Libri di Giovanni Verusio
Tre guerre in Sudamerica
Giovanni Verusio
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 258
Dalle giungle impenetrabili del Gran Chaco alle aride cime delle Ande, un viaggio epico attraverso tre guerre dimenticate che hanno insanguinato il Sud America tra il XIX e il XX secolo. Quest'opera ripercorre le vicende poco conosciute, ma cruciali, della Guerra della Triplice, della Guerra del Pacifico e della Guerra del Chaco, conflitti brutali e devastanti che hanno ridisegnato i confini e il destino di intere nazioni. Attraverso una narrazione avvincente e ricca di dettagli, scoprirete le cause profonde di questi scontri, le strategie militari adottate, l'impatto devastante sulle popolazioni e le conseguenze politiche che si sono protratte per decenni. Un'analisi equilibrata che, al di là delle vicende belliche, svela le ambizioni, gli errori e le contraddizioni di uomini intrappolati nella spirale della violenza, offrendo uno sguardo inedito su un capitolo spesso trascurato della storia mondiale. Preparatevi a immergervi in un racconto di coraggio e follia, di trionfi effimeri e sconfitte durature, che vi lascerà senza fiato.
Una vita da avvocato
Giovanni Verusio
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 260
Un viaggio nella vita di un avvocato italiano, nei suoi 63 anni di carriera. L'autore ci conduce attraverso le sue memorie professionali, raccontandoci con ironia e leggerezza aneddoti ed esperienze vissute nelle aule di tribunale, durante complesse trattative internazionali e nei rapporti con colleghi e clienti più disparati. Dalle prime arringhe impacciate da giovane praticante, alle rocambolesche missioni in Medio Oriente per concludere importanti accordi, l'avvocato ci fa rivivere con lui l'evoluzione della professione legale nell'Italia del secondo Novecento. Un libro autobiografico dal ritmo brillante, che accompagna il lettore in un affascinante viaggio nel mondo poco conosciuto dell'avvocatura, tra aneddoti esilaranti, curiose controparti orientali e piccanti retroscena. Un irresistibile spaccato dell'Italia del dopoguerra, visto attraverso gli occhi di un testimone d'eccezione.
Le vite di Gustav
Giovanni Verusio
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2022
pagine: 280
Hermine, una povera ragazza austriaca al servizio di un pastore pentecostale, giunge a Firenze nel 1933 per lavorare come Schwester, le bambinaie tedesche allora di moda, e prendersi cura di un bambino dell’alta società fiorentina rimasto orfano di madre, Gustav. Dopo aver stretto con il bambino un rapporto particolare di amore e protezione, rimarrà con lui fino al 1944, undici anni, un periodo relativamente breve in tempi normali: ma quegli undici anni segnano nella storia del Novecento una tempesta che va dall’ascesa al potere di Hitler all’approvazione delle leggi razziali in Italia, dalla deportazione di massa degli ebrei e dalla Shoah agli ultimi drammatici atti della seconda guerra mondiale. Come afferma Corrado Augias nella sua prefazione, «le accelerazioni del destino riguardano anche, e sempre più spesso nella guerra moderna, coloro che sono rimasti a casa, i così detti ‘civili’, uomini e donne, adulti e bambini». La chiave di questo libro appassionante e delicato sta così nell’idea di far filtrare questi avvenimenti dagli occhi di due testimoni molto particolari: Hermine e Gustav, due ‘innocenti’, l’una a causa della sua origine di povertà e della sua ‘ignoranza’, l’altro a causa della sua fanciullezza. Così, attraverso questi quattro occhi particolari si snodano avvenimenti e tragedie incomprensibili per tutti, ma particolarmente per gli occhi dei semplici: dalla scomparsa improvvisa da scuola di un caro compagno dopo l’entrata in vigore delle leggi razziali nel caso di Gustav, alla rappresentazione sorprendente per Hermine della vita e degli usi dell’alta società italiana. È così che il romanzo si snoda felicemente attraverso avvenimenti drammatici e apparentemente incomprensibili, ricostruendo tra innocenza e tragedia un pathos che ricorda altri grandi romanzi che hanno saputo rappresentare il mondo attraverso lo sguardo degli umili.
Sui campi di battaglia. Da James Brooke a Võ Nguyên Giáp
Giovanni Verusio
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2021
pagine: 360
Il fil rouge di questo libro che illustra battaglie combattute in Africa e in Asia, a migliaia di chilometri e a secoli di distanza tra loro, è – come sintetizza Corrado Augias nella sua prefazione – la tragica inutilità della guerra. L’imperialismo delle potenze vincitrici di alcune delle battaglie qui descritte è stato sconfitto dalla storia; le nazioni che si sono fronteggiate a El Alamein sono oggi alleate; il Giappone che nell’atroce campo di Sandakan ha violato ogni regola internazionale e di umanità è oggi una nazione pacifica e civile; la guerra insomma è violenza e sopraffazione, ma è soprattutto un inutile esercizio di un potere destinato a venir meno. Oltre al suo valore di testimonianza storica, questo libro ha anche pregi puramente narrativi. Le caratteristiche dei campi di battaglia qui descritti sono tre: sono stati teatri di scontri spesso non molto noti in Italia, a esclusione naturalmente di El Alamein; hanno avuto luogo al di fuori dell’Europa; e infine hanno conservato, agli occhi dell’autore che li ha personalmente visitati, l’eco e il peso degli eventi che in quei luoghi si sono consumati. Ne risulta una dolente e inedita contemplazione della follia della guerra.
Il condor di rame
Giovanni Verusio
Libro: Libro rilegato
editore: Passigli
anno edizione: 2005
pagine: 188
Ispirato dal viaggio compiuto nel 2004 nelle Ande Cilene e Boliviane, Il condor di rame è più di un semplice diario di viaggio. Giovanni Verusio è infatti un appassionato conoscitore delle culture extraeuropee, sempre alla ricerca di quanto ancora rimane della loro identità originaria. Il suo racconto spazia così da osservazioni storiche e di costume su luoghi e culture ancora poco note, a notazioni di viaggio più curiose. Dalla descrizione di luoghi mitici, all'esame della situazione di paesi quali il Cile o la Bolivia; oppure dalla storia dei primi contatti degli abitanti dell'Isola di Pasqua con i velieri europei, il racconto si snoda in un caleidoscopio di notazioni, descrizioni e cronache di viaggio.
Le vite di Gustav
Giovanni Verusio
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2012
pagine: 273
Hermine, una povera ragazza austriaca al servizio di un pastore pentecostale, giunge a Firenze nel 1933 per lavorare come Schwester, le bambinaie tedesche allora di moda, e prendersi cura di un bambino dell'alta società fiorentina rimasto orfano di madre, Gustav. Dopo aver stretto con il bambino un rapporto particolare di amore e protezione, rimarrà con lui fino al 1944, undici anni, un periodo relativamente breve in tempi normali: ma quegli undici anni segnano nella storia del Novecento una tempesta che va dall'ascesa al potere di Hitler all'approvazione delle leggi razziali in Italia, dalla deportazione di massa degli ebrei e dalla Shoah agli ultimi drammatici atti della seconda guerra mondiale. Come afferma Corrado Augias nella sua prefazione, "le accelerazioni del destino riguardano anche, e sempre più spesso nella guerra moderna, coloro che sono rimasti a casa, i così detti 'civili', uomini e donne, adulti e bambini". La chiave di questo libro sta così nell'idea di far filtrare questi avvenimenti dagli occhi di due testimoni molto particolari: Hermine e Gustav, due 'innocenti', l'una a causa della sua origine di povertà e della sua 'ignoranza', l'altro a causa della sua fanciullezza. Così, attraverso questi quattro occhi particolari si snodano avvenimenti e tragedie incomprensibili per tutti: dalla scomparsa improvvisa da scuola di un compagno dopo l'entrata in vigore delle leggi razziali, alla rappresentazione sorprendente per Hermine della vita e degli usi dell'alta società italiana.

