Libri di Jaime Hernandez

Maggie ha vissuto molte vite, e in quasi tutte ha perduto qualcosa di prezioso: il suo background e la sua lingua madre, il fratello, il lavoro, gli amici. Ma ha tenuto duro e ha saputo cogliere il significato di ogni esperienza, bella o brutta che fosse. Questo “ordinario” talento esistenziale trasfigura la piccola messicana rotonda di mezza età, che esercita un fascino potente sulle persone che le vivono accanto. L’incontro con Ray, una vecchia fiamma, innesca il gioco dei ricordi – ed è questo il tema dominante del libro – e, per la prima volta dopo anni, il desiderio di riannodare i fili spezzati. Tra slanci e improvvise battute d’arresto, progressive rivelazioni reciproche che intrecciano i trascorsi, i segreti e i semplici non detti delle vite di entrambi, Maggie e Ray si riavvicinano e finalmente trovano, in un happy ending sobrio e “minimale” come il realismo asciutto del racconto di Hernandez, riposo l’uno nella braccia dell’altra. Il lieto fine, tuttavia, non redime il dolore, l’errore, la violenza e le difficoltà che i due protagonisti portano scritti sulla pelle e che, in gioco di rispecchiamento tra il racconto e il lettore, sono anche i nostri.

In "Maggie la Meccanica" troviamo le prime avventure della coppia Maggie e Hopey (che formano l'inizio della saga Locas) di Jaime Hernandez. Queste prime storie, caratterizzate da atmosfere fantascientifiche (persino con un pizzico di supereroismo) poi abbandonate, ci mostrano un Hernandez già al massimo della forma! Cofanetto da collezione.

La maggior parte dei lettori di "Love and Rockets" conosce a menadito i racconti delle "Locas" di Jaime Hernandez e le storie di Palomar di Gilbert Hernandez. Ma molti non sanno che nel corso del tempo "Love and Rockets" ha ospitato anche le storie uniche e le serie corte scaturite dalla sfrenata inventiva dei Los Bros. In queste pagine scoprirete BEM, l'epopea fantascientifica (con ospite d'onore Luba) che ha segnato l'esordio di Gilbert, i suoi racconti distopici di "Errata Stigmata" e la commedia leggera di "Musica per mostri", oltre a eccezionali racconti unici come "Frida" e "Una favola" e ai deliri autobiografici di "Il mio libro dell'amore" e Hernandez Satyricon (con Jaime). Jaime vi incanterà con la saga interplanetaria in sei parti "Rocky e il suo robot Fumble", con le esuberanti "Caccia pasquale" e "Il nostro Natale" e con la sua rara storia di Palomar "Pittura di guerra". Anche Mario darà il suo contributo con gli eccellenti thriller della serie "Da qualche parte in California" (e "Da qualche parte ai Tropici") e altre succulente sorprese!

In "Maggie la Meccanica" troviamo le prime avventure della coppia Maggie e Hopey (che formano l'inizio della saga Locas) di Jaime Hernandez. Queste prime storie, caratterizzate da atmosfere fantascientifiche (persino con un pizzico di supereroismo) poi abbandonate, ci mostrano un Hernandez già al massimo della forma!

"Penny Century" è il quarto volume delle storie delle Locas create da Jaime Hernandez, e presenta i nuovi travagli e le ennesime tribolazioni di Maggie e Hopey, nonostante siano finalmente riunite. Ma "Penny Century" offre ben altro, grazie a una miriade di storie che lasciano il segno: "Andateci piano, belle", con la quale Hernandez si abbandona completamente al suo amore per il wrestling; "Scuola in casa", dedicata all'infanzia di Maggie e Izzy; la fantasia onirica e romantica di "La corsa"; il sorprendente scorcio del passato di "Tutti mi amano, tesoro" e infine "Tre volte nella vita", la biografia della bionda mozzafiato che dà il titolo a questo volume.

"Esperanza" è il quinto volume delle storie delle "Locas" dopo "Maggie la meccanica", "La ragazza di Hoppers", "Perla la loca" e "Penny Century". Il titolo riprende il nome di battesimo della sfacciata ex punk Hopey Glass, ormai alle prese con una relazione stabile e con la sua nuova vita da maestra d'asilo, anche se questo non significa che abbia detto addio alle sue eterne peripezie sentimentali. E a proposito di peripezie sentimentali, Ray Dominguez perde la testa per "Bocca di rana", una stripper scombinata e diabolicamente sexy. La sua ossessione non svanisce persino quando resta implicato in un brutale omicidio. Ma il cuore del volume è la lunga storia che vede Maggie, ormai diventata adulta, affrontare i suoi demoni durante un ritorno a Hoppers ricco di avvenimenti, ricordi e cataclismi.

Perla la loca ha inizio con la graphic novel Wigwam Barn, in cui Maggie, Hopey e i loro amici si aggirano tra Hoppers e la costa est nel tentativo di catturare ancora una volta lo spirito spensierato del loro passato. Nella seconda metà del volume, una Maggie più smarrita che mai attraversa uno sperduto paesino del Texas mentre è diretta a Camp Vicki, il campo di allenamento della zia lottatrice, ma si ritrova ad affrontare una prostituta attaccabrighe e le avance di una futura campionessa di wrestling. E come ciliegina sulla torta, un'elettrizzante scazzottata tra i lottatori Rena Titanon ed El Diablo e un sestetto di criminali... e il tanto rimandato incontro tra Maggie e Hopey!

Maggie, Hopey e le altre Locas! Il mondo multietnico del punk, del wrestling, delle gang urbane californiane come non lo avete mai conosciuto. E soprattutto, le grandi amiche e (talvolta) amanti Maggie e Hopey, due dei personaggi più vitali e memorabili mai apparsi nel mondo del fumetto. Sono questi gli elementi cardine della serie Locas di Jaime Hernandez, pubblicata per la prima volta negli anni Ottanta sulle pagine della rivoluzionaria antologia Love and Rockets. Con "La ragazza di Hoppers" Jaime Hernandez raggiunge la piena maturità artistica. Un quartetto di racconti pieni di azione lascia il passo alle vivaci avventure delle Locas e a due storie come "Vida loca: la morte di Speedy Ortiz" e "Mosche sul soffitto", capolavori che hanno avuto un forte impatto su tutto il fumetto alternativo.