Libri di Giuseppe Raffaele Macrì
La legge 241/90 commentata con la giurisprudenza
Serafina Frazzingaro, Giuseppe Raffaele Macrì, Pierluigi Rotili
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2022
pagine: 408
La presente nuova edizione è stata elaborata al fine di recepire le importanti e recentissime modifiche introdotte nell'ambito del procedimento amministrativo dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante "Disposizioni in materia di governance per il PNRR e disposizioni in tema di accelerazione e snellimento delle procedure e di rafforzamento della capacità amministrativa, anche relativamente agli appalti pubblici". Trattandosi di disposizioni volte a snellire i procedimenti concernenti gli interventi previsti dal PNRR, il legislatore ha scelto di non intervenire, se non in alcuni casi, sul testo della legge n. 241/1990, ma piuttosto di prevedere espresse deroghe proprio alla disciplina della legge 241/1990, in particolar modo relativamente alle conferenze di servizi e alle diverse procedure autorizzatorie. Il suddetto Decreto Semplificazioni-bis segue, a distanza di circa un anno, il c.d. Decreto Semplificazioni, ossia il decreto legge n. 76 del 16 luglio 2020 (convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120), con il quale erano state invece apportate numerose modifiche al testo della legge n. 241/1990. Già con la previgente legge di riforma, avevano fatto ingresso nell'ambito del procedimento amministrativo una serie di clausole generali di buona fede e di collaborazione, in un sistema sempre più improntato alla "parità delle armi" tra cittadino e istituzioni. Nel contesto della suddetta riforma, assumono particolare rilievo le previsioni in tema di conferenza di servizi, di pareri e/o autorizzazioni e/o nulla osta, con le quali appare evidente la volontà del legislatore di imprimere al procedimento amministrativo un'accelerazione su tutte le fasi in cui profili valutativi possano determinare delle situazioni sostanziali rispetto all'interesse, oggi sempre più significativo, di concludere il procedimento amministrativo nei tempi di legge. Il volume mantiene la struttura della suddivisione articolo per articolo, con la giurisprudenza ordinata per argomento all'interno dei singoli articoli, confermando così le sue caratteristiche di facile e immediata consultazione. La raccolta giurisprudenziale è aggiornata al mese di aprile 2022, al fine di fornire all'operatore e ai singoli cittadini uno strumento che sia il più completo possibile e che possa essere di ausilio nei (non sempre agevoli) rapporti con la pubblica amministrazione.
La crisi di impresa e i suoi effetti nell'affidamento e nell'esecuzione dei contratti pubblici
Vincenzo Vitalone, Giuseppe Raffaele Macrì
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2021
pagine: 186
Il presente testo si rivolge a tutti coloro che devono misurarsi con le tematiche e gli istituti inerenti all'affidamento e all'esecuzione dei contratti pubblici in caso di procedure concorsuali. Le recenti norme in materia di insolvenza, anche di derivazione europea, inquadrano le procedure concorsuali come uno strumento teso non solo a eliminare dal mercato le imprese che non siano più in grado di svolgere la propria attività, ma anche a garantire la conservazione delle aziende, intese quale complesso di beni facenti parte del tessuto economico. Anche l'attuale decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 risente di tale cambio di visione. Il c.d. nuovo Codice degli appalti presenta, infatti, meccanismi che, se debitamente sfruttati, consentono di mantenere sul mercato un'azienda anche laddove la stessa versi in uno stato di crisi. Seppure da angolazioni diverse, sia la normativa amministrativa che la normativa fallimentare guardano quindi al mercato nella complessa ricerca della tutela dell'interesse generale. L'impostazione dello scritto consente agli operatori di ambedue le discipline di trovare spunti utili e approfondimenti sul funzionamento degli strumenti messi in campo dal legislatore europeo e nazionale volti a consentire ad un operatore economico di essere affidatario ed utile esecutore di commesse pubbliche, anche in concomitanza di crisi di impresa. Nello specifico, sono affrontati gli istituti fallimentari inseriti all'interno del Codice degli appalti attraverso un'analisi sistematica delle relative disposizioni, anche con i riferimenti al nuovo Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza.
La legge 241/90 commentata con la giurisprudenza
Serafina Frazzingaro, Giuseppe Raffaele Macrì, Pierluigi Rotili
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 372
La presente edizione è stata elaborata al fine di recepire le importanti e recenti modifiche introdotte nell'ambito del procedimento amministrativo dalla Legge n. 120 dell'11 settembre 2020 di conversione del D.L. 76/2020 ("Decreto Semplificazioni"). Con la summenzionata Legge di riforma fanno ingresso, nell'ambito del procedimento amministrativo, una serie di clausole generali di buona fede e di collaborazione, in un sistema sempre più improntato alla "parità delle armi" tra cittadino e istituzioni. Nel contesto della suddetta riforma, assumono particolare rilievo le previsioni in tema di conferenza di servizi, di pareri e/o autorizzazioni e/o nulla osta, con le quali appare evidente la volontà del legislatore di imprimere al procedimento amministrativo un'accelerazione su tutte le fasi in cui profili valutativi possano determinare delle situazioni sostanziali rispetto all'interesse, oggi sempre più significativo, di concludere il procedimento amministrativo nei tempi di legge. Appare evidente che si tratta in generale di misure che non hanno solo lo scopo di semplificare e di rendere sempre maggiormente trasparente l'azione della pubblica amministrazione, ma sono strumenti di maggiore garanzia del privato nell'ambito del procedimento amministrativo ove, per espresse e particolari disposizioni, diviene centrale anche l'uso di strumenti informatici e telematici. Le rilevanti novità di cui sopra hanno quindi reso necessaria la presente nuova edizione, nella quale si è dato anche atto di un consolidamento della giurisprudenza soprattutto in tema di conferenza di servizi anche nel nuovo assetto risultante dal D.Lgs. n. 127/2016. Il volume mantiene la struttura della suddivisione articolo per articolo, con la giurisprudenza ordinata per argomento all'interno dei singoli articoli, confermando così le sue caratteristiche di facile e immediata consultazione. La raccolta giurisprudenziale è aggiornata al settembre 2020, al fine di fornire all'operatore e ai singoli cittadini uno strumento che sia il più completo possibile e che possa essere di ausilio nei (non sempre agevoli) rapporti con la pubblica amministrazione.
Le modifiche dei contratti pubblici durante il periodo di efficacia alla luce del D.M. 7 marzo 2018, n. 49 e della L. 55/2019 (conv. Decreto Sblocca-Cantieri)
Gabriele Gaggioli, Federica Cherubini, Giuseppe Raffaele Macrì
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 180
Il nuovo Codice dei contratti pubblici, negli intendimenti dei suoi estensori, doveva rappresentare una svolta nel settore dei contratti pubblici, mediante una razionalizzazione e semplificazione del precedente assetto normativo, con l'ambizioso obiettivo di conseguire una riduzione dei tempi di aggiudicazione delle gare e di esecuzione delle opere pubbliche. Purtroppo gli esiti non hanno pienamente corrisposto alle aspettative, questo si coglie anche e soprattutto, nella disciplina relativa alle modifiche dei contratti pubblici durante il periodo di efficacia, che intercetta uno degli aspetti nevralgici della contrattualistica pubblica, vale a dire quello dell'incidenza delle sopravvenienze nei rapporti negoziali. L'operatore si trova di fronte a una disciplina che tenta di fare i conti, da un lato, con l'approccio comunitario di sfavore verso le modifiche del contratto successivamente alla sua stipulazione e, dall'altro, con l'impossibilità di relegare nell'assoluta irrilevanza tutti gli eventi sopravvenuti all'insorgenza del vincolo negoziale, soprattutto considerando l'attuale contesto socio-economico fortemente instabile ed incerto. Ciò si accompagna a un insieme di norme caratterizzate spesso da una formulazione non sempre di agevole interpretazione e con alcune incongruenze e disallineamenti che lasciano spazi a non pochi dubbi e perplessità. La presente monografia è finalizzata a fornire un'analisi critica della nuova disciplina, cercando di prospettare anche possibili soluzioni ricostruttive. Gli autori, nell'analisi, hanno dato immediata evidenza agli aspetti sostanziali della disciplina normativa, necessari per risolvere le concrete problematiche che si è chiamati a gestire nella fase esecutiva dei contratti pubblici. Il volume è infine arricchito da una rassegna di pronunce giurisprudenziali e dalla prassi che, sempre per chi opera nell'ambito della contrattualistica pubblica, costituiscono un imprescindibile elemento di confronto.
Riflessioni sulla lite temeraria. La giurisprudenza e le possibili riforme
Vincenzo Vitalone, Giuseppe Raffaele Macrì
Libro: Copertina morbida
editore: ARACNE
anno edizione: 2014
pagine: 80
Il breve testo sulla lite temeraria offre spunti di discussione e di approfondimento su di un tema particolarmente sentito tra coloro che si occupano di processo civile, e rappresenta forse uno dei nodi della possibile e più volte prospettata riforma del processo civile. Anche allo scopo di deflazionare il processo si intende scoraggiare quelle iniziative giudiziarie palesemente inconsistenti ed attivate al solo fine di profittare dei tempi lunghi della giustizia per lucrare benefici o comunque procrastinare sine die il dover far fronte a precedenti obblighi. La crisi economica ha purtroppo reso più intensa questa esigenza che, seppur non encomiabile, rappresenta pur sempre un dato significativo che coinvolge il delicato tema del diritto di difesa che, di contro, deve comunque essere affermato e garantito contro ogni tentazione di reprimerlo.
La legge 241/90 commentata con la giurisprudenza
Serafina Frazzingaro, Giuseppe Raffaele Macrì, Pierluigi Rotili
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 364
Il presente lavoro nasce con l’intento di affrontare la complessa materia degli appalti pubblici dal punto di vista delle Istituzioni scolastiche. È vero che il Codice degli appalti è uno e vale per tutte le Amministrazioni pubbliche; resta il fatto, però, che bisogna considerare tutta la normativa di settore che, ovviamente, fa delle Istituzioni scolastiche un centro a sé di imputazione di obblighi giuridici assolutamente peculiari. L’indagine è limitata alle sole procedure di cui all’art. 36 del d.lgs. n. 50/2016 per l’affidamento di servizi e forniture. Non sembra, ma le due tipologie di affidamento di cui alle lettere a) e b) della predetta norma aprono distese di riflessioni. Il materiale su cui lavorare, pertanto, è di quantità e di qualità. Il testo ha una duplice pretesa. Da una parte, vuole essere un manuale di diritto a tutti gli effetti, con una serie di rimandi a dottrina e giurisprudenza e con tanto di riflessioni personali dell’autore. Dall’altra, invece, è pensato come una guida che accompagni l’operatore della Scuola, passo dopo passo, nella gestione di una procedura di gara. A tal fine, partendo da casi concreti, se pur di fantasia, si è provato a gestire alcune gare proprio come se si fosse in ufficio. Gli atti, pertanto, sono redatti nel loro ordine naturale e sono collocati nel testo e accompagnati da alcune riflessioni a suffragio delle scelte effettuate. Il servizio di stampa manifesti, ad esempio, è stato utile per illustrare le dinamiche dei micro-acquisti. Per alcuni servizi non occasionali, come il servizio socio-educativo per alunni disabili, invece, si è dimostrata l’utilità della costituzione di un elenco di operatori economici. La simulazione di acquisto e installazione di alcune LIM, infine, ha permesso di accompagnare il lettore nella gestione di una fornitura da aggiudicare con la procedura di cui all’art. 36, c. 2, lett. b), del d.lgs. n. 50/2016. E ancora, la pandemia da Covid-19 ha reso necessario, perlomeno, impostare una gara secondo le disposizioni normative del recente Decreto “Cura Italia”.
La legge 241/90 commentata con la giurisprudenza
Serafina Frazzingaro, Giuseppe Raffaele Macrì, Pierluigi Rotili
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 320
Il volume, alla sua terza edizione, rappresenta uno strumento di agevole consultazione per ogni operatore che, in diversi e vari settori di attività, si confronta con la legge 241/1990 (e s.m.i.) entrata in vigore quasi trent'anni fa e ancora oggi punto di riferimento fondamentale nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione. Il presente lavoro fornisce un quadro aggiornato sugli indirizzi giurisprudenziali più rilevanti, maturati rispetto agli istituti fondanti la legge n. 241/1990, consentendo un immediato orientamento per chiunque abbia necessità di operare, a vario titolo, con i medesimi. Il diritto vivente, infatti, consente di verificare gli sviluppi interpretativi delle problematiche che quotidianamente interessano i rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione, fornendo al lettore una valida riflessione su come le norme debbano essere valutate nel contesto applicativo che coinvolge nella quotidianità gli operatori. Gli istituti, al vaglio della giurisprudenza, mutano le loro caratteristiche, si trasformano per seguire gli sviluppi sociali, culturali ed economici del contesto all'interno del quale trovano applicazione. A tal riguardo basti pensare all'evoluzione dei principi che governano l'agire della pubblica amministrazione, all'accesso agli atti, agli accordi tra pubblica amministrazione e cittadino, alle patologie che interessano i provvedimenti amministrativi, al ruolo del Responsabile Unico. Anche in merito alla riforma strutturale dell'istituto della conferenza di servizi, decorso ormai un sufficiente lasso di tempo dalla riforma Madia e dai suoi decreti attuativi, nella presente pubblicazione si dà evidenza delle numerose pronunce giurisprudenziali che hanno interessato la riforma e con le quali si stanno affermando le prime linee interpretative sulla nuova disciplina normativa. L'ultimo anno ha visto il formarsi, tra gli altri, dei primi orientamenti dei giudici amministrativi sul nuovo modello di Conferenza dei Servizi (nelle due modalità cosiddette asincrona e sincrona) nonché in tema di sindacato sugli atti di alta amministrazione. Il volume mantiene la struttura della suddivisione articolo per articolo, confermando così le sue caratteristiche di facile e immediata consultazione. La raccolta giurisprudenziale è aggiornata al giugno 2019, al fine di fornire un ausilio quanto più completo all'operatore e ai singoli cittadini nei (non sempre agevoli) rapporti con la pubblica amministrazione.
La legge 241/90 commentata con la giurisprudenza
Serafina Frazzingaro, Giuseppe Raffaele Macrì, Pierluigi Rotili
Libro: Copertina morbida
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2018
pagine: 300
A distanza di meno di un anno dall'ultimo intervento normativo sul- la legge 241/1990, il legislatore è nuovamente intervenuto con il D.Lgs. 16 giugno 2017, n. 104, che, attuando la direttiva comunitaria in tema di valutazione di impatto ambientale, ha reso necessaria una modifica della disciplina in tema di Conferenza di servizi (precisamente all'art. 14 della legge 241) al fine di renderla coerente con le nuove disposizioni. Con l'occasione di tale provvedimento normativo, si è elaborata la presente nuova edizione che intende, altresì, dare evidenza delle ulteriori pronunce giurisprudenziali sul testo della legge 241/1990 (così come riformato dalla legge Madia del 2015) intervenute nelle more. In particolare, l'ultimo anno ha visto il formarsi, tra gli altri, dei primi orientamenti dei giudici amministrativi sul nuovo modello di Conferenza di servizi (nelle due modalità cosiddette asincrona e sincrona) nonché, con una importante pronuncia del Consiglio di Stato, in tema di sindacato sugli atti di alta amministrazione. Di particolare rilievo, inoltre, è il nuovo orientamento del Consiglio di Stato, che ha completamente rovesciato l'impostazione sinora seguita in tema di nullità dell'ordine di demolizione di un immobile sequestrato. Nel volume si dà anche conto della recente posizione della Corte di Cassazione in tema di natura sostanziale o processuale dell'art. 21-octies, in ordine al quale la stessa Corte prende una posizione diametralmente opposta a quella dei giudici amministrativi, con possibili rilevanti conseguenze sul piano pratico. Si dà evidenza, inoltre, dell'evoluzione ermeneutica, confermata dalla più recente giurisprudenza, della nozione di "atto amministrativo informatico", in base alla quale l'uso pressoché esclusivo dei supporti informatici, che la Pubblica Amministrazione deve utilizzare, in applicazione diretta dell'art. 97 Cost., renderebbe superata la previsione normativa del secondo periodo del comma 2 dell'art. 25 della legge 241/1990 circa il luogo dove i documenti sono conservati. Il volume mantiene la struttura della suddivisione articolo per articolo, confermando così le sue caratteristiche di facile ed immediata consultazione. La raccolta giurisprudenziale è aggiornata al gennaio 2018, al fine di fornire all'operatore ed ai singoli cittadini uno strumento che sia il più completo possibile e che possa essere di ausilio nei (non sempre agevoli) rapporti con la Pubblica Amministrazione.