Libri di John Sr. Romita

È uno dei personaggi più duraturi di tutta la cultura popolare e questa raccolta de L'incredibile Hulk nn. 1-6, insieme alle sue apparizioni in Tales to Astonish, è il luogo in cui tutto è iniziato. La sontuosa riproduzione dei fumetti originali porta Hulk a una vita furiosa e dolorosa, insieme a opere d'arte originali, fotografie rare ed ephemera.

Undici racconti storici che rappresentano quella che da più parti è stata definita "l'età d'oro" dell'Uomo Ragno. Trovate qui l'esordio di Rhino, l'uomo rinoceronte, e dello Shocker, ma anche la malvagia alleanza Kraven/Avvoltoio, un memorabile scontro con Lizard, e la mitica "fine dell'Uomo Ragno" che ispirò il film Spider-Man 2. Le storie sono di Stan Lee e i disegni di Jazzy John Romita.

Una raccolta con le più memorabili storie del Signore delle illusioni dal 1968 ad oggi. All'interno anche la miniserie The Mysterio Manifesto. Disegni di John Romita Sr., Marcos Martin, Barry Kitson e Lee Weeks.

La riedizione di Daredevil 1/14. Se volete leggere l’origine di Devil e le sue primissime avventure scritte da Stan Lee nel 1964/1966, questo è il volume che fa per voi! Disegni di Bill Everett, Joe Orlando, Wally Wood e John Romita. Inoltre, le prime apparizioni di pittoreschi supercriminali come il Gufo, Killgrave l’Uomo Porpora, il Matador, Mr. Fear e Stilt-Man. La ristampadelle prime storie del Diavolo Rosso continua poi su Devil: L’Uomo senza paura 1.

Il Ragno e il Golia Verde. Il coraggio e il valore di Spider-Man sono leggendari, ma ci sono situazioni per risolvere le quali potrebbero non essere sufficienti. Un esempio? Fermare l'Incredibile Hulk. E ancora: il ritorno del Dottor Octopus e di Kraven, l'esordio di Gibbon, Testa di Martello con i suoi gangster e un colpo di scena nella vita della zia May. Undici classici ragneschi datati 1972/1973 imperdibili per ogni Vero Credente. Contiene "Amazing Spider-Man" (1963) #110/120.

Era l'agosto del 1961 e si respirava aria di cambiamenti. Nelle edicole una nuova collana faceva da apripista alla "Marvel Age", l'epoca dei fumetti Marvel. Fantastic Four 1 non proponeva i soliti eroi tutti d'un pezzo, con costumi sgargianti e celati da identità segrete: Reed, Sue, Ben e Johnny erano personaggi reali inseriti in un contesto straordinario. Vivevano assieme, litigavano tra loro e potevano essere sconfitti in battaglia. Tutto questo rappresentò l'inizio di qualcosa di diverso. Grazie ad autori come Stan Lee, Jack Kirby e Steve Ditko, il treno in corsa della Marvel accelerò e un'interminabile lista di eroi fece seguito ai Fantastici Quattro: l'Uomo Ragno, Thor, Hulk, Devil, Iron Man, gli X-Men... Sono gli eroi Marvel, scissi tra vita umana e responsabilità superumane. I Masterworks sono stati ideati per offrire ai lettori di fumetti in tutto il mondo la possibilità di vivere in prima persona la creazione dell'Universo Marvel. Le opere ospitate in questo volume pulsano della stessa vitalità, della stessa originalità e della stessa genialità di un tempo.

Il tragico destino del capitano Stacy e di sua figlia Gwendolyne. La fine dell'innocenza dei fumetti Marvel. Con una sezione di extra con molti omaggi alle storiche copertine.

Era l'agosto del 1961 e si respirava aria di cambiamenti. Nelle edicole una nuova collana faceva da apripista alla "Marvel Age", l'epoca dei fumetti Marvel. "Fantastic Four 1" non proponeva i soliti eroi tutti d'un pezzo, con costumi sgargianti e celati da identità segrete: Reed, Sue. Ben e Johnny erano personaggi reali inseriti in un contesto straordinario. Vivevano assieme, litigavano tra loro e potevano essere sconfitti in battaglia. Tutto questo rappresentò l'inizio di qualcosa di diverso. Grazie ad autori come Stan Lee, Jack Kirby e Steve Ditko, il treno in corsa della Marvel accelerò e un'interminabile lista di eroi fece seguito ai Fantastici Quattro: l'Uomo Ragno. Thor, Hulk, Devil, Iron Man, gli X-Men... Sono gli eroi Marvel, scissi tra vita umana e responsabilità superumane. I Masterworks sono stati ideati per offrire ai lettori di fumetti in tutto il mondo la possibilità di vivere in prima persona la creazione dell'Universo Marvel.

Era l'agosto del 1961 e si respirava aria di cambiamenti. Nelle edicole una nuova collana faceva da apripista alla "Marvel Age", l'epoca dei fumetti Marvel. "Fantastic Four 1" non proponeva i soliti eroi tutti d'un pezzo, con costumi sgargianti e celati da identità segrete: Reed, Sue. Ben e Johnny erano personaggi reali inseriti in un contesto straordinario. Vivevano assieme, litigavano tra loro e potevano essere sconfitti in battaglia. Tutto questo rappresentò l'inizio di qualcosa di diverso. Grazie ad autori come Stan Lee, Jack Kirby e Steve Ditko, il treno in corsa della Marvel accelerò e un'interminabile lista di eroi fece seguito ai Fantastici Quattro: l'Uomo Ragno. Thor, Hulk, Devil, Iron Man, gli X-Men... Sono gli eroi Marvel, scissi tra vita umana e responsabilità superumane. I Masterworks sono stati ideati per offrire ai lettori di fumetti in tutto il mondo la possibilità di vivere in prima persona la creazione dell'Universo Marvel.