Libri di Gregory J. Gbur
Invisibilità. Storia e scienza del non essere visti
Gregory J. Gbur
Libro: Libro in brossura
editore: Apogeo
anno edizione: 2024
pagine: 240
È possibile rendere invisibile qualcosa o qualcuno? Questa domanda, che ha incuriosito gli autori di fantascienza per oltre un secolo, è diventata oggi argomento di attualità per la ricerca scientifica. In questo libro, lo scrittore di fisica e ottica Gregory J. Gbur ripercorre la scienza dell'invisibilità dalle sue origini fantascientifiche negli scritti ottocenteschi di autori come H.G. Welles e F.J. O'Brien alla moderna tecnologica stealth, ai mantelli dell'invisibilità e ai metamateriali. Con una prosa elegante e coinvolgente, esplora le implicazioni storiche e le connessioni con la scienza e la tecnologia, come la scoperta dello spettro elettromagnetico, lo sviluppo del modello atomico e la teoria quantistica. Illustra come l'invisibilità sia passata dalla finzione alla realtà, e sprona i ricercatori a percorrere sentieri ancora sconosciuti. Non è solo la storia dell'invisibilità, ma è anche la storia di come siamo arrivati a conoscere la natura stessa della luce e di tutte le scoperte che ne sono derivate. Invisibilità è una lettura avvincente, piena di scienza, letteratura e curiosità che cerca di rispondere all'affascinante domanda se un giorno saremo in grado di svanire in un luccichio di luce.
Perché i gatti cadono sempre in piedi e altri misteri della fisica
Gregory J. Gbur
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2020
pagine: 320
Chi di noi non ha mai guardato un filmato di gatti sul web? Ammettiamolo, sono davvero carini, fanno acrobazie straordinarie e riescono ad atterrare sempre in piedi. Quest'ultima caratteristica è quasi proverbiale e ha contribuito non poco ad alimentare la leggenda delle loro nove vite. Eppure scienziati, matematici e pensatori hanno faticato a capire come fanno i gatti a compiere certi movimenti; le teorie che hanno proposto coinvolgono diverse branche della fisica e della biologia. Gregory J. Gbur ha ricostruito con precisione e arguzia la storia scientifica della sinuosa elasticità dei gatti: l'entusiasmo del XIX secolo - ben prima dell'odierna invasione sui social -, gli esperimenti temerari, il paradosso di Schrödinger, le ipotesi bizzarre e anche l'imbarazzata ammissione della comunità scientifica di non riuscire a comprendere la meccanica dei loro mirabolanti atterraggi. Nel 1969 questa elegante mossa felina (battezzata «piega e torci») è stata finalmente spiegata, ma il gatto ha continuato a far parlare di sé: come protagonista di ricerche sul movimento degli astronauti in assenza di gravità, come modello per la costruzione di robot in grado di rimettersi in piedi senza danni o persino come autore di articoli universitari. "Perché i gatti cadono sempre in piedi" è un'ode ai felini, alle loro misteriose doti fisiche e alle capacità straordinarie che hanno affascinato nei secoli pensatori e scienziati, contribuendo a graffianti rivelazioni sul funzionamento e sulla natura dell'universo.