Libri di GIOVANNI PIZZIGONI
Tra poche ore è buio
Giovanni Pizzigoni
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 416
1995, isola di San Giorgio, Sardegna del Sud. Ettore Visconti, il più importante progettista della SERIN, è stato brutalmente assassinato: il suo corpo seviziato è stato inchiodato in cima a una cala, la testa recisa su una pietra, le labbra piegate in un sorriso deforme davanti al mare meraviglioso e infinito. Il panico si scatena nel Poseidon, il resort extralusso costruito sull'isola proprio dalla SERIN, ex compartecipata specializzata in idrocarburi a un passo dal fallimento. I carabinieri sembrano avere fretta di chiudere il caso, gli ospiti si blindano nelle mura dorate del resort, solo in due restano a indagare: Tommaso Rovi, giovane reporter milanese in fuga dal suo passato, e il tenente del ROS Paride Rinaldi, veterano della guerra in Bosnia che ancora lotta con i suoi incubi. La morte di Visconti ha scoperchiato non solo il conflitto intestino che divora dall'interno la tentacolare SERIN, ma anche lo scontro tra i magnati continentali proprietari del resort e la popolazione autoctona dell'isola: centinaia di sardi, silenziosi e violenti, discendenti di un popolo antico che affonda le proprie radici in una coscienza atavica, selvaggia e bestiale, che si perde nell'alba del mondo, tutti guidati dalla vecchia Elianora, loro Jana (strega) e judikissa (capopolo). La verità sull'omicidio Visconti è nascosta nella furia di questa guerra invisibile tra passato e presente, una violenza primordiale divampa in tutta l'isola, una ferocia folle, sibilante e assassina che sotto i colori meravigliosi e impossibili di questa terra erompe tra le crepe dei suoi scogli, tra le spine dei suoi rovi, tra le macchie di agavi e mirti, e striscia nelle sue ombre lasciando una lunga scia di sangue: starà a Tom e Paride seguirne le tracce. "Tra poche ore è buio" è un thriller oscuro e soffocante in cui folclore, politica e violenza si intrecciano in un crescendo di tensione che non lascia fiato dalla prima all'ultima pagina. I mostri si muovono nel buio, e il buio si avvicina. Chi sopravviverà per vedere l'alba?
Verranno dalle pianure
Giovanni Pizzigoni
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 560
"Davanti a lui si stagliava la grande pianura. Enorme, si stendeva a perdita d'occhio, sembrava continuare all'infinito, fino a toccare il cielo. Tra pochi mesi sarebbe stata ricoperta dal mantello dorato delle spighe di grano, così lucenti da accecare. Ma ora era diverso. Era una landa fredda, verdastra, ghiacciata e melmosa. E non c'era niente di strano. Era la terra della madrepatria che reagiva all'invasione, che rallentava il nemico, che lo attirava, fingendosi calma e docile, e poi lo intrappolava, prima di inghiottirlo. Perché quello non era il tempo del grano, non era il tempo dei frutti, era il tempo della guerra e del sangue." Sono passati undici anni dalla fine della Seconda Guerra dell'Est, che la Federazione Europea ha alimentato fornendo armi all'Ucraina e che ha portato finalmente al crollo dell'Unione Sovietica. La nuova Russia è ora sconvolta da una profonda crisi economica e da forze oscure reazionarie, la stessa Federazione Europea ha un'opinione pubblica spaccata e una forte dipendenza energetica nei confronti dell'Ucraina che, tutto sommato, è la vera vincitrice di questo lungo conflitto. O quantomeno lo sono gli oligarchi che la controllano. Quando Lucas Barkov, erede del più importante impero energetico ucraino, viene rapito dal GSV, un residuo dei servizi segreti sovietici, l'Europa rischia di ripiombare nel caos. È una corsa contro il tempo, una caccia all'uomo internazionale in cui le vite apparentemente distanti di Serpe, nome in codice di un mercenario italiano, e di Rachel Bennet, una talentuosa analista dell'antiterrorismo, si intrecciano per ritrovare Lucas prima che la guerra torni a sconvolgere il continente. Giovanni Pizzigoni con la sua scrittura vivida intesse una storia che mescola guerre immaginarie, futuri ipotetici e realtà che viviamo nell'attualità dei nostri giorni. Un romanzo corale che raccontando il falso dice la verità.
Rapaci
Giovanni Pizzigoni
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 480
Metà anni Ottanta: l'Europa e l'Italia sono molto diverse da quelle che ci ricordiamo. Mussolini non è caduto alla fine della Seconda guerra mondiale, ma è stato deposto negli anni Sessanta. Da quel momento una monarchia di stampo dittatoriale guidata dal re Savoia e affiancata dal partito reazionario Repubblicano e dai Pretoriani si è reinstaurata in Italia. Ma anche il resto d'Europa è diviso tra le spinte del blocco comunista e quelle democratiche della Federazione europea a cui dovrebbe finalmente unirsi anche l'Italia: le prime elezioni politiche da diversi decenni, in cui socialisti e repubblicani si contendono il potere, dovrebbero certificarlo. In questo contesto instabile, da guerra civile, in cui forze sotterranee di rivoluzione e restaurazione si combattono per sopraffare il nemico, i destini di tre personaggi si intrecciano nella guerra di resistenza senza regole che si sta consumando nella Zona Autonoma, un territorio conteso e impervio delle Alpi Giulie, tra l'Italia e l'ex Slovenia. Il destino del capitano Sforza, che con la sua logica algida e spietata guida il contingente italiano nella Zona Autonoma, quello di David Barroso, aspirante sceneggiatore alla ricerca, suo malgrado, del fratello Mark che è disperso in quelle montagne, e infine quello di Bianca, giovane studentessa socialista, travolta da eventi più grandi di lei. Tre personaggi apparentemente lontani, ma con ambizioni e desideri che si legheranno indissolubilmente nella spirale violenta di una lotta per la sopravvivenza: non solo la propria, ma anche quella dell'Italia e della Federazione europea. Un romanzo che mescola fantapolitica, thriller, storia e azione, creando un mondo alternativo e inquietante, una ucronia avvincente in cui una folla di protagonisti, spinti da una corrente che li travolge e li supera, si muove verso uno sbocco ignoto. Contrabbandieri, studenti, militari, narcotrafficanti, agenti segreti, inconsapevoli pedine di un grande disegno che aleggia sopra le loro vite.
Carne sprecata
Giovanni Pizzigoni
Libro
editore: Poliniani
anno edizione: 2020
Stati Uniti, fine anni '80. Il paese sta per esplodere. Mentre i politici aizzano il popolo per rovesciare l'ordine costituito, il governo risponde con il pugno di ferro. Bryan, un giovane attivista, ha una scelta: opporsi a questa spirale di violenza, o diventare il protagonista del collasso di ogni cosa. Vent'anni dopo, l'epidemia ha già travolto il paese. Sara, una ragazzina, è costretta a un lungo viaggio di redenzione in ciò che rimane del mondo. È un percorso lastricato di morte, dolore, disperazione. Ma non ha scelta. O le voci continueranno a sussurrare.
Indugi (2006-2016)
Giovanni Pizzigoni
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2016
pagine: 129
Gusto del paesaggio in funzione del ricordo, e con una inclinazione alla valutazione psicologica e "morale" dei suoi componenti: l'indolenza della piazza, l'arroganza dei metalli. Affetti e speranze che nascono dal vivere pienamente giorni, incontri, natura. Ironia e disincanto , tensione sentimentale ferita dalla vita, speranza, saggezza e senso della realtà si impastano in una poesia attenta ai segnali minimi dello sguardo sul presente e della memoria del passato. Una poesia essenziale e leggera che nell'asciuttezza del dettato trova la via per ampie prospettive di riflessione esistenziale.