia. Dopo la prima edizione del 2009 (Stampa Alternativa), il libro viene rieditato a distanza di quasi quindici anni con una nota di aggiornamento, in cui vengono evidenziate le ulteriori battaglie vinte negli anni seguenti a quella prima pubblicazione, e sottolineato come il rapporto tra la famiglia Impastato e Cinisi, la Mafiopoli del titolo, sia cambiato grazie all’inarrestabile impegno di Casa Memoria e alla risposta di una società civile mossa da nuove sensibilità. A partire dalla loro infanzia e arrivando ai giorni nostri, Giovanni Impastato tesse un racconto di famiglia che è al contempo un’analisi della storia, politica e civile, del nostro Paese. Prefazione di Umberto Santino.
Mio fratello. Tutta una vita con Peppino
Giovanni Impastato
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Pienogiorno
anno edizione: 2021
pagine: 281
Un racconto che si dipana a partire da un comune della città metropolitana di Palermo, Cinisi, e da una famiglia di agricoltori legati alla mafia locale: il padre Luigi era stato inviato al confino durante il periodo fascista, e suo cognato, Cesare Manzella, ucciso in un attentato, era il capomafia del paese, uno dei boss che per primi individuarono nel traffico di droga il nuovo strumento di accumulazione di denaro e potere. È in questa famiglia che nasce Peppino, e cinque anni più tardi anche Giovanni, dopo che un altro fratello che portava lo stesso nome era morto ancora piccolissimo. È da qui che si sviluppa la vicenda rivoluzionaria, drammatica, coraggiosa e libera del ragazzo destinato a diventare il più contagioso degli attivisti della lotta antimafia. Una storia che non si interrompe affatto con l'uccisione di Peppino, ma che continua per altri quarant'anni intrecciandosi a quella del nostro Paese, e disvelandone spesso complicità e opacità. Quella storia Giovanni l'ha vissuta tutta, camminando con Peppino ben oltre i cento passi che per convenzione distanziavano la loro casa da quella di Gaetano Badalamenti, 'u ziu Tano. Invecchiando, lui sì, mentre Peppino, suo fratello maggiore, restava per sempre ragazzo. Ma quei passi ora sono diventati milioni.
Il coraggio della memoria. Scritti, analisi e riflessioni dalla scomparsa di mamma Felicia ad oggi
Giovanni Impastato
Libro: Libro in brossura
editore: CMI
anno edizione: 2021
pagine: 280
"Il coraggio della memoria scritti, analisi e riflessioni" di Giovanni Impastato, dalla scomparsa di mamma Felicia ad oggi, rappresenta una ricostruzione storica che partendo dal 2005 arriva al 2020, anno segnato dalla pandemia da Covid-19, con le relative preoccupazioni, ma la voglia di non fermarsi. La scomparsa di mamma Felicia, il 7 dicembre del 2004, segnerà un grande vuoto, la scelta di Giovanni Impastato sarà mantenere fin da subito la promessa a lei fatta di “continuare a tenere aperta la Casa” insieme ai suoi familiari, ad alcuni compagni ed una nuova generazione che non ha conosciuto Peppino. Dopo 16 anni, nasce l'esigenza di raccontare questa storia attraverso una raccolta di testi, articoli e documenti; riaffiorano tanti episodi ed analisi riguardanti la vicenda politica e sociale del nostro Paese, rileggerli è una spinta a continuare a costruire il futuro di questa storia, ma anche l'occasione per alimentare una discussione all'interno di quella parte della società civile che crede ancora in un possibile cambiamento.
Oltre i cento passi
Giovanni Impastato
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2020
pagine: 201
È la primavera del 1977 quando Peppino Impastato, insieme a un gruppo di amici, inaugura Radio Aut, una radio libera nel vero senso della parola. Da Cinisi, feudo del boss Tano Badalamenti, e dall'interno di una famiglia mafiosa, Peppino scuote la Sicilia denunciando i reati della mafia e l'omertà dei suoi compaesani. Una voce talmente potente che poco più di un anno dopo, la notte tra l'8 e il 9 maggio, viene fatta tacere per sempre. Ma pure questo è uno degli errori della mafia: pensare corto. Perché, anche se non era scontato, la voce di Peppino da allora non ha mai smesso di parlare, di lottare per la dignità delle persone, di illuminare la strada. È una strada lunga, se si pensa che ancora oggi chi ha depistato le indagini sull'omicidio di Peppino ha fatto carriera, mentre chi invocava la verità non c'è più. Ma è una strada percorsa ormai da migliaia di persone. Giovanni, fratello di Peppino, che ne ha raccolto il testimone, fa il punto della situazione delle mafie – e delle antimafie – in Italia, dall'osservatorio di Casa Memoria e del Centro Impastato, da quarantanni in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata.
Il ragazzo col palloncino. Peppino Impastato. Audio, documenti, diari, testimonianze
Antonio Fanelli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mama Dunia Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 366
Prefazione di Giovanni Impastato. Postfazione di Maurizio Nocera.
Oltre i cento passi
Giovanni Impastato
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2017
pagine: 203
È la primavera del 1977 quando Peppino Impastato, insieme a un gruppo di amici, inaugura Radio Aut, una radio libera nel vero senso della parola. Da Cinisi, feudo del boss Tano Badalamenti, e dall'interno di una famiglia mafiosa, Peppino scuote la Sicilia denunciando i reati della mafia e l'omertà dei suoi compaesani. Una voce talmente potente che poco più di un anno dopo, la notte tra l'8 e il 9 maggio, viene fatta tacere per sempre. Ma pure questo è uno degli errori della mafia: pensare corto. Perché, anche se non era scontato, la voce di Peppino da allora non ha mai smesso di parlare, di lottare per la dignità delle persone, di illuminare la strada. È una strada lunga, se si pensa che ancora oggi chi ha depistato le indagini sull'omicidio di Peppino ha fatto carriera, mentre chi invocava la verità non c'è più. Ma è una strada percorsa ormai da migliaia di persone. Per la prima volta, Giovanni, fratello di Peppino, che ne ha raccolto il testimone, fa il punto della situazione delle mafie - e delle antimafie - in Italia, dall'osservatorio di Casa Memoria e del Centro Impastato, da quarantanni in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata.
Resistere a mafiopoli. La storia di mio fratello Peppino Impastato
Giovanni Impastato, Franco Vassia
Libro: Copertina morbida
editore: Stampa Alternativa
anno edizione: 2009
pagine: 17
"La mafia era sempre stata di famiglia per noi, interna alla nostra casa, così abituale da non farsi notare; ma, con l'omicidio dello zio, d'improvviso diventava una forma spaventosa, sconosciuta e falsamente benevola. Di quel nucleo familiare, così forte e unito, di quella famiglia felice e ostentatamente patriarcale come era la mia, oggi non esiste più niente: è stata spazzata via dalla crudeltà della mafia che non ha avuto il minimo scrupolo a sconvolgere i nostri affetti e i nostri sentimenti. La nostra famiglia si sfaldava e, a peggiorare le cose, avrebbe contribuito anche un atteggiamento che, fino ad allora, ci era sconosciuto. Cominciarono problemi nei rapporti familiari, soprattutto per la reazione di Peppino che da allora cominciò a chiedersi in che famiglia e in che mondo vivesse. Sono stati tempi molto difficili. Almeno agli inizi, sembrava impossibile poterci liberare da quell'oppressione mafiosa, toglierci dalla testa quel velo di falsità che ricopriva anche la nostra casa. Ci siamo riusciti pagando un prezzo altissimo ma con un risultato straordinario che oggi possiamo rivendicare con pieno merito: quello di essere tornati a vivere come persone libere che sono riuscite a far capire che in Sicilia è possibile resistere contro lo strapotere della mafia. Un'eredità dal valore inestimabile, una ricchezza che ci è stata lasciata da Peppino e che mia madre e io abbiamo saputo raccogliere per essere i testimoni del nostro tempo."