Libri di Italo Pizzi
Dante e Ferdowsi
Italo Pizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 84
Italo Pizzi (1849-1920) è stato uno dei maggiori orientalisti italiani di ogni tempo. Docente di Persiano e di Filologia indo-iranica all’Università di Torino e vice bibliotecario della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, tradusse e pubblicò tra il 1886 e il 1888 la versione integrale in versi dello Shāhnāme, il “Libro dei Re” di Ferdowsī, ed eseguì traduzioni dal Sanscrito, dal Siriaco, dall’Arabo, dal Tedesco medioevale e dal Greco. Profondo conoscitore della letteratura e della poetica iranica, ci ha lasciato numerose opere. Dante e Firdusi, una prolusione che Pizzi tenne il 16 Novembre del 1908 ad un corso di lingue e letterature orientali presso la R. Università di Torino, costituisce una straordinaria comparazione tra la figura e le opere di due indiscussi giganti della letteratura medioevale: Dante Alighieri, grande iniziato e padre della lingua Italiana, e Hakīm Abū l-Qāsim Ferdowsī (noto in Occidente anche come Firdusi), il maggior poeta epico della letteratura persiana, vissuto a cavallo tra il X° e l’XI° secolo. Uno straordinario viaggio nella dimensione umana, spirituale e letteraria di due personaggi che ebbero in comune molto più di quanto si possa immaginare.
La vita ai tempi eroici di Persia
Italo Pizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 70
Italo Pizzi (Parma 1849 - Torino 1920) è stato uno dei maggiori orientalisti italiani. Docente di Persiano e di Filologia indo-iranica all'Università di Torino e vice bibliotecario della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, tradusse e pubblicò tra il 1886 e il 1888 la versione integrale in versi dello Shāhnāme, il “Libro dei Re” di Hakīm Abū l-Qāsim Ferdowsī, il più grande poeta epico della letteratura persiana medioevale. Eseguì inoltre varie traduzioni dal Sanscrito, dal Siriaco, dall'Arabo, dal Tedesco medioevale e dal Greco. Profondo conoscitore della letteratura e della poetica iranica, ci ha lasciato numerose opere, tra cui un Manuale della lingua Persiana (1883), una Storia della poesia persiana in due volumi (1894), una Grammatica elementare della lingua Sanscrita (1896) e un libro autobiografico, Memorie d'un letterato che non fu ciarlatano, pubblicato postumo nel 1922 sotto lo pseudonimo di Italo da Parma. La Vita ai Tempi Eroici di Persia, una lettura che Italo Pizzi tenne al Circolo Filologico di Firenze la sera del 26 Gennaio 1885, costituisce uno straordinario viaggio nell'epica persiana, in una dimensione senza tempo popolata da re ed eroi, da principesse e oscure forze della natura, dai profumi, dai colori, dalle magie e dagli incantesimi di un Oriente strabordante di miti e leggende ancestrali.
Ricordi verdiani inediti. Con undici lettere di Giuseppe Verdi
Italo Pizzi
Libro
editore: LoGisma
anno edizione: 2013
pagine: 80
Pagine aneddotiche dell'amichevole relazione fra Italo Pizzi e Giuseppe Verdi, dovuta principalmente alla loro conterraneità. Testimonianze accorate di un Verdi quasi privato (al tempo inedite, appunto) con le quali il sollecito Autore volle affrettarsi a omaggiare e commemorare il Maestro all'indomani della morte. Episodi e curiosità fra le quali una di più che lega il musicista alla città di Firenze: quella dell'esistenza di uno zufolo, conservato nel Museo Egizio fiorentino, che Verdi credette di poter utilizzare in scena, ma che dopo un attento esame non ritenne adatto.