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Libri di Giulia Costanzo

Lo sviluppo della psicopatia. Un approccio psicodinamico

Giuseppe Craparo, Silvestro Lo Cascio, Giulia Costanzo, Vincenzo David

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2025

pagine: 240

Affascinanti, manipolatori, capaci di sedurre e dominare senza provare empatia o rimorso, gli psicopatici infrangono regole e norme sociali con disinvoltura - non provando colpa o pietà - sfruttando il prossimo come una pedina nel loro gioco di potere. In questo libro gli autori ricostruiscono le origini del costrutto di psicopatia, analizzano i diversi tipi di psicopatia, propongono una loro categorizzazione e la mettono in relazione con altri disturbi come la dissociazione, il narcisismo, la perversione. Dall'analisi clinica ai casi di cronaca nera, dal mondo del lavoro al grande schermo, vengono svelati i meccanismi di una mente che non conosce empatia. Il volume offre materiali utili per gli operatori - tra cui una panoramica sulle linee guida per la diagnosi e sugli strumenti di valutazione attualmente utilizzati, come ad esempio la PCL-R - ma anche numerosi aneddoti e spunti di riflessione per chiunque voglia comprendere meglio la psicopatia.
24,00 22,80

Funzione paterna e complesso di Telemaco. Una scala di valutazione

Funzione paterna e complesso di Telemaco. Una scala di valutazione

Monica Pellerone, Rita Ruccione, Giulia Costanzo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2020

La letteratura psicoanalitica ha da sempre sottolineato l’importanza della figura paterna nel processo di differenziazione madre-figlio. Freud e i post-freudiani hanno descritto il padre nella sua funzione differenziante e protettiva; ma anche normativa, come incarnazione della Legge; oltre a quella di testimone e promotore di un progetto di vita, in quanto non vieta, ma conferisce il diritto al desiderio del figlio. Il ventunesimo secolo sembra caratterizzarsi per l’evaporazione del Nome-del- Padre e con esso anche dei limiti e della sua funzione simbolica, che dovrebbe fare da argine al godimento pulsionale. Ne consegue una perdita di possibilità di radicamento, di elaborazione e di potenziamento dei desideri sul piano della fantasia, un possibile disorientamento di fronte alle scelte, e percorsi di fuga tesi alla ricerca di una soddisfazione immediata, come avviene ad esempio nelle addiction. Se del padre di fine Ottocento e degli inizi del Novecento resta ben poco, Massimo Recalcati descrive anche un cambiamento del rapporto filiale, rappresentato non più da Edipo ma da Telemaco. Il presente volume propone una operazionalizzazione del “complesso di Telemaco” formulato da Recalcati, attraverso la realizzazione di uno strumento che permette di valutare nel soggetto la funzione paterna, materna e la rappresentazione di sé.
27,00

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