Libri di Gualtiero Sigismondi
La Chiesa: un focolare che non conosce assenze. Il pensiero ecclesiologico di don Primo Mazzolari
Gualtiero Sigismondi
Libro: Libro in brossura
editore: AVE
anno edizione: 2022
pagine: 224
Lo scorrere del tempo consente di misurare, in un rapporto di rilievo storico, sia l’imponenza della statura umana, cristiana e presbiterale di don Primo Mazzolari, sia la risonanza dell’opera da lui svolta nella Chiesa e nella società italiana della prima metà del ‘900, come pure la rilevanza della sua visione ecclesiologica, legata alla forza dell’intuizione più che alla legge della speculazione. Il Parroco di Bozzolo ha contribuito, come “manovale”, ad allestire il “cantiere” del Concilio Vaticano II. Il manovale ha il compito di preparare i ferri e le tavole per la carpenteria, così come la malta per il muratore; la pala, la betoniera e la carriola sono gli strumenti del suo mestiere. Egli è il primo anello della “catena di montaggio” delle maestranze di un cantiere edile: è abituato alle intemperie, a mangiare polvere, a sopportare i richiami del capomastro, senza venire a patti con la propria coscienza, come ha saputo fare, con nobile semplicità, don Primo Mazzolari.
Il profumo buono per ogni giorno. La preghiera del laico
Azione Cattolica Italiana
Libro: Libro in brossura
editore: AVE
anno edizione: 2021
pagine: 132
Pregare è sostare e porsi in ascolto di Dio che parla al cuore, è risorsa per dare senso alla nostra vita e alla necessità di una speranza affidabile. Attraverso la preghiera riscopriamo la dimensione del nostro essere creature e delle nostre fragilità e, grazie ad essa, possiamo accogliere l’amore di Dio e rispondere amando Lui e i nostri fratelli. La preghiera è il nostro cibo quotidiano per la vita nello Spirito, è il profumo buono per ogni giorno!
Segni di Vangelo. Cammin facendo, predicate
Gualtiero Sigismondi
Libro: Copertina morbida
editore: AVE
anno edizione: 2020
pagine: 132
«La visita pastorale nella diocesi di Foligno mi ha aiutato a cercare la presenza del Signore lungo i sentieri degli uomini, facendomi capire che la cattedra episcopale non è un bene immobile, ma mobile, e che in ogni strada c'è una corsia che conduce a Dio, perché in ogni cuore è latente una sete di infinito». Volti incontrati, storie toccate con mano e raccontate da una Chiesa "in uscita", che nelle piccole esperienze di vita quotidiana ha riconosciuto segni di Vangelo.
Passioni del prete, tentazioni del vescovo. Peccatori fiduciosi, servi premurosi
Gualtiero Sigismondi
Libro
editore: AVE
anno edizione: 2019
pagine: 124
La lex orandi qualifica i ministri ordinati come «peccatori fiduciosi nella divina misericordia» e come «servi premurosi del popolo di Dio». Scelti tra i fratelli per essere «fedeli dispensatori dei santi misteri», essi sono investiti di un eccezionale «peso di grazia». E tuttavia non sono esenti dalle “passioni”, parola che ha la duplice accezione di sofferenza e di desiderio, e nemmeno dalle “tentazioni”, termine che ha il significato di prova, di scrutinio. Un libro schietto, per tutti, sacerdoti ma anche laici credenti.
Buongiorno, presidente! Dialogo metafisico su Comunanze Agrarie e il senso del Bene Comune
Giacomo Committeri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2019
pagine: 78
"La peculiarità delle comunanze agrarie, antiche forme di gestione di beni collettivi, è quella di non avere un singolo proprietario, ma di occuparsi del godimento di beni di proprietà comune tra tutti coloro che abitano in un determinato territorio. Una comunanza agraria non cura solo lo sfruttamento di un bene, né opera nel perseguimento di interessi di parte: essa fa sì che di quel bene si possa godere con parsimonia, conservandone e anzi incrementandone la capacità produttiva, e consente a tutti di godere di quel bene. Infatti, la ricerca del bene comune fa sì che la condizione di massimo benessere si raggiunga quando tutti, anche i cittadini di domani, ne traggono ugual giovamento [...] Le comunanze agrarie sono perciò segno e strumento di un nuovo stile di vita improntato alla sostenibilità: sia che si tratti di pascoli, di boschi, di cave, sia che l’oggetto in questione sia il godimento di quel bene comune che è la convivenza civile [...]" (dalla Prefazione di Gualtiero Sigismondi)
Educare infinito di generare. Appunti per gli educatori
Gualtiero Sigismondi
Libro: Copertina morbida
editore: AVE
anno edizione: 2019
pagine: 50
Nella cura pastorale delle giovani generazioni, il punto fondamentale è quello di aiutare a rispondere a due domande: «Chi sei, Signore?» e «Che devo fare?», per discernere qual è il tesoro che fa palpitare il cuore. Educare alla fede presuppone la "ginnastica del desiderio", che allena a distinguere gli aneliti profondi dalle possibili ambiguità, le ambizioni dalle aspirazioni, le illusioni dai sogni. La sfida dell'educatore è proprio quella di accompagnare e affiancarsi ai giovani con un linguaggio rinnovato e una "grammatica umana", per aiutarli sia a scoprire il segreto della vera libertà e della gioia profonda del cuore, sia a uscire, possibilmente illesi, dalle stazioni della loro via crucis, tanto insidiose quanto dolorose. Questo testo vuole affidare agli educatori una segnaletica da osservare nel delicato compito di illuminare e guidare la coscienza della persona, che rimane uno spazio inviolabile.
Chi è l'uomo perché te ne ricordi? Tra spiritualità e psicologia il fascino del mistero
Amedeo Cencini
Libro: Libro in brossura
editore: AVE
anno edizione: 2019
pagine: 60
Superata la stagione degli anatemi reciproci tra psicologia e spiritualità, è possibile pensare la fede in un quadro dove teologia e spiritualità dialogano con le scienze umane. Non esiste, infatti, un piano spirituale separato da quello emozionale e vitale, tutto nell’uomo è spirituale e corporeo insieme. La vita dell’uomo è simile a un’opera di tessitura, simile all’intreccio tra l’ordito della grazia e la trama della libertà.
Stare nella Chiesa. Partecipazione, famiglia e chiesa locale
Pino Scabini
Libro: Libro in brossura
editore: AVE
anno edizione: 2019
pagine: 144
Partecipazione, famiglia e chiesa locale sono tre temi ricorrenti nella riflessione teologico-pastorale di don Pino Scabini (1926-2009); nella sua visione ecclesiologica, infatti, sono considerate come “solidarietà ecclesiali” che contribuiscono all’essere Chiesa, come casa comune in comunione con tutti. I contributi raccolti nel libro, a cura di Nicola Ciola con prefazione di mons. Gualtiero Sigismondi e postfazione di don Antonio Mastantuono, hanno un forte accento profetico: non rappresentano solo l’occasione per celebrare i dieci anni dalla scomparsa dell’autore, ma richiamano anche l’attenzione sulla sorprendente attualità di queste pagine affinché trovino spazio nella riflessione e nell’agire ecclesiale per realizzare quella primavera della Chiesa che il Concilio Vaticano II aveva auspicato.
L'alfabeto della preghiera è quello dell'amore
Gualtiero Sigismondi
Libro: Libro in brossura
editore: AVE
anno edizione: 2018
pagine: 52
Pregare non significa recitare formule ma volgere gli occhi al Signore, perdendosi nell'abbraccio del suo sguardo benedicente. Pregare è cercare il silenzio in Dio, dando voce alle proprie lacrime, di gioia e di dolore. La preghiera personale permette di vivere l'intimità con Gesù, perché l'alfabeto della preghiera è quello dell'amore, fatto di segni inconfondibili: la profondità dello sguardo, il silenzio dell'ascolto, il dialogo delle lacrime, l'intensità dell'abbraccio e la dolcezza del bacio.
La carità è sempre un po' eccessiva. Con dieci lettere inedite al vescovo Giovanni Cazzani
Primo Mazzolari
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 128
«Dio mi prenda e faccia di me, povero sacerdote, uno strumento della sua misericordia tra gli uomini». È il 3 settembre 1920 quando don Primo Mazzolari, con in mano il congedo da cappellano militare, si affida a monsignor Giovanni Cazzani (1867-1952), il vescovo di Cremona che attraversa quasi tutto l’arco del ministero sacerdotale del parroco di Bozzolo. Don Primo ha vissuto dall’interno il dramma della guerra e ora chiede al suo superiore di non finire nuovamente dietro una scrivania o su una cattedra del seminario perché desidera andare in parrocchia, tra la gente. I testi qui raccolti accompagnano i passaggi più importanti e difficili del suo ministero sacerdotale: il dramma della prima guerra mondiale, i trasferimenti a Cicognara e Bozzolo, gli scontri con il fascismo, le incomprensioni con l’autorità ecclesiastica, le scelte pastorali talora discusse, la vicinanza alle persone durante la seconda guerra mondiale, la carità generosa, gli impegni di predicazione, il percorso altalenante del quindicinale Adesso. In queste lettere, Mazzolari mostra di voler essere figlio della sua Chiesa e incontra in Cazzani una paternità accogliente. Non a caso, di entrambi è in corso il processo di beatificazione.