Libri di Giuseppe Bianco
La cucina dei manga. I piatti degli anime e dei manga ricreati per davvero
Giuseppe Bianco
Libro: Libro rilegato
editore: Gribaudo
anno edizione: 2025
pagine: 176
Sogni da sempre di addentare un dorayaki di Doraemon, di gustare il ramen di Ichiraku di Naruto o di cucinare come Sanji tra le onde della Grand Line? Con questo incredibile ricettario, Giuseppe Bianco ci accompagna in un percorso unico, trasformando in realtà i cibi e i piatti apparsi nei manga, decade dopo decade: dai panini al vapore dei Saiyan in Dragon Ball alla zuppa di Brock dei Pokémon, fino alla Senku Cola di Dr. Stone o allo stufato di Yor in Spy x Family. Un’opera sorprendentemente originale, che fonde cultura pop e tradizione gastronomica, tracciando con passione e intelligenza l’evoluzione dei manga attraverso le pietanze che hanno contribuito a costruirne l’immaginario. Perché i manga non si leggono soltanto: si vivono, si gustano, e ora, grazie a questo libro, si portano finalmente in tavola.
L'amore disonesto. (e) l'arte di raccontare bugie
Giuseppe Bianco
Libro: Libro in brossura
editore: Rupe Mutevole
anno edizione: 2025
pagine: 140
Sono qui per raccontarvi le cicatrici delle tante battaglie perse e i larghi sorrisi di quelle vinte. Non si perde mai per sempre e non si vince mai per caso! Parlo al libro come a un amico intimo, e lui, grazie a me vi racconterà della vita. Sarà il libretto con le istruzioni per viverla alla grande, in lungo e in largo. Leggete in fretta, perché ogni cosa non è mai per sempre.
Ha lottato per la vita
Giuseppe Bianco, Amalia Bianco
Libro: Libro in brossura
editore: Fusta Editore
anno edizione: 2023
pagine: 192
Un alpino, un combattente per la vita nato nel 1909, raggiunge i novant’anni d’età. È in questo momento che decide di ripercorrere le tappe di un secolo intero: il Novecento. E il Novecento è la sua esistenza, la sua memoria. Decenni spietati: vissuti tra Martiniana Po e Piobesi, tra il Cuneese e il Torinese, all’ombra della montagna. Sì, all’ombra «della montagna», al singolare, perché la montagna è qualcosa che è entrato nei giorni di quest’uomo, e che mai più se n’è andato: l’estrema fatica, il dolore nei campi e nei boschi; l’inverno senza una stufa; un matrimonio contrastato; la perdita di un figlio giovane; la guerra; la povertà da cui si teme – con orrore – di non poter fuggire. Mai. Poi il riscatto. Una serenità conquistata spaccandosi le mani in fabbrica, tenendo unita la famiglia: ecco i figli, dono di Dio. Ecco la virtù di reagire con generosità alla prepotenza sociale, ecco la capacità di fare del cambiamento – di casa, di lavoro, di orizzonte – l’opportunità per sorridere alla vita.
Genesi e struttura della «Fenomenologia dello spirito» di Hegel
Jean Hyppolite
Libro
editore: Orthotes
anno edizione: 2023
pagine: 716
Genesi e struttura (1946) di Jean Hyppolite è il maggior commento esistente della Fenomenologia dello spirito di Hegel. In quest’opera Hyppolite – che aveva reso per la prima volta disponibile in francese la traduzione integrale della Fenomenologia – non si propone di suggerire un’interpretazione selettiva e a tesi della grande opera hegeliana ma di sviluppare un commento e una parafrasi che seguono con fedeltà il testo hegeliano, con l’intento di renderlo più perspicuo ed evidente. Ogni appiglio interno al testo viene quindi sfruttato con estrema finezza per chiarire le varie connessioni di un’opera che ha esercitato su generazioni di studiosi un fascino suggestivo pari solo alle difficoltà intrinseche che l’accompagnano. Le indicazioni più precise fornite da Hegel vengono così utilizzate con grande sapienza per gettar luce sulle zone più oscure dell’opera e per ricavarne un disegno complessivo il più convincente possibile. Hyppolite s’immedesima con l’opera di Hegel per sfruttarne tutti gli elementi interni, per riannodare il maggior numero di fili sparsi, per cavare il massimo di luce dai pochi luoghi in cui essa emerge. V’è una ragione che milita a favore del metodo globale seguìto da Hyppolite nella sua analisi sequenziale, pagina per pagina, della Fenomenologia: non considerarla un testo sviluppato in maniera unitaria. L’obiettivo è cioè quello di usare tutta la Fenomenologia per intendere tutta la Fenomenologia, attraversandola con un’indagine di esperienza per conseguire risultati più sicuri e limpidi.
On My Way, piccoli particolari
Giuseppe Bianco
Libro
editore: Montag
anno edizione: 2023
pagine: 118
Il verso del tempo
Giuseppe Bianco
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Mario Luzi
anno edizione: 2021
pagine: 126
"L'opera di Giuseppe Bianco è una versificazione che sottende una linea di pensiero filosofica profonda e un ancoraggio alla tradizione classica particolarmente saldo. La poesia assume qui un altro volto e una diversa sembianza, rispetto a quel pensare monolitico che l'autore adopera come suo strumento di ricerca e scavo nell'essere, nel tentativo di disseppellire letteralmente le verità ultime e prime della vita umana, nel tentativo ancora di darvi nuova luce, di apprestarsi a una nuova alba o battesimo di sé. Il tentativo cioè di attualizzare la vita con la luce di una nuova risorgenza umana." (Mattia Leombruno, Presidente Fondazione Mario Luzi - marioluzi.it)
Una splendida follia
Giuseppe Bianco
Libro: Libro in brossura
editore: Pav Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 218
Un racconto nel racconto, la vita reale si confronta con quella narrata. La dimostrazione di un destino molto più fantasioso di qualsiasi scritto. Un intreccio di personaggi e luoghi, a dimostrazione di quanto sia facile imboccare strade sbagliate, senza rendersene conto. Un inizio di viaggio simile ad un piacevole gioco. Inganno ed incoscienza subdoli trascinatori verso punti di non ritorno. Una storia d’amicizia, d’amore verso una donna, verso la vita e la sua unicità, spesso inconsapevolmente messa in pericolo, stupidamente. Tutto narrato con leggerezza che non è mai superficialità, con un umorismo latore di molti spunti di riflessione. Uno scritto che in alcuni punti usa anche un linguaggio volutamente spinto, colorato, ma mai gratuito o volgare. La sfiorata crudezza di certe scene erotiche, serve a dimostrare le bassezze in cui si cade quando si è in balìa di un vizio. I protagonisti: Andrea, Giovanni e tutti gli altri che fanno da corollario, si muovono tra le righe di una storia, che con i suoi alti e bassi somiglia alla vita, al suo rapido passare dal sorriso alla commozione, dal dolore alla gioia...
L'infinita storia delle piccole cose
Giuseppe Bianco
Libro: Libro in brossura
editore: L'Erudita
anno edizione: 2018
pagine: 118
Undici personaggi vagano tra la realtà, il sogno e il fantastico alla ricerca di un mondo più gratificante e giusto. Qualcuno potrebbe definirli dei vinti, schiacciati delle responsabilità e dai doveri a cui sono stati costretti, soppressi. Ma non lo sono: non si rassegnano e a chi li vuole macchine, cloni, predestinati espongono il proprio desiderio di riscatto sociale ma soprattutto umano. Dobbiamo batterci contro nemici invisibili: l’ipocrisia, l’invidia, la meschinità: è in questa perenne lotta che si cimentano per cercare di sconfiggere non solo i nemici concreti, ma anche l’alienazione da cui la società sembra essere affetta. Undici racconti che hanno in ogni trama uno stesso protagonista: l’uomo e i suoi sogni, le sue speranze, le sue paure, a volte crudamente calati nella quotidianità, a volte in una dimensione onirico-fantastica, ma sempre pregni di una intensa umanità.
Figli di uno schizzo
Giuseppe Bianco
Libro: Copertina morbida
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2017
pagine: 169
Sono gli anni Ottanta, a Cesenatico. È estate e Michele, un ragazzo del Sud, finita la scuola ha deciso di partire, a malincuore, per fare il capo-cuoco in Romagna. Per il giovane sarà l'occasione per mettersi in gioco e conoscere, attraverso le persone che frequenta dentro e fuori l'albergo dove lavora, i diversi aspetti della vita. Un racconto ironico e agrodolce, una storia di ventenni, di lavoro, di amicizia, di delusione e di riscatto, di sorrisi e lacrime, una storia d'amore.
Cyberdemocrazia. Saggio di filosofia politica
Pierre Lévy
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2007
pagine: 211
Su internet non solo tutti o quasi possono esprimere on line la loro opinione o si possono creare dei forum di discussione, ma nascono anche delle vere e proprie città e regioni virtuali. Esse tessono dei legami di tipo nuovo, che sfuggono alle barriere politiche e geografiche tradizionali. Questa nuova libertà è un pericolo oppure un'opportunità? Per Pierre Lévy, essa preannuncia l'avvento di una possibile democrazia generalizzata e getta le basi per una vera società civile planetaria e, forse, una nuova forma di Stato, una sintesi visionaria delle trasformazioni che l'avvento di Internet provoca nella vita democratica.