Libri di Irene Gaddo
Europeità globale-Global Europeannes 1450 - 1900
Libro
editore: Gallo (Vercelli)
anno edizione: 2025
pagine: 280
Sulle tracce delle prime indipetae. Le richieste di missione al tempo di Laínez, Borgia, Mercuriano
Irene Gaddo
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2023
pagine: 108
Libro di rivelazioni
Francesco Negri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2021
pagine: 420
'Nella bufera che tra il 1656 e il 1657 travolse il movimento pelagino in terra bresciana, un testo in particolare appare citato con ricorrenza da molti dei personaggi coinvolti: il cosiddetto Libro di rivelazioni di Francesco Negri, detto il Fabianino. Opera d’ispirazione profetico-visionaria, in essa erano descritte le “cognizioni” che Francesco Negri sosteneva di ricevere in spirito e che dalla sua viva voce erano state ascoltate e riversate in un volume circolante tra gli aderenti agli oratori pelagini della Valcamonica. Fino a oggi la conoscenza delle rivelazioni del Negri si è basata su una redazione tarda, sintetica, appositamente realizzata per le autorità inquisitoriali sulla scorta di un esemplare originale presumibilmente andato perduto o distrutto. Tra i limiti e le difficoltà che le stesse vicende storiche delle fonti documentarie impongono alla conoscenza del passato, il presente volume rende ora disponibile una versione del Libro più ampia e completa, che si è scelto di presentare in “dialogo” con il più tardo compendio finora conosciuto e studiato, così da rilevarne agevolmente le differenze, gli scarti, le lacune. Si è altresì scelto di premettere alle (...)'.
Utopia e religione. Figure, temi, percorsi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2021
pagine: 108
"La storia dell’utopia è stata intrinsecamente segnata dal rapporto con la religione, particolarmente il cristianesimo. Con l’unica eccezione proprio dell’opera che ne ha inaugurato la tradizione moderna, l’Utopia di Thomas More (1516), l’intera parabola della letteratura utopica tra XVI e XVIII secolo si è collocata nel contesto, aperto dalle Tesi di Martin Lutero sulle indulgenze (1517), della crisi religiosa del Cinquecento, caratterizzato dalla frammentazione dell’unità religiosa d’Europa in una molteplicità di Chiese confessionali. Inoltre, nuove concezioni secolarizzate del sacro si andavano aggiungendo a quello cristiano, ormai divenuto un sacro confessionale differenziato secondo le diverse Chiese, e nuove idee di religione civile, solo in parte (...)".
La vite e il vino nell'astigiano. Storia e cultura. Repertorio di fonti e strumenti di studio
Irene Gaddo
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 128
Il volume ripercorre le vicende della vitivinicoltura nell'Astigiano, dall'epoca arcaica e romana fino al Novecento, soffermandosi sugli importanti sviluppi tecnologici avvenuti durante il Seicento e il Settecento e sull'individuazione dei vitigni storici dell'Astigiano, per poi fornire un quadro, ricco e articolato, sulle principali istituzioni, biblioteche, archivi e musei dedicati allo studio della storia della vite e del vino nel territorio preso in esame. Il volume rappresenta in tal modo una completa e innovativa introduzione alla storia e alla cultura della vitivinicoltura astigiana dalle origini ad oggi.
Vocazione e identità gesuitica in Giovanni Antonio Valtrino (1556-1601)
Irene Gaddo
Libro: Libro in brossura
editore: Padova University Press
anno edizione: 2019
Come molti confratelli le cui vicende sono tutt’oggi avvolte nell’ombra rispetto ai casi più insigni e studiati dei grandi protagonisti dell’antica storia della Compagnia di Gesù, così Giovanni Antonio Valtrino (1556-1601) è rimasto un personaggio poco noto, citato per lo più come compilatore di agiografie, principalmente sulla scorta dei suoi precoci ritratti dedicati ai primi santi gesuiti Stanislao Kostka e Luigi Gonzaga. Avvalendosi di notizie e materiali d’archivio, il presente volume affronta una più puntuale ricostruzione della figura di Valtrino e della sua molteplice produzione letteraria attraverso uno dei periodi più convulsi della storia dell’ordine ignaziano, quando sotto il generalato di Claudio Acquaviva aspri conflitti e diffuse contestazioni ne misero a rischio la specificità nonché la stessa sopravvivenza. In tale temperie, Valtrino visse e operò come professore di humanae litterae, alternando la docenza alla composizione di diversi scritti, dalle biografie alle ricostruzioni storiche a testi di carattere esegetico, rimasti per la maggior parte inediti come nel caso del manoscritto Vocazioni meravigliose alla Compagnia riportato qui in appendice.
Conflitti e controversie in terra di missione. Carlo Giovanni Turcotti in Cina tra Sei e Settecento
Irene Gaddo
Libro: Copertina morbida
editore: Gallo (Vercelli)
anno edizione: 2018
pagine: 84
Secolarizzazione e modernità. Un quadro storico
Irene Gaddo, Edoardo Tortarolo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 220
Ha senso dire che l'identità europea si è creata attraverso un processo di secolarizzazione della cultura? Siamo europei perché la sfera delle convinzioni religiose e dei comportamenti confessionali si è separata durante l'età dell'Illuminismo dalla sfera delle regole civili, giuridiche e politiche, che sono neutrali rispetto alle Chiese? E, se si è realizzato, questo processo di secolarizzazione è stato un fallimento, una trasformazione superficiale? Oppure è rimasto gravemente incompiuto, tanto da autorizzare la tesi che si viva ora in una cultura postsecolare o desecolare, nella quale le tracce della secolarizzazione sono state totalmente o in gran parte cancellate? E ancora: è vero che il progetto della secolarizzazione europea si basa sul paradosso liberale per cui la secolarizzazione non è in grado di difendere i suoi stessi principi? Una risposta a questi interrogativi può venire solo dall'analisi storica degli snodi attraverso cui le istituzioni europee civili e religiose hanno definito i loro rapporti. L'età dell'Illuminismo e della trasformazione rivoluzionaria e napoleonica è stata un laboratorio nel quale si è sperimentata una revisione in senso secolarizzatore delle condizioni generali di vita: le sue contraddittorie conseguenze sono ancora tangibili nell'Europa del xxi secolo.
Il piacere della controversia. Hugh R. Trevor-Roper storico e uomo pubblico
Irene Gaddo
Libro: Copertina morbida
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2008
pagine: 340
Storico raffinato dalla personalità effervescente, Hugh Redwald Trevor-Roper (1914-2003) fu un insigne esponente della generazione di studiosi britannici cresciuti a cavallo delle due guerre mondiali. Formatosi negli istituti più prestigiosi del Regno, nel 1957 fu nominato Regius Professor di storia moderna a Oxford, una delle massime cariche accademiche, e terminò la propria carriera come Master a Cambridge dopo essere stato insignito del titolo di Lord Dacre da Margaret Thatcher e aver partecipato da protagonista alle più appassionanti discussioni storiche della seconda metà del Novecento. Trevor-Roper fu una delle penne più brillanti nel panorama culturale britannico post-bellico, rinomato sia come autore di eleganti saggi storici (che spaziano dalla storia economica a quella intellettuale dell'Europa medioevale all'interpretazione del nazismo) sia come commentatore dallo spirito arguto e battagliero sui giornali quotidiani e alla radio. Il volume affronta quindi la parabola professionale della sua vita di studioso alla luce anche dei riflessi del più vasto contesto nazionale e internazionale nel quale Trevor-Roper si mosse con disinvoltura e sagacia.