Libri di Giuseppina Giuliano
Dagli archivi romani agli archivi pietroburghesi. Nuovi materiali (Collana Correnti d'incontro tra Russia ed Europa - ISSN 3035-1960 - Vol. 02/2024). Из римских архивов до петербургских. Новые материалы
Libro: Libro rilegato
editore: Valore Italiano
anno edizione: 2024
pagine: 480
Dipartimento Studi Umanistici Università di Salerno - Valore Italiano Editore. ISBN 979-12-81584-12-9 Il volume comprende saggi, lettere, memorie, diari, disegni e fotografie che mettono in risalto un’interazione culturale tra Russia e Italia e un dialogo a volte imperfetto ma sempre suggestivo e proficuo che porta a inattesi risvolti artistici. La I parte, In direzione di Roma, documenta il modo in cui importanti rappresentanti di dinastie russe (Volkonskij, Belosel’skij-Belozerskij, Stroganov) e intellettuali (Maksim Gor’kij) hanno interagito negli ultimi tre secoli soprattutto con Roma. La II parte, In direzione di Pietroburgo, contiene la descrizione sistematica dei materiali relativi all’Italia conservati nella Collezione dei manoscritti dell’Istituto di Letteratura Russa di San Pietroburgo; strumento basilare per ricerche future, documenti di diversa tipologia fungono letteralmente da ‘tramite’ tra le lingue e culture europee. In copertina: (1904 circa) Ritratto fotografico di Aleksandr Nikolaevič Veselovskij.
Paisiello e la Russia. Lettere al Conte Voroncovv. Ediz. italiana e russa
Giuseppina Giuliano, Paola De Simone
Libro
editore: Valore Italiano
anno edizione: 2024
pagine: 256
Il volume è dedicato al legame tra Paisiello e la Russia, protrattosi ben oltre il periodo trascorso a San Pietroburgo come maestro di cappella (1776-1784). Vengono pubblicate sedici lettere inedite scritte tra il 1780 e il 1816 al conte Semen Voroncov, ambasciatore russo in Inghilterra e mediatore nei rapporti tra il musicista e Caterina II e tra lui e Marija Fedorovna, moglie di Paolo I. Giuseppina Giuliano e Paola De Simone ricostruiscono e raccontano l’intreccio storico, musicologico e biografico tra Paisiello e Voroncov, fondato sull’affetto che il conte nutre prima per la moglie, Ekaterina Senjavina, dama di corte e allieva del compositore, e poi per la figlia Ekaterina Voroncova-Pembroke, destinataria e interprete delle musiche che Paisiello inviava a Londra insieme alle lettere.
I dodici di Blok. Per il centenario della pubblicazione del poema (1918-2018)
Libro: Libro in brossura
editore: WriteUp
anno edizione: 2018
pagine: 24
Proprio nel gennaio 1918, tre mesi dopo gli eventi dell'Ottobre, in una Pietrogrado in attesa dell'invasione delle truppe germaniche, città fantasma, affamata, gelida, sconvolta dalla violenza lasciva e dalle demoniache libertà di una misera folla, dalla disperazione e dalla bieca impotenza dei perdenti, crea l'opus magnum della rivoluzione russi, il poema "I Dodici", "cantico dei cantici" dell'epoca, secondo le parole di un critico del tempo, in genere avaro di lodi dall'introduzione di Vadim Polonskij.
L'unione tra le muse. Musica e teatro in Russia nel primo trentennio del XIX secolo
Giuseppina Giuliano
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 200
Il volume ripercorre tramite le biografie del compositore veneziano Catterino Cavos e del drammaturgo russo Aleksandr Sachovskoj alcune tappe fondamentali della sviluppo del teatro musicale russo del primo trentennio dell'Ottocento, mettendo in particolare evidenza il progresso nei metodi di insegnamento alla Scuola Teatrale di San Pietroburgo. Dalla semplice traduzione di opere straniere si passa al loro "rifacimento in base ai costumi russi" per arrivare infine alla stesura di testi originali. Viene quindi proposta l'interpretazione di alcuni vaudevilles, genere dominante nel periodo preso in esame, alla luce del loro legame con procediementi artistici dell'opera buffa italiana del Settecento come il plurilinguismo, il teatro nel teatro e il metamelodramma.