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Libri di Joe Sacco

Tributo alla terra

Joe Sacco

Libro: Libro rilegato

editore: Rizzoli Lizard

anno edizione: 2020

pagine: 172

“Un viaggio al centro dei conflitti del sistema economico capitalistico in cui vive una larga parte della popolazione del pianeta: una storia di sfruttamento raccontata con le caratteristiche del miglior giornalismo d'inchiesta nordamericano, fattuale e preciso.” (Giovanni De Mauro). Il popolo dei Dene vive nel Canada nordoccidentale da tempo immemorabile. Erano lì quando quella terra di boschi e ghiaccio non aveva ancora un nome sulle mappe dei bianchi.Per generazioni hanno vissuto seguendo le dure leggi della natura, sentendosi sempre figli della terra e mai suoi padroni. Un pensiero inconciliabile con quello delle tante aziende che da anni ormai colonizzano i Territori del Nordovest per scavare miniere, pozzi petroliferi e impianti di estrazione del gas. In questo reportage, Joe Sacco racconta gli effetti disastrosi dello sfruttamento di questi territori, il complesso rapporto tra indigeni e industria (che va ben oltre la banale contrapposizione tra ambientalismo e profitto) e la scientifica rimozione della cultura dei nativi americani. Temi alla base della dura storia dei Dene: una sanguinosa tradizione di violenze di Stato, cominciata con i falsi trattati con cui il Canada ha sottratto terre in cambio di pochi dollari e perpetrata con l'orrore delle residential schools, collegi cattolici in cui i figli dei nativi – strappati alle famiglie – venivano rinchiusi per cancellare in loro ogni traccia di identità. Un'inchiesta coraggiosa e corale, nella quale Joe Sacco sfoggia tutta la sua abilità di disegnatore e dimostra nei confronti degli intervistati l'attenzione e l'empatia di un maestro del giornalismo.
25,00 23,75

Palestina

Joe Sacco

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2018

pagine: 285

Tra la fine del 1991 e l'inizio del 1992 Joe Sacco ha trascorso due mesi in Israele e nei Territori Occupati, viaggiando e prendendo appunti. Ha vissuto nei campi palestinesi, condividendone la vita (o meglio, la loro sopravvivenza) in mezzo al fango, in baracche di lamiera arrugginita, tra coprifuoco e retate dell'esercito israeliano. Risultato del suo meticoloso lavoro d'inchiesta è questo volume che, combinando la tecnica del reportage di prima mano con quella della narrazione a fumetti, riesce a dare espressione a una realtà tanto complessa e coinvolgente come quella del Medio Oriente.
26,00 24,70

Bumf. Volume 1

Joe Sacco

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli Lizard

anno edizione: 2016

pagine: 123

Cosa resterà di Barack Obama? In che modo i suoi otto anni di mandato hanno segnato la politica americana e internazionale? Nel 2009, quando gli fu assegnato il Premio Nobel per la Pace, in molti storsero il naso e si chiesero: "Che ha fatto per meritarselo?". Oggi, mentre la sua parabola politica è prossima alla conclusione e qualcun altro scalpita per prendere il suo posto, sono in tanti a domandarsi se le sue parole d'ordine (change e hope, cambiamento e speranza) non siano state solo delle vaghe promesse. Tra le fila dei delusi, la voce di Joe Sacco è senza dubbio la più radicale e schietta. Il Re del giornalismo a fumetti, infatti, ha concentrato in "Bumf" tutta la sua rabbia nei confronti di un presidente che si è presentato al mondo come un'alternativa per poi tenere in vita, con la scusa della lotta al terrorismo, alcune delle peggiori manifestazioni del potere a stelle e strisce: il campo di prigionia di Guantanamo, l'uso spropositato di droni in Pakistan e le sistematiche intrusioni nella privacy dci cittadini americani denunciate da Edward Snowden, per citare solo le più evidenti. In una folle cavalcata narrativa che mescola guerre mondiali e universi paralleli, Sacco immagina un Nixon redivivo che si sostituisce a Obama senza che nessuno noti la differenza, un presidente senza scrupoli per il quale ogni forma di violenza è permessa nel nome della ragion di Stato.
16,00 15,20

La grande guerra. 1 luglio 1916: il primo giorno della battaglia della Somme. Un'opera panoramica

Joe Sacco

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli Lizard

anno edizione: 2014

pagine: 20

Iniziata il 1° luglio 1916, la Battaglia della Somme è diventata il simbolo della follia della Prima guerra mondiale. Solo durante quel primo giorno vennero uccisi circa 21.000 soldati britannici e altri 57.000 vennero feriti. Quando l'offensiva si arrestò, i caduti erano più di un milione. In "La Grande Guerra", il giornalista-fumettista Joe Sacco rappresenta gli eventi di quel giorno con un'opera panoramica muta, straordinariamente dettagliata: dal generale Douglas Haig alle imponenti postazioni di artiglieria dietro le linee, alle legioni di soldati che emergono dalle trincee per essere abbattuti nella terra di nessuno, fino alle decine di migliaia di feriti in ritirata e ai morti seppelliti in massa.
25,00 23,75

Palestina

Palestina

Joe Sacco

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 312

Tra la fine del 1991 e l'inizio del 1992 Joe Sacco ha trascorso due mesi in Israele e nei Territori Occupati, viaggiando e prendendo appunti. Ha vissuto nei campi palestinesi, condividendone la vita (o meglio, la loro sopravvivenza) in mezzo al fango, in baracche di lamiera arrugginita, tra coprifuoco e retate dell'esercito israeliano. Risultato del suo meticoloso lavoro d'inchiesta è questo volume che, combinando la tecnica del reportage di prima mano con quella della narrazione a fumetti, riesce a dare espressione a una realtà tanto complessa e coinvolgente come quella del Medio Oriente.
18,00

Reportages

Reportages

Joe Sacco

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2012

pagine: 191

Nel corso dell'ultimo decennio, Joe Sacco si è sempre più orientato verso una forma breve di giornalismo a fumetti per riferire sulle aree di conflitto nel mondo. Questo libro raccoglie gran parte dei reportages che Joe Sacco ha realizzato nel corso degli ultimi anni, presentandoli secondo l'ordine cronologico dei viaggi. Sacco aggiunge inoltre, alla fine di ciascun racconto, delle note che chiariscono l'epoca e il contesto. All'inizio è al Tribunale penale internazionale dell'Aja per l'ex Jugoslavia, dove assiste al processo di un dottore serbo accusato di genocidio. Segue un capitolo sulla Palestina, patria del conflitto che ha reso famoso il suo lavoro. Poi si occupa della condizione delle profughe cecene in Inguscezia. In Iraq, al seguito dei soldati americani e iracheni, Sacco è un giornalista embedded, ovvero integrato alle forze di combattimento. Per parlare dell'emigrazione clandestina africana in Europa, l'autore sceglie di recarsi a Malta, il suo paese d'origine. Anche se le sue simpatie vanno naturalmente ai cosiddetti Indesiderabili, riesce a spiegare molto bene le paure e le preoccupazioni dei maltesi. Infine, Sacco è stato in India, e più precisamente nella regione di Kushinagar, per raccontare l'estrema povertà dei dalit che occupano lo scalino più basso nel sistema delle caste, un tempo chiamati gli Intoccabili.
20,00

Gaza 1956. Note ai margini della storia

Gaza 1956. Note ai margini della storia

Joe Sacco

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2010

pagine: 432

Rafah, una cittadina sperduta nella Striscia di Gaza, è un posto squallido. Edifici cadenti e semidistrutti si affacciano su strade piene di spazzatura e detriti. I vicoli brulicano di bambini e disoccupati. Al confine con l'Egitto, Rafah è stata più volte spianata dai bulldozer ed è considerata da sempre un luogo emblematico del più feroce conflitto del mondo contemporaneo. Sepolti negli archivi, giacciono i ricordi di un sanguinoso incidente che ebbe luogo nel 1956, in occasione del quale soldati israeliani uccisero 111 palestinesi. A prima vista sembrerebbe solo una nota di scarsa importanza, dimenticata ai margini della storia, ma quanto accadde quel giorno a Rafah rivela in tutti i suoi aspetti drammatici l'impossibilità di pervenire a una verità condivisa su questo conflitto pluridecennale: si trattò di un massacro a sangue freddo o di uno spaventoso errore? Nel tentativo di gettare luce sull'episodio, Sacco si immerge nella vita quotidiana di Rafah e della vicina cittadina di Khan Younis alla scoperta del passato e del presente di Gaza. Cinquant'anni di storia, morte, bugie, violenza: questo reportage-inchiesta mostra il susseguirsi serrato di guerre, fa ascoltare le voci di profughi, sopravvissuti, vedove e capi religiosi, facendo toccare con mano il cuore pulsante della tragedia di questo paese. Come in "Palestina" e "Gorazde", il tipo di giornalismo disegnato di Joe Sacco restituisce un orizzonte conteso in tutti i suoi dettagli e trasforma un conflitto intricato in un'esperienza tangibile.
20,00

Appunti di un disfattista

Appunti di un disfattista

Joe Sacco

Libro: Copertina morbida

editore: Comma 22

anno edizione: 2010

pagine: 181

Il più celebre inviato a fumetti del mondo, Joe Sacco, in una raccolta dei suoi lavori politici degli esordi. Prima di "Palestina" e delle sue più celebri cronache dalla Striscia di Gaza, in "Appunti di un disfattista" Sacco compone, a partire da materiali eterogenei, il ritratto di un nuovo genere di inviato che si esprime con la matita da disegno in pugno. "Appunti di un disfattist"a alterna ritratti ironici, impietosi, a volte strazianti a memorie della Seconda guerra mondiale a Malta, affreschi popolari a composizioni di un'umanità straziata da guerre che non sono più conflitti tra eserciti ma assalti a popolazioni inermi a colpi di bombe. Dove le vittorie si contano sui cadaveri dei civili, più che sui metri di territorio conquistato.
16,00

Io e il rock

Io e il rock

Joe Sacco

Libro: Copertina morbida

editore: Comma 22

anno edizione: 2010

pagine: 136

Il più celebre inviato a fumetti del mondo, Joe Sacco, prima dell'esperienza in Palestina ha affrontato uno degli ambienti più pericolosi, spregiudicati, irrazionali e ridicoli al mondo: la scena rock americana degli anni Novanta. Al seguito di un gruppo punk, i Miracle Workers, un Sacco degli esordi ne documenta la tournée europea, le cazzate sparate durante gli eterni viaggi sul furgone, le deliranti serate dopo concerto, la selva di fan o di groupie capaci di dire solo ja, yes, sì, gli alti momenti alcolici alternati a quelli di deprimente sobrietà. Il volume raccoglie, oltre a "Nella cricca dei capelloni" e gli altri contributi ispirati alle frequentazioni di Sacco nell'entourage dei Miracle Workers, alcuni ritratti della fauna che infesta il mondo del rock, una serie di irresistibili strisce sui Rolling Stones e sulblues. Le riproduzioni degli schizzi realizzati durante la tournée e dei poster del suo periodo berlinese sono il complemento di una raccolta ricca di tutti gli elementi estetici e umoristici che raccontano un Sacco inedito in Italia.
19,00

Palestina

Palestina

Joe Sacco

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2006

pagine: 141

Tra la fine del 1991 e l'inizio del 1992 Joe Sacco ha trascorso due mesi in Israele e nei Territori Occupati, viaggiando e prendendo appunti. Ha vissuto nei campi palestinesi, condividendone la vita (o meglio, la loro sopravvivenza) in mezzo al fango, in baracche di lamiera arrugginita, tra coprifuoco e retate dell'esercito israeliano. Risultato del suo meticoloso lavoro d'inchiesta è questo volume che, combinando la tecnica del reportage di prima mano con quella della narrazione a fumetti, riesce a dare espressione a una realtà tanto complessa e coinvolgente come quella del Medio Oriente.
14,00

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