Libri di Giuseppe Vitaletti
Economia, politica e cultura nell'Italia del XX Secolo. Attualità del pensiero critico di Sergio Steve
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 550
Sergio Steve è stato tra i maggiori economisti italiani del ventesimo secolo, l’ultimo grande interprete della tradizione italiana degli studi di scienza delle finanze, che ha avuto in Antonio De Viti de Marco e in Luigi Einaudi i massimi esponenti. Tale tradizione si ripropone oggi nel panorama degli studi economici come un patrimonio culturale di rinnovata attualità. Steve ha svolto un ruolo di rilievo nelle istituzioni economiche dell’Italia che usciva dalla seconda guerra mondiale, in stretta relazione con alcuni dei protagonisti di quella stagione - come Einaudi, Vanoni, Saraceno e Di Vittorio - e, negli anni successivi, in importanti organizzazioni economiche internazionali. Nell’arco della sua lunga vita ha intrattenuto rapporti con i maggiori economisti del suo tempo e coltivato altresì profondi interessi letterari, storici e filosofici. Ha tenuto un lungo magistero universitario e scritto un trattato sul quale si sono formate generazioni di studenti. La sua opera è materiale di grande ricchezza per lo studio della storia economica, istituzionale e culturale del nostro Paese. Il volume propone al lettore il profilo umano, intellettuale e scientifico di Steve, attraverso contributi e testimonianze di una lunga lista di persone a lui strettamente legate, provenienti dalla famiglia, dall’accademia e dalle istituzioni.
Le due facce della luna. Il riformismo nell'economia politica
Giuseppe Vitaletti
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi
anno edizione: 2014
pagine: 204
Creazione di milioni di nuovi occupati; aperture di credito ampie; rilancio pieno delle esportazioni; drastica semplificazione del sistema fiscale; contenimento dell'evasione; crescita della piccola e media impresa; agevolazioni all'entrata per le imprese, sembrano a quasi tutti obiettivi a portata di mano. Inspiegabilmente, i politici sembrano sordi, e continuano nelle loro schermaglie insensate. Da qui si origina la separazione sempre più grave tra cittadini italiani e politica. Questo libro si pone come spartiacque rispetto a questa situazione. Si mostra che quelli del popolo non sono obiettivi irrealistici. Soprattutto, si cercano i modi per renderli praticabili, con la messa a punto di strumenti efficaci. Si delineano, in questo modo: la rinazionalizzazione del debito; nuove forme di gestione delle proprietà pubbliche; pensioni redistributive; discorsi nuovi sul Tfr; modalità di contenimento effettivo dell'evasione fiscale; il rilancio dei salari; forme di intervento sulle bilance dei pagamenti e politiche espansive del debito gestite a livello internazionale, con saggio di interesse in termini reali tendenzialmente azzerato; politiche fiscali basate solo sul territorio nazionale, che pongano premesse effettive contro le storture; il rilancio di ciò che in Italia già domina, ovvero la piccola e media impresa; nuove attività del sistema finanziario: in tempi lunghi, la fine non traumatica dello sviluppo, con numerose misure di accompagnamento.