Libri di Giovanni Tidona
Internatura
Giovanni Tidona
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 352
Attraverso un duplice percorso di riflessione filosofica e produzione artistica, ci si propone di tracciare un nuovo concetto di natura attualizzandone e declinandone al plurale alcuni aspetti centrali elaborati dalla tradizione filosofica. L’ipotesi di lavoro è un’idea di molteplici nature ottenuta dall’applicazione, al problema della natura, di uno schema in genere riservato alla tematizzazione dei rapporti tra culture: dalla distinzione tra un multi-, trans- e interculturalismo si procede all’elaborazione di un multi-, trans- e internaturalismo. Attraverso questa nuova triade concettuale, che trova articolazione nella produzione estetica e in alcuni loci della filosofia della natura dall’antichità al contemporaneo, si mettono in luce significative pluralità e ambiguità delle idee di natura (multinaturalismo), processi di creazione e trasformazione produttiva di elementi e di relazioni tra elementi naturali (transnaturalismo) e infine intersezioni e zone di sovrapposizione tra domini naturali (internaturalismo). Ciò avviene secondo un processo analogo alla costituzione di overlapping cultures, ora overlapping natures.
Carteggio 1919-1973
Heinrich Heidegger, Karl Löwith
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 261
La traduzione e curatela italiana dell’epistolario di Martin Heidegger e Karl Löwith – 124 lettere e cartoline redatte tra il 1919 e il 1973 e corredate da un’ampia introduzione storico-filosofica – offre oggi al lettore un inedito e decisivo documento circa l’intenso e al contempo discorde rapporto filosofico e umano tra il maestro e il suo primo allievo. I tentativi di Löwith di entrare in autentico contatto con un maestro la cui grandezza di pensiero rappresentava un ingombro invalicabile si rivelano per quello che erano, mostrano cose del passato / mai raggiunte, destinate a rinuncia (documento 122). La relazione tra i due si configura come un parricidio mancato e viene posta al termine del carteggio sotto una luce che attende. Non è dunque una riconciliazione quella che suggella l’epistolario, bensì la riconferma, sub mutata specie poetica, del carattere di apertura irrisolta di un rapporto già da sempre datosi esattamente nel modo in cui uomini isolati possono stare autenticamente insieme: nell’esistenza (documento 25). A campeggiare sullo sfondo è, ancora una volta, la metafora della Lichtung, la stessa metafora della radura di luce che aveva dato corpo filosofico alla discordia insorta a causa dei Saggi su Heidegger.