Aurora Boreale
Dracula
Bram Stoker
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 230
Abraham Stoker (1847-1912), meglio conosciuto come Bram Stoker, è stato uno scrittore, romanziere, direttore teatrale e libero muratore irlandese dell’età vittoriana. Divenne famoso come autore di Dracula (1897), un romanzo horror gotico epistolare considerato una pietra miliare della letteratura sui vampiri; un’opera che ha profondamente influenzato tutte le successive rappresentazioni di personaggi vampirici nella letteratura, tanto che Stoker è stato incoronato dalla critica come "il padre della narrativa sui vampiri". Stoker, riprendendo il mito del vampiro aristocratico, distante dall'immagine del vampiro presente nel folklore, lanciato nella letteratura da John William Polidori, è stato in grado di realizzare un romanzo dalle atmosfere cupe, in cui il terrore e la minaccia assillano i protagonisti in un crescendo di emozioni che conduce alla scoperta dell'orrore rappresentato dal tetro Conte Dracula, un nosferatu, un non-morto. Dracula è ancora oggi una delle opere più famose della letteratura inglese e mondiale, e il personaggio del Conte Dracula è diventato, nell’immaginario collettivo il "vampiro" per eccellenza o per antonomasia.
Theosophy. An introduction to the supersensible knowledge of the world and the destination of man
Rudolf Steiner
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
Memorie di un pazzo
Nikolaj Gogol'
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
Nikolaj Vasil'evič Gogol'-Janovskij (1809-1852) è stato uno dei più grandi scrittori e drammaturghi russi di ogni tempo. Maestro del realismo, si distinse per la grande capacità di raffigurare situazioni satirico-grottesche sullo sfondo di una desolante mediocrità umana, o di quella che è stata definita pošlost', con uno stile visionario e fantastico tanto da essere definito da molti critici un precursore del realismo magico. Riproponiamo oggi uno dei più celebri racconti di Nikolaj Gogol’, Memorie di un pazzo. Pubblicato per la prima volta nella raccolta Arabeschi del 1835, Memorie di un pazzo apparve poi nel terzo volume delle opere complete dello scrittore nel 1842. Il racconto, scritto in forma di un diario, narra la progressiva discesa nella follia del burocrate Aksentij Ivanovič Popriščin: una profonda analisi psicologica della frustrazione e dell'alienazione che affliggono un piccolo uomo nella società russa dell'Ottocento. Popriščin è un personaggio solitario e ambizioso, ma schiacciato dal suo status sociale inferiore. La sua vita è segnata dalla routine e dalla frustrazione, e l'unica via di fuga sembra essere l’amore non corrisposto per la figlia del suo direttore.
Memorie di un pazzo
Nikolaj Gogol'
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
Nikolaj Vasil'evič Gogol'-Janovskij (1809-1852) è stato uno dei più grandi scrittori e drammaturghi russi di ogni tempo. Maestro del realismo, si distinse per la grande capacità di raffigurare situazioni satirico-grottesche sullo sfondo di una desolante mediocrità umana, o di quella che è stata definita pošlost', con uno stile visionario e fantastico tanto da essere definito da molti critici un precursore del realismo magico. Riproponiamo oggi uno dei più celebri racconti di Nikolaj Gogol', Memorie di un pazzo. Pubblicato per la prima volta nella raccolta Arabeschi del 1835, Memorie di un pazzo apparve poi nel terzo volume delle opere complete dello scrittore nel 1842. Il racconto, scritto in forma di un diario, narra la progressiva discesa nella follia del burocrate Aksentij Ivanovič Popriščin: una profonda analisi psicologica della frustrazione e dell'alienazione che affliggono un piccolo uomo nella società russa dell'Ottocento. Popriščin è un personaggio solitario e ambizioso, ma schiacciato dal suo status sociale inferiore. La sua vita è segnata dalla routine e dalla frustrazione, e l'unica via di fuga sembrano essere l'amore non corrisposto per la figlia del suo direttore e i suoi folli sogni di gloria regali. Con introduzione di Nicola Bizzi e un saggio di Ascanio Forti.
Arturo Reghini y la tradición occidental
Nicola Bizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 94
L'Italia e la civiltà tedesca
Ugo Ojetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 78
Ugo Ojetti, nato a Roma il 15 Luglio 1871, scrittore, giornalista e critico d’arte, è stato uno dei più interessanti protagonisti della cultura italiana della prima metà del Novecento. Il saggio L'Italia e la civiltà tedesca, nato in origine come un intervento pubblico dai toni fortemente antitedeschi pronunciato dallo scrittore a Firenze il 29 Novembre 1914, e pubblicato l’anno successivo a Milano da Ravà & C. Editori nella collana Problemi Italiani, costituisce una dotta dissertazione che pone a confronto la cultura italiana e quella tedesca, evidenziando il profondo carattere anti-latino e anti-italiano di quest’ultima. Si colloca nell’ambito della fiera posizione interventista adottata a quel tempo dall’intellettuale, posizione che lo avrebbe portato di lì a breve a prendere parte come volontario alla Grande Guerra. Con introduzione di Nicola Bizzi.
Videogames. Tra finzione e realtà. Analisi di messaggi occulti e profezie nel mondo dei pixel
Federico Marenghi
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 350
Questo saggio d’inchiesta di Federico Marenghi nasce con l’intento di portare luce su tematiche a oggi ancora poco note, ma di estrema importanza affinché le generazioni attuali e future sappiano interpretare i simboli e i messaggi subliminali e predittivi presenti all’interno dei videogiochi. L’opera si articola in tredici capitoli nei quali l’Autore ha voluto illustrare ed esporre nel dettaglio le simbologie esoterico-massoniche, apparentemente casuali e fuori contesto, presenti in quelli che sono gli strumenti di intrattenimento interattivo per eccellenza, presenti nelle case e nei ricordi della maggioranza delle persone. Non solo: l’Autore porta inoltre all’attenzione le trame caratterizzanti di determinati videogames che, a un occhio meno esperto, sembrano esclusivamente frutto della fantasia degli sviluppatori, mentre celano in realtà grandi verità già esistenti o prossime ad avverarsi. Una vera e propria indagine che vuole portare a un aumento di consapevolezza e senso critico, a fronte di un sistema scolastico volutamente limitante e della sempre più oppressiva presenza di piattaforme soporifere come i social network. Prefazione di Lorenzo Maria Pacini.
Pierre Abélard. Martire del libero pensiero
Jules Romain Barni
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 56
Pierre Abélard, meglio noto in Italia come Pietro Abelardo, è stato uno dei massimi filosofi del Medio Evo, l'ispiratore della Scolastica e un precursore dell'Umanesimo, ma anche una straordinaria figura di intellettuale e libero pensatore. Accusato di eresia, scomunicato e perseguitato dalla Chiesa per via delle sue rivoluzionarie ed eterodosse tesi teologiche, è ricordato principalmente dai libri di storia per la sua travolgente storia d'amore con Eloisa (la figlia nata dalla scandalosa unione di Hersint di Champagne, Signora di Montsoreau, con il siniscalco di Francia Gilberto di Ghirlanda, e nipote di Fulberto, canonico di Notre-Dame, presso il quale Abelardo aveva dimora, la quale gli era stata affidata affinché le insegnasse la filosofia), un indissolubile connubio tra amore carnale e ricerca e condivisione della Conoscenza e della Sapienza. Scorrendo le vicende che hanno caratterizzato la vita di Abelardo e la peculiarità delle sue rivoluzionarie dottrine, ben comprendiamo l'interesse nei suoi confronti mostrato da un intellettuale e Libero Mutatore come Jules Romain Barni, che volle farlo oggetto di una delle sue celebri lezioni sui Martiri del Libero Pensiero, tenute nel 1862 a Ginevra.
Carlo Cattaneo federalista
Camillo Berneri
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 60
Camillo Berneri, nato a Lodi nel 1897, è stato uno dei più interessanti filosofi politici italiani. Dopo aver militato in gioventù nella Federazione Giovanile Socialista e aver collaborato con il periodico Avanguardia, rassegnò le sue dimissioni, avendo maturato convinzioni anarchiche che gli sarebbero costate in seguito il confino a Pianosa. Laureatosi in Filosofia, si oppose al Fascismo e decise di espatriare il Francia, per poi trasferirsi nel 1936 in Catalogna, dove collaborò con Carlo Rosselli e con esponenti e intellettuali del movimento anarchico. In polemica con i comunisti spagnoli, dopo l’avvento del filo-sovietico governo di Juan Negrín venne da questi assassinato a Barcellona nel Maggio del 1937. Ci ha lasciato centinaia di articoli, numerosi pamphlet e molti saggi politici e filosofici. Il pamphlet Carlo Cattaneo federalista, che oggi riproponiamo all’attenzione dei nostri lettori, risale alla prima metà degli anni ’20. Berneri fu un grande estimatore di Cattaneo e delle sue idee federaliste e ha saputo trasmetterci, con questo suo scritto, una delle più belle e toccanti testimonianze su uno dei massimi protagonisti intellettuali del Risorgimento.
Edgar Allan Poe
Pierangelo Baratono
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 120
Pierangelo Baratono (1880-1927) è stato giornalista, scrittore, critico letterario e poeta. Iniziò la sua attività giornalistica collaborando con La Riviera Ligure di Oneglia, rivista diretta da Mario Novaro, divenendo poi redattore, con Ceccardo Roccatagliata Ceccardi e Alessandro Giribaldi, della rivista di lettere, arte e scienza La Vita Nova e scrivendo articoli di critica letteraria per Il Lavoro. Nel 1906, nonostante la vita da nottambulo che era solito condurre, entrò a lavorare alle Regie Poste. Collaborò al mensile La gazzetta di Genova, dove conobbe Camillo Sbarbaro, e a La Liguria illustrata, scrivendo racconti grotteschi e caricaturali, scene di teatro, pagine di ironia e versi alessandrini. Autore di numerose opere, tra saggi e romanzi, nel 1924 pubblicò, per Formíggini Editore, il dissacrante saggio biografico su Edgar Allan Poe, che oggi riproponiamo all’attenzione dei nostri lettori, senza dubbio una delle migliori opere biografiche sullo scrittore americano maestro del genere horror, riuscendone a cogliere in pieno i tratti della complessa personalità, le inquietudini, la nobiltà e le miserie e il profondo dramma umano. Con introduzione di Nicola Bizzi.
Relazione del primo viaggio intorno al mondo
Antonio Pigafetta
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 180
Antonio Pigafetta (1492-1531), cittadino della Repubblica di Venezia, è stato uno dei più celebri navigatori, geografi ed esploratori del Rinascimento. È ricordato in particolare per aver preso parte, dal 1519 al 1522, alla prima circumnavigazione del mondo, continuata anche dopo l'uccisione del capitano portoghese al servizio della Spagna, Ferdinando Magellano, e rientrata fortunosamente a Siviglia. Fu un viaggio straordinario e avventuroso del quale Pigafetta ci ha lasciato il dettagliato resoconto che oggi proponiamo all'attenzione dei nostri lettori. La Relazione del primo viaggio intorno al mondo di Pigafetta fu ritrovata nel 1797 dal naturalista e bibliotecario Carlo Amoretti, dopo che per lungo tempo era stata considerata perduta. È oggi ritenuta uno dei più preziosi documenti dell'era delle grandi scoperte geografiche del Cinquecento. Più che un semplice resoconto geografico, laRelazione costituisce una straordinaria fotografia del mondo del XVI° secolo, con particolare attenzione agli usi, ai costumi, ai prodotti e agli idiomi dei popoli incontrati nei numerosi scali effettuati durante la navigazione. Un vero e proprio studio etnografico e antropologico, quindi, oltre ad una imprescindibile e preziosa testimonianza storica. Con introduzione di Nicola Bizzi.
Dante e Ferdowsi
Italo Pizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
pagine: 84
Italo Pizzi (1849-1920) è stato uno dei maggiori orientalisti italiani di ogni tempo. Docente di Persiano e di Filologia indo-iranica all’Università di Torino e vice bibliotecario della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, tradusse e pubblicò tra il 1886 e il 1888 la versione integrale in versi dello Shāhnāme, il “Libro dei Re” di Ferdowsī, ed eseguì traduzioni dal Sanscrito, dal Siriaco, dall’Arabo, dal Tedesco medioevale e dal Greco. Profondo conoscitore della letteratura e della poetica iranica, ci ha lasciato numerose opere. Dante e Firdusi, una prolusione che Pizzi tenne il 16 Novembre del 1908 ad un corso di lingue e letterature orientali presso la R. Università di Torino, costituisce una straordinaria comparazione tra la figura e le opere di due indiscussi giganti della letteratura medioevale: Dante Alighieri, grande iniziato e padre della lingua Italiana, e Hakīm Abū l-Qāsim Ferdowsī (noto in Occidente anche come Firdusi), il maggior poeta epico della letteratura persiana, vissuto a cavallo tra il X° e l’XI° secolo. Uno straordinario viaggio nella dimensione umana, spirituale e letteraria di due personaggi che ebbero in comune molto più di quanto si possa immaginare.