Libri di Gloria Staffieri
L'opera italiana. Volume Vol. 2
Gloria Staffieri
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 356
Il volume inquadra le vicende dell’opera italiana in uno dei periodi più conflittuali della storia europea, e rinviene nella sensibilità borghese e mélodramatique emersa dalla Rivoluzione francese una sorta di linfa sotterranea che provoca il mutamento di ogni aspetto della società e della cultura. Con il suo lessico emotivo, essa conquista anche la scena operistica, trasformando tematiche, scelte compositive e la stessa pratica quotidiana dell’officina artistica. È una ribalta, questa, contesa da grandi protagonisti, tra cui svettano i nomi di Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, lo stile dei quali si forgia attraverso un raffinato processo di interscambio con le principali esperienze europee, soprattutto francesi. In tale gioco d’equilibrio tra figure e sfondo, si pongono in evidenza altri fenomeni che interessano direttamente la sfera creativa: l’affermarsi del movimento romantico, che esprime in forme simboliche le pulsioni profonde di un’epoca in costante tensione; il nuovo ruolo d’intermediazione svolto da editori musicali, giornali e periodici a stampa, in grado di orientare le scelte del pubblico e degli stessi autori; il progressivo strutturarsi, nell’immaginario della società italiana, di un discorso coerente della nazione
Musicare la storia. Il giovane Verdi e il «grand opéra»
Gloria Staffieri
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Nazionale Studi Verdiani
anno edizione: 2018
pagine: 420
Il volume illustra l'ascesa creativa di Giuseppe Verdi con particolare riferimento al panorama musicale parigino e del grand opéra. Si ricostruisce in modo sistematico la genesi e la natura dell'incontro fra lo spettacolo parigino e la realtà italiana. Si evidenzia la capacità di Verdi di tesaurizzare e fare propria l'esperienza francese.
L'opera italiana. Volume Vol. 1
Gloria Staffieri
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2014
pagine: 447
Il volume si propone come una narrazione e, insieme, un inquadramento critico delle principali vicende che hanno caratterizzato l'opera italiana nei primi due secoli della sua storia: dalla nascita nelle corti del Centro-Nord della penisola all'istituzionalizzazione nei teatri impresariali di Venezia, dai tentativi di riforma ispirati al razionalismo classicista alle suggestioni europee a ridosso degli eventi rivoluzionari di une Settecento. Nell'affrontare questi snodi storici l'autrice analizza in particolare i fattori di cambiamento del sistema operistico, ossia le trasformazioni che subiscono le strutture drammatico-musical-sceniche nel loro rapporto dialettico con i fermenti culturali, i contesti produttivi, le dinamiche socio-politiche. In quest'ottica, si sofferma sulle strategie compositive degli autori, illuminate grazie allo scandaglio delle caratteristiche stilistico-formali di alcune opere esemplari. Ciò che ne emerge è il vivace affresco di un fenomeno d'arte che fin dalla sua nascita è stato in grado di sfidare, e a volte di vincere, tanto il teatro di parola quanto la letteratura.
Un teatro tutto cantato. Introduzione all'opera italiana
Gloria Staffieri
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 191
Qual è la specificità dell'opera italiana? Come è costruita e come comunica? Come si mette in scena oggi un'opera del passato? Come si può studiare uno spettacolo che appare così plurimo e complesso? Nel rispondere a tali interrogativi, il libro offre una panoramica dei principali aspetti e problemi connessi a questo particolare genere di teatro interamente cantato: analizzale singole componenti in gioco (libretto, partitura, messinscena) e la loro interazione, soffermandosi sulla molteplicità di funzioni che la musica assolve nello spettacolo operistico.
Colligite fragmenta. La vita musicale romana negli «Avvisi Marescotti» (1683-1707)
Gloria Staffieri
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 1991
pagine: 306
Cronache anonime settimanali, gli "Avvisi di Roma al cardinale G. Marescotti", costituiscono una fonte documentaria di notevole interesse per la ricognizione dei principali avvenimenti politici, culturali e mondani occorsi a Roma tra il 1683 e il 1707.