Libri di Giuseppe Brancato

"Ciao! Io mi chiamo Gio, ho 9 anni e vivo a Enna, che è un paesino in Sicilia. A te hanno mai chiesto: "Che cosa vuoi fare da grande?" La mia famiglia me lo ha chiesto il giorno del mio compleanno, ma la verità è che io non lo so cosa voglio fare da grande! Un po' mi sento in colpa, perché loro hanno grandi aspettative: devo trovare una risposta importante! Quella notte succede una cosa strana: quattro donne famose vengono ad aiutarmi in sogno… o è la realtà? La stilista Coco Chanel vuole cucire i suoi tubini, l'esploratrice Nellie Bly è pronta a portarmi in viaggio per tutto il mondo, la pittrice Frida Kahlo con i suoi colori incredibili trasforma la mia stanza e la scienziata Margherita Hack mi mostra le stelle… sul soffitto! Cosa significa tutto questo? Ma soprattutto… è così sbagliato non sapere cosa fare da grandi?" Età di lettura: da 6 anni.

La ricerca continua di un qualcosa non preventivato, arricchisce di significato l'attesa nel vederlo realizzato, consci che l'eccezione non fa la regola, ma se ne trovassimo almeno una o più in ogni singola persona, saremo tutti ben lieti di agevolarne la diversa interpretazione. In questo libro la parola racchiude il pensiero in un rapporto relazionale dove un sorriso, un incitamento, un'espressione del viso, un po' di sudorazione, un silenzio o semplicemente un balbettio, ci fa scoprire che la comunicazione verbale e non verbale, sono accumunate da un solo comun denominatore: l'emozione di poter dare, da parte loro, un contributo affinché accadimenti e tragedie riportate giorno dopo giorno dai mass media possano, attraverso le parole, svanire per sempre. Ogni loro espressione di sentimento, risentimento, giudizio e ironia diventa per me un boccone amaro, difficile da ingoiare.

Quando al piccolo Daniele viene diagnosticata la sindrome di Lennox-Gastaut, suo padre si trova di fronte una strada difficile, tutta in salita. Che fare? Come continuare a vivere, a vivere bene, affrontando la progressiva e sempre più grave disabilità di un figlio, con un figlio? E il viaggio inizia: passi avanti, brusche virate, un percorso accidentato, un bagaglio pesante. Ma c'è sempre la forza dell'amore, che colora la vita di fiducia e di gioia. Giuseppe Brancato ci racconta con semplicità e sincerità la storia di suo figlio, della lotta per farlo stare bene. E ci insegna che anche in situazioni così faticose è possibile trovare le risorse, organizzative e soprattutto interiori, nonostante la disabilità, anzi integrandola in un percorso familiare di amore, rispetto, condivisione, felicità.