Libri di Giulia Calvi
Vestire il mondo. Una storia globale di abiti, corpi, immaginari
Giulia Calvi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 200
A partire dal Cinquecento, i libri e gli album di costumi, stampati soprattutto a Venezia, Parigi, Anversa e Norimberga, costruirono un «teatro del mondo» allora conosciuto che metteva in scena identità e differenze su scala globale. Contribuirono così a creare una nuova cultura visiva diffusa su una grande varietà di media: mappe, atlanti, affreschi, libri, album di disegni. Ma volumi e album di costumi non furono prodotti solo in Italia e in Europa: anche nell'Impero Ottomano e in Estremo Oriente, in particolare in Giappone, artisti e geografi rappresentarono figure e abiti di uomini e donne ibridando la tradizione rinascimentale italiana ed europea con forme estetiche locali. Puntando lo sguardo su questa circolazione di saperi e su questa produzione transcontinentale mediata da migrazioni, viaggi, collezionismo, incontri diplomatici e missionari, Giulia Calvi ricostruisce una storia culturale globale dei corpi, degli abiti e degli immaginari nella prima modernità.
Per Sergio Bertelli. Itinerari di ricerca di un storico del '900
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2018
pagine: 200
Attraverso una polifonia di voci, il volume ricostruisce il profilo di Sergio Bertelli, uno studioso che ha attraversato con ricorrente precocità terreni di ricerca diversi e nuovi. I testi pubblicati intrecciano la dimensione scientifica alla narrativa personale, che scandisce con i tempi degli incontri, degli scambi, dell’insegnamento e delle collaborazioni editoriali una vicenda intellettuale di grande intensità, per capacità innovativa e decostruzione dei paradigmi storiografici. In progressione temporale, il volume traccia una biografia intellettuale di Sergio Bertelli e dei suoi molteplici itinerari di ricerca: la storia di Firenze, del suo ceto dirigente e delle élites nelle città stato medievali (Anthony Molho); il libertinismo e i libertini (Vittor Ivo Comparato); gli studi su Muratori e Giannone (Renato Pasta); le corti italiane del Rinascimento e le forme della regalità (Silvia Mantini); l’esperienza interdisciplinare del ventennale “Laboratorio di Storia” (Roberto Mancini); la storia comparata (Armando Pitassio); l’uso delle fonti visive (Carlo Bertelli); la storia del gruppo dirigente del Pci e del ’56 (Roberto Pertici).