Libri di John Superti
I cavalli di Firenze. La storia dei ferri. Ediz. italiana e inglese
John Superti
Libro: Copertina morbida
editore: Sarnus
anno edizione: 2014
pagine: 112
Fin dal tardo XIII secolo i ferri da cavallo venivano fabbricati per legare i cavalli alle facciate di molti edifici e portali dell'antica Firenze. Oggi che non sono più utilizzati nella la loro funzione originaria, restano come puro ornamento architettonico a ricordarci un tempo passato. Il volume offre una breve storia dei ferri e dei palazzi a cui sono appesi. Le fotografie a colori mettono in luce, in particolare, le sculture di animali che li sormontano: una forma creativa, seppure primitiva, dell'antica arte popolare italiana. Scrive Claudio Paolini: "Non credo esista un repertorio così esteso come quello qui proposto. Emerge forte, accanto alla storia passata di questi ferri lavorati, quello che è il loro presente".
I cavalli di Firenze. La storia dei Ferri
John Superti
Libro: Libro in brossura
editore: Elmar Books
anno edizione: 2013
pagine: 106
A migliaia passano davanti ad essi ogni giorno. Proteggono le strade come hanno fatto per secoli. Dapprima usati nel tardo Medioevo per legare i cavalli alla cavezza, poi rimossi durante il Rinascimento quando cambiarono gli stili architettonici, infine ricollocati secoli dopo come ornamento per ritornare all'aspetto tradizionale dell'architettura fiorentina. Essi furono chiamati "ferri". L'originalità, la diversità della forma, le influenze stilistiche dalle altri parti d'Europa, tutte insieme giocarono un ruolo nell'immaginazione dei primi fabbri che crearono i ferri. Essi possono apparire sorprendentemente moderni, ricchi di umorismo e pieni di forza. Essi rappresentano gatti, cavalli, draghi, e altre forme di animali fantastici. In essi si possono ritrovare influenze dell'arte Etrusca, Asiatica e Nordica. Questo è stato ciò che mi ha colpito dei ferri e mi ha ispirato a fotografare tutto quello che ho potuto reperire. Questo libro offre una storia breve dei ferri e dei palazzi su cui sono attaccati. Le fotografie mettono in luce le sculture di animali che li sormontano, una forma creativa, seppure primitiva, dell'antica arte popolare italiana.