Libri di Giuseppe Bellini
Amara America meravigliosa. La cronaca delle Indie tra storia e letteratura
Giuseppe Bellini
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1995
pagine: 268
Nuova raccolta colombiana
Giuseppe Bellini, Dario G. Martini
Libro
editore: Ist. Poligrafico dello Stato
anno edizione: 1993
pagine: 494
De amor, magia y angustia. Eensayos sobre literatura centroamericana
Giuseppe Bellini
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1989
pagine: 160
Sor Juana e i suoi misteri. Studio e testi
Giuseppe Bellini
Libro
editore: Cisalpino
anno edizione: 1987
pagine: 122
Bibliografia dell'ispanoamericanismo italiano. Contributi critici
Giuseppe Bellini
Libro
editore: Cisalpino
anno edizione: 1982
pagine: 144
Storia della civiltà spagnola e americana
Giuseppe Bellini
Libro
editore: Cisalpino
anno edizione: 1966
pagine: 368
Mundo mágico y mundo real. La narrativa de Miguel Ángel Asturias
Giuseppe Bellini
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1999
pagine: 244
Storia della letteratura ispanoamericana. Dalle civiltà precolombiane ai giorni nostri
Giuseppe Bellini
Libro
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 1998
pagine: 668
Venti poesie d'amore e una canzone disperata. Testo spagnolo a fronte
Pablo Neruda
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 1999
pagine: 91
"A lato della prodigiosa voce del maestro Rubén Darío e della stravagante, adorabile, affascinantemente goffa e fosforescente voce di Herrera y Reissig e del gemito dell'uruguaiano e mai francese Conte di Lautréamont, il cui canto riempie di orrore l'alba dell'adolescente, la poesia di Pablo Neruda si leva con un tono mai uguagliato in America, di passione, di tenerezza e di sincerità". (Dalla presentazione di Federico García Lorca)
Crepuscolario. Testo spagnolo a fronte
Pablo Neruda
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2025
pagine: 160
La raccolta Crepuscolario, apparsa nel 1923, raccoglie poesie scritte dal giovane Neruda dai quindici ai diciassette anni e rappresenta dunque – dopo quella «Canción de la fiesta» che due anni prima gli era valsa il primo premio nel certame poetico di Santiago – il vero esordio letterario del grande poeta cileno. Poesie estremamente giovanili, dunque, ma alle quali Neruda non volle mai rinunciare, tanto da rivendicarne l’importanza per la comprensione del suo universo poetico. Del resto, come ha più volte ribadito Giuseppe Bellini, principale studioso e interprete dell’opera nerudiana e curatore anche di questa edizione, la poesia di Neruda procede soprattutto per ampliamenti ed approfondimenti, più che per salti o negazioni. E in Crepuscolario il lettore può già assistere al delinearsi di quel paesaggio poetico che si ritroverà anche nel Neruda più maturo, dai profondi silenzi notturni, ai cieli incombenti e minacciosi, all’acqua dell’oceano e della pioggia. Anche per questa ragione, come nota Bellini, «ignorare questa raccolta sarebbe perdere la più efficace introduzione alla poesia del grande cileno».
I tempi dell'apocalisse. L'opera di Homero Aridjis
Giuseppe Bellini
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2013
pagine: 130
Venti poesie d'amore e una canzone disperata. Testo spagnolo a fronte
Pablo Neruda
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2024
pagine: 160
In una lettera a Sabat Ercasty del 14 febbraio del 1924 Neruda scrive di aver terminato il suo nuovo libro, “Veinte poemas de amor y una canción desesperada”. La raccolta sarebbe stata pubblicata a Santiago dall’editore Nascimento nel giugno successivo. Neruda aveva allora vent’anni e forse nessuno poteva immaginare che questa piccola opera sarebbe diventata uno dei libri di poesia più venduti in tutto il mondo, tanto da festeggiare l’oltre milione di copie vendute già all’inizio del 1961. A distanza di cento anni, generazioni di lettori, ormai, hanno amato questa raccolta, che in Italia era apparsa per la prima volta nel 1962, e proprio grazie a Giuseppe Bellini, il principale studioso e interprete italiano del grande poeta cileno, oltre che suo amico personale. Questa nostra nuova edizione “commemorativa” in 1000 copie numerate di un titolo che fa parte da tempo del nostro catalogo viene qui arricchita da cinque lettere di Neruda ad Albertina Rosa Azócar – la principale delle donne ispiratrici delle “Venti poesie” –, da una “Piccola storia” dello stesso Neruda, inedita in italiano, che sintetizza a distanza di quasi quarant’anni le origini e i motivi di questa sua opera giovanile, e da un capitolo di “Confesso che ho vissuto” in cui il poeta cileno ricorda i suoi primi libri, dall’esordio di “Crepuscolario” alle “Venti poesie”. Giuseppe Bellini ricostruisce nelle pagine critiche iniziali temi e motivi di questa fortunatissima raccolta, anche alla luce delle opere future; e, insieme, ci fornisce un quadro esemplare degli amori giovanili del grande poeta e di quegli anni di formazione umana e letteraria. Edizione commemorativa con altri scritti di Pablo Neruda. Edizione limitata e numerata di 1000 esemplari.