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Libri di Hans W. Henze

Canti di viaggio. Una vita

Hans W. Henze

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2016

pagine: 718

È stata una vita inquieta, quella di Hans Werner Henze, fra i più significativi compositori contemporanei e certo fra i più amati. La vita di un uomo posseduto dalla musica, fin dalla più tenera età; di un uomo che non ha mai smesso di ascoltare gli altri, e che agli altri ha fatto dono non solo della propria arte ma anche del proprio inesausto impegno civile, speso nella recisa contestazione di ogni ingiustizia. Fra queste pagine, in cui all'istanza memoriale si mescola incessantemente la riflessione musicale e politica, Henze si racconta con ironia e passione: dall'infanzia insofferente in Vestfalia alle ferite del nazismo, dalla caduta delle Torri Gemelle allo sdegno per le atrocità di Guantanamo, dall'amore mai pago per l'Italia ai lunghi soggiorni nella Cuba degli anni sessanta, in cerca di un paese da chiamare patria. I suoi "Canti di viaggio" accompagnano così un peregrinare infaticabile che attraversa interi continenti e un intero secolo, il Novecento: e ai luoghi, ai suoni, si accostano i volti: W.H. Auden, Ingeborg Bachmann - "una creatura di pura grazia e fascino, come se fosse nata da un usignolo" -, Luchino Visconti, Elsa Morante, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, con la sua "voce di un uomo che vive con grande fatica, sotto pressione, sempre in lotta". Da ogni incontro prende vita una comunione di intelligenze che porta a una composizione, in uno slancio umano e artistico che non sembra conoscere limiti, se non per superarli ogni volta.
38,00 36,10

Lettere da un'amicizia

Ingeborg Bachmann, Hans W. Henze

Libro: Libro in brossura

editore: EDT

anno edizione: 2008

pagine: 312

Hans Werner Henze e Ingeborg Bachmann si incontrano per la prima volta nell'autunno del 1952. Hanno entrambi ventisei anni, ed entrambi tentano di emergere nell'ambiente artistico del dopoguerra, in una Germania ancora in macerie. Il compositore riconosce subito nella giovane scrittrice un'anima affine e una compagna di ricerca poetica: lei sembra voler dire con le parole ciò che lui vuole esprimere con i suoni. Comincia uno scambio epistolare che si protrae per oltre due decenni, caratterizzato dal pathos, dall'entusiasmo, da una continua ebbrezza di vita e di lavoro, e presto anche dalla disperazione. Come in una complessa partitura a due voci, ogni momento di gioia, di passione o di affetto, ogni collaborazione o scambio intellettuale fra i due artisti lascia una traccia in queste lettere, ben più profonde di quanto il tono spesso svagato lasci supporre, e nelle quali si incontrano molti dei temi che caratterizzeranno l'opera di entrambi: l'odio per la Germania nazista, la fuga verso il sud, la libertà vissuta nella natura mediterranea, l'isolamento intellettuale e l'impegno politico, l'ambivalente impatto del successo, la violenza degli istinti e la folle gioia della bellezza, la ricerca di un impossibile equilibrio tra opera, vita e amore.
29,00 27,55

Pollicino. Favola per musica tratta da fiabe di Collodi, Grimm, Perrault... Testo di G. Di Leva

Pollicino. Favola per musica tratta da fiabe di Collodi, Grimm, Perrault... Testo di G. Di Leva

Hans W. Henze

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Casa Ricordi

anno edizione: 1991

pagine: 48

19,11

Canti di viaggio. Una vita

Canti di viaggio. Una vita

Hans W. Henze

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2005

pagine: 602

Una vita inquieta, che sta per raggiungere il traguardo degli ottantanni. La vita di un uomo posseduto dalla musica, da sempre. Hans Werner Henze con ironia e passione racconta il suo percorso artistico ed esistenziale, tra momentanei smarrimenti e continue trasformazioni, fratture strazianti e bagliori di serenità. I dolori e l'insofferenza nella casa paterna, in Westfalia. Le ferite del nazismo, gli orrori della guerra. Lo studio della composizione musicale. E poi la creatività che prende il volo, partitura dopo partitura. In bilico fra sperimentalismo e tradizione, Henze sceglie di seguire un personalissimo concetto di bellezza. Con la sua musica non riconducibile alle etichette e alle scuole ottiene in vita un successo anomalo per un compositore, che suscita diffidenza. Sempre pronto a varcare i confini, in politica come nel privato, Henze sogna un comunismo a misura d'uomo, ma vede l'utopia soccombere alla realtà. Canti di viaggio sono le sue memorie, anche perché racconto della ricerca infaticabile di una patria: il rapporto ambivalente con la Germania, la scoperta folgorante - nel 1951 - dell'Italia e degli italiani, l'esperienza sulla scena musicale inglese, i due lunghi soggiorni a Cuba negli anni sessanta.
28,00

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