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Libri di Giuseppe Zeppegno

Manuali di bioetica. Cofanetto

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2024

pagine: 2256

Il cofanetto contiene i tre volumi del Manuale di bioetica a cura di Enrico Larghero e Giuseppe Zeppegno. Vol. 1 Fondamenti e percorsi bioetici; Vol. 2 Bioetica Medica, Vol. 3 Le nuove frontiere della bioetica.
138,00 131,10

Bioetica e postumano. Percorso storico-prospettico

Giuseppe Zeppegno

Libro: Copertina morbida

editore: If Press

anno edizione: 2017

pagine: 224

Il testo evidenzia che nelle successive epoche della storia si è avuta una differente percezione dell'uomo e del suo essere nel mondo che ha influito anche sul cammino dell'etica medica sviluppatasi dagli albori della civiltà. Nello scorso secolo, sollecitata dalla maggiore complessità del reale, è nata la bioetica. Fin dal suo sorgere, la disciplina ha dovuto affrontare il problema della sua "aggettivazione" a causa dei diversi presupposti etici e antropologici utilizzati per impostare il discorso morale applicato alla vita umana e al bioregno. Oggi deve affrontare nuove emergenze dettate dal pluriforme pensiero postumanista che promuove, nelle sue forme estreme, il dissolvimento dell'identità del soggetto ed esalta l'indeterminato e il costantemente mutevole sconvolgendo le frontiere fra naturale e artificiale.
15,00 14,25

Bioetica. Ragione e fede di fronte all'antropologia debole di H. T. Engelhardt jr.

Giuseppe Zeppegno

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2007

pagine: 160

Il bioeticista H. T. Engelhardt fa parte della nutrita schiera dei teorici contrattualisti che hanno come comune denominatore la concezione sociologica della persona, il rifiuto della metafisica e di norme morali universali. Non disdegna la dimensione della fede, ma nega l'opportunità d'avvalersi nel dibattito pubblico di premesse d'ordine teologico. Il libro individua le tappe del lento processo che portò al relativismo e allo scetticismo dilaganti nel pensiero engelhardtiano e più in generale nell'attuale cultura postmoderna. Giustifica, infine, la possibilità d'orientarsi, con l'uso della ragione, illuminata dalla fede, al raggiungimento delle verità basilari dell'esistenza e all'apertura ad un dialogo interculturale capace d'indirizzare responsabilmente l'accoglienza e la tutela di ogni essere umano.
17,00 16,15

Dignità umana. Dialoghi interdisciplinari: filosofia, scienza e società

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2016

pagine: 368

L'importanza del tema della dignità umana è evidente, soprattutto se si considera come questa categoria risulti presupposta e impiegata nei dibattiti pubblici, e prima ancora nelle solenni Dichiarazioni degli organismi internazionali, dando quasi per scontata la sua portata semantica. Il rischio dell'usura delle parole, fino alla loro insignificanza, invade anche la prerogativa della dignità con la quale si è pensata la differenza antropologica e un corrispettivo criterio fondamentale per la relazione etica tra i soggetti umani. La dignità, non da oggi, rischia l'evanescenza in un puro concetto in cui rifugiarsi quando si è in difetto di più perspicue modalità argomentative. Coltivando magari l'illusione che la semplice posizione di un argomento di dignità riesca dirimente e in grado di chiarire situazioni la cui complessità imporrebbe una più pesata consequenzialità argomentativa. Se la dignità risulta un postulato, non di meno è necessaria un'operazione di pensiero per definirne la mappa concettuale delle potenzialità e precisare come essa possa essere riconosciuta, sostenuta e difesa nei differenti ambiti in cui prende forma l'attività e l'interazione dei soggetti umani. Questo volume, oltre che approcciare un nodo fondamentale dell'antropologia e della morale, raccoglie i contributi del progetto sulla "dignità umana" che ha impegnato il gruppo di ricerca in etica sociale "In dialogo".
24,00 22,80

Il potenziamento umano. Prospettive bioetiche

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 272

La questione del potenziamento, insieme di tecniche biomediche utilizzate per modificare e/o potenziare il normale funzionamento del corpo umano, è oggetto di approfonditi studi accademici. Anche il Centro Cattolico di Bioetica dell’Arcidiocesi di Torino, perseguendo i suoi fini statutari, si è interessato dell’argomento e ha costituito un gruppo di studio che ha condotto per mesi la ricerca che ora proponiamo ai lettori. Il testo è suddiviso in due parti. La prima ha l’obiettivo di studiare il fenomeno. La seconda lo analizza dal punto di vista filosofico, giuridico e teologico e ne coglie le ricadute bioetiche. Postfazione di Mariella Lombardi Ricci.
20,00 19,00

Le nuove frontiere della bioetica. Manuale di bioetica. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2024

pagine: 720

La presente edizione del Manuale di bioetica, composta da tre volumi, si avvale del contributo di bioeticisti ed esperti nelle varie discipline. Il terzo volume considera le nuove frontiere della bioetica chiamata ad agire in un mondo globalizzato e provato dagli sconvolgimenti climatici. Offre anche riflessioni sulle questioni riguardanti la gestione della sanità, le problematiche inerenti alle dipendenze e ai disturbi psichici. Negli ultimi capitoli guarda al futuro della bioetica chiamata a confrontarsi con le neuroscienze, la robotica, l'intelligenza artificiale, l'enhancement e le teorie postumane. L'auspicio è che l'impegno profuso contribuisca, in linea con quanto affermato da Papa Francesco, a «rendere la riflessione su questi temi sempre più attenta al contesto contemporaneo».
46,00 43,70

Scienza e tecnica. Quale potere?

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 352

Questa ricerca sul potere della scienza e della tecnica, che ha visto la collaborazione di docenti, membri del Centro Cattolico di Bioetica dell’Arcidiocesi di Torino ed esperti di diverse discipline, presenta lo sviluppo del progresso tecno-scientifico, le narrazioni con cui viene proposto e le sue implicanze nella vita dell’umanità. Nella prima parte si pone in risalto non solo come la tecnica venga interpretata da molti autori contemporanei come unica fonte di salvezza e dai post-umanisti come fonte di immortalità, ma anche i rischi connessi a questo approccio che, anziché favorire lo sviluppo integrale dell’uomo, finisce per disumanizzarlo. La seconda parte considera il valore ma anche i dilemmi che alcune applicazioni che la tecnica oggi permette pongono alla riproduzione umana, alle scienze cognitive, alla comunicazione di massa, all’ecologia, alla finanza e all’educazione delle nuove generazioni. L’ultima parte propone infine una valutazione etica e teologica della questione. Ci auguriamo che questo lavoro possa favorire una serena e impegnata riflessione sul servizio che la scienza e la tecnica possono offrire all’umanità, ma possa anche mettere in guardia dall’affermarsi di un imperio tecno-scientifico senza progetto, affinché diventi ancor oggi possibile fare in modo che la libertà umana lo orienti e lo metta «al servizio di un altro tipo di progresso, più sano, più umano, più sociale e più integrale» (Francesco, Laudato si’, n. 112).
24,00 22,80

Nascere oggi. Questioni bioetiche di inizio vita

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 496

"Nascere oggi" propone molteplici suggestioni e apre una finestra su una fase della vita, quella nascente, in gran parte ancora avvolta nel mistero. Venire al mondo nel Terzo millennio resta ancora qualcosa di meraviglioso e intrigante. Progresso scientifico e tecnologico hanno permesso di costruire un tempo e uno spazio dell’esistenza solo pochi decenni or sono fuori dalla portata umana. Forse, però, manca ancora una presa di coscienza razionale, emozionale, onestamente critica, da cui muovere per rifondare una corretta comprensione del legame generazionale proprio a partire dalla vita prenatale e dal pieno rispetto della dignità intrinseca ad ogni essere umano. Questa è la sfida a cui è chiamata la bioetica del tempo prenatale. Ridefinire alla luce delle nuove scoperte scientifiche la relazione materno-fetale è uno dei nuovi orizzonti della bioetica della vita nascente. Stessa esigenza investe anche la relazione tra biologo e concepito così come tra legislatore e concepito. Portare tali problematiche in primo piano e porle al centro della riflessione attuale – scientifica, giuridica, filosofica, teologica, psicologica, sociale – è uno degli scopi di queste pagine, punto di partenza e non di arrivo per affrontare questioni per loro natura dinamiche e dialogiche. Come ha scritto Elio Sgreccia nella Postfazione, «è giusto che si incoraggino studi come quelli raccolti in questo volume, ove il rigore scientifico sia mantenuto eticamente orientato alla vita e la cultura sia liberata dalle suggestioni dell’eutanasia».
25,00 23,75

Il dibattito bioetico da Fritz Jahr al postumanesimo

Giuseppe Zeppegno

Libro: Copertina morbida

editore: If Press

anno edizione: 2020

Il testo ripercorre la storia della disciplina bioetica a partire dagli studi di Paul Max Fritz Jahr (1927) e di Van Rensselaer Potter (1970). Particolare attenzione è posta ai motivi che hanno portato a ridurre in area anglosassone ed europea la riflessione bioetica al campo bio-medico. Si considerano infine gli interrogativi bioetici derivati dalle correnti post-umaniste e i nuovi possibili sviluppi offerti dall'ecologia integrale indicata dalla Laudato si' (2015) e dall'approccio globale di Henk Ten Have (2016).
25,00 23,75

Giovani e dottrina sociale della Chiesa. Verso una trasmissione ed applicazione organica, dinamica e partecipativa della dottrina sociale della Chiesa alla situazione giovanile

Massimo Baron

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2020

pagine: 208

Alla luce del Sinodo dei Vescovi sul tema «I giovani, la fede ed il discernimento vocazionale», il volume si propone di presentare la dottrina sociale della Chiesa come un magistero di speranza per i giovani. In un contesto postmoderno e globalizzato, il presente studio empirico sul mondo dei Millennials conferma l'importanza di assumere il loro stesso sguardo per capire le sfide che li aspettano e per individuare le strategie adeguate a vincerle, superando le interpretazioni stereotipate ed i giudizi semplicistici. I giovani, pur in una condizione di incertezza e disorientamento, fanno emergere un'inaspettata ricchezza valoriale che se da un lato si caratterizza per l'eterogeneità e la mutevolezza nell'ambito etico-morale, religioso e socio-politico, dall'altro è accomunata dalla nostalgia di una «grammatica etica comune», manifestando ampi punti di convergenza con i principi ed i valori del pensiero sociale cristiano. Viene approfondito come la fine dei meccanismi di interiorizzazione lineare e automatica delle regole ponga la necessità di una rilettura dei processi educativi e di socializzazione nel campo morale e della trasmissione dei valori secondo un'ottica integrata tesa a collegare l'elemento cognitivo con quello affettivo, empatico e relazionale, come confermato anche dai recenti studi delle neuroscienze. Questi, dalla scoperta dei neuroni-specchio, hanno avvalorato la necessità di proporre un'educazione morale non formale ed astratta che si realizzi nella concretezza dell'esistenza umana partendo dall'empatia naturale nei confronti dell'altro e dalla proiezione verso il riconoscimento reciproco. Le scienze sociali ci indicano come la trasmissione della dottrina sociale della Chiesa ai giovani sia realizzabile attraverso modelli di socializzazione interazionisti-comunicativi, di cui la comunità di apprendimento può rappresentare un significativo ambito di applicazione, che facciano riferimento ai concetti di intersoggettività e di interdipendenza in un'ottica relazionale, capaci di ingenerare un dialogo tra gli «elementi di verità» presenti nel mondo giovanile con la «sorgente», partendo da ciò che unisce.
16,00 15,20

Diritti umani e dignità nell'era della globalizzazione. Percorsi bioetici

Diritti umani e dignità nell'era della globalizzazione. Percorsi bioetici

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2021

pagine: 368

L'espressione «dignità umana» è ambigua. Si avverte il rischio che diventi un'etichetta vuota di significato, semmai solo affidata alla evocatività intuitiva dell'espressione. Anche se si riteneva di aver ormai raggiunto un'etica minima comune nella «fede secolare» dei diritti umani e della dignità umana, sarebbe un errore considerarla un'acquisizione scontata, sulla quale non vale la pena spendere ulteriori riflessioni. Il presente volume raccoglie una serie di scritti che ruotano intorno al concetto di dignità umana, giustificandone e tematizzandone il significato sul piano storico, filosofico, antropologico, etico e giuridico. Il minimo comune denominatore degli interventi è individuabile nel riconoscimento della dignità come elemento strutturale, costitutivo e intrinseco dell'essere uomo in contrapposizione alle teorie che negano la dignità all'uomo o la affermano solo nella valenza estrinseca. È indispensabile oggi, proprio di fronte alle recenti trasformazioni sociali e alle nuove possibili manipolazioni della vita, ricercare una risposta ai seguenti interrogativi: che cosa significa propriamente dignità? Perché la dignità va riconosciuta all'uomo? Qual è il fondamento della dignità umana? La dignità umana rappresenta il criterio strutturale che consente un atteggiamento critico rispetto al diritto vigente e un riferimento oggettivo per la formulazione del diritto positivo. E ciò è particolarmente importante oggi, a causa delle continue trasformazioni sociali ed inarrestabili innovazioni biotecnologiche. Dalla Prefazione di Laura Palazzani
22,00

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