Libri di Juan Goytisolo
Esiliato di qua e di là. La vita postuma del Mostro del Sentier
Juan Goytisolo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 158
Alla fine di "Paesaggi dopo la battaglia" (1982), il Mostro del Sentier, alter ego grottesco dell'autore e protagonista del romanzo, è vittima di un attentato terroristico. In "Esiliato di qua e di là", pubblicato in Spagna nel 2008, il Mostro si ritrova in un bizzarro regno dei morti, l'Aldiquà, un luogo che ha tutte le caratteristiche di un immenso cybercafé. Solitario e annoiato, il nostro eroe decide di abbandonare l'infinito cyberspazio e di visitare di nuovo il mondo dei vivi, l'Aldilà. Il suo scopo principale è tentare di comprendere le ragioni di coloro che lo fecero saltare in aria e di abbracciarne le teorie e la lotta contro il Sistema. Così, grazie al suo computer, si mette in contatto con ogni sorta di gruppuscoli radicali. Nel corso della sua flânerie cibernetica incontra i personaggi più assurdi: una vicina della sua vecchia casa, simile a una pavoncella dalle piume multicolori, che lo invita a una marcia patriottica contro la peste nordafricana; Alicia, imam di giorno e pornocrate di notte; il Monsignore pedofilo; il rabbino rasta; il barbiere idolatra di Forza Italia; una professoressa svedese che sta scrivendo una tesi sulle sue malefatte; un dittatore in ansia per l'unico voto contrario ricevuto alle ultime elezioni... Tutto quello che succede in questo breve e polifonico romanzo di Juan Goytisolo è allo stesso tempo inverosimile e maledettamente reale, tanto che il nostro povero Mostro, alla ricerca dei perché della sua violenta e improvvisa scomparsa, scoprirà alla fine la dura realtà della nostra società turisticizzata e falsamente liberale, dove Sistema e Antisistema vanno a braccetto e anche il terrore è ormai diventato una merce redditizia e spettacolare.
Karl Marx Show. Proletari di tutto il mondo, perdonatemi
Juan Goytisolo
Libro: Copertina rigida
editore: Marotta e Cafiero
anno edizione: 2019
pagine: 250
La divertente saga familiare di Karl Marx. Un Marx troppo umano che assiste inerme al fallimento dei regimi comunisti, al fianco di una moglie disillusa, tre figlie e una domestica fedele. Il tutto raccontato da uno scrittore squattrinato alle prese con un editore pignolo che lo bacchetta per il suo stile palloso e una sessuologa troppo femminista. Un Marx dei giorni nostri che vive grazie alla penna paradossale e visionaria di Juan Goytisolo. Un libro scatenato, irriverente e ironico. Un romanzo crudele e quanto mai attuale. La fine del marxismo raccontata come una soap opera, come un talk show.
Esiliato di qua e di là. La vita postuma del Mostro del Sentier
Juan Goytisolo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 128
Alla fine di "Paesaggi dopo la battaglia" (1982), il Mostro del Sentier, alter ego grottesco dell'autore e protagonista del romanzo, è vittima di un attentato terroristico. In "Esiliato di qua e di là", pubblicato in Spagna nel 2008, il Mostro si ritrova in un bizzarro regno dei morti, l'Aldiquà, un luogo che ha tutte le caratteristiche di un immenso cybercafé. Solitario e annoiato, il nostro eroe decide di abbandonare l'infinito cyberspazio e di visitare di nuovo il mondo dei vivi, l'Aldilà. Il suo scopo principale è tentare di comprendere le ragioni di coloro che lo fecero saltare in aria e di abbracciarne le teorie e la lotta contro il Sistema. Così, grazie al suo computer, si mette in contatto con ogni sorta di gruppuscoli radicali. Nel corso della sua flânerie cibernetica incontra i personaggi più assurdi: una vicina della sua vecchia casa, simile a una pavoncella dalle piume multicolori, che lo invita a una marcia patriottica contro la peste nordafricana; Alicia, imam di giorno e pornocrate di notte; il Monsignore pedofilo; il rabbino rasta; il barbiere idolatra di Forza Italia; una professoressa svedese che sta scrivendo una tesi sulle sue malefatte; un dittatore in ansia per l'unico voto contrario ricevuto alle ultime elezioni... Tutto quello che succede in questo breve e polifonico romanzo di Juan Goytisolo è allo stesso tempo inverosimile e maledettamente reale...
Paesaggi dopo la battaglia
Juan Goytisolo
Libro: Libro in brossura
editore: Cargo
anno edizione: 2008
pagine: 183
Pubblicato per la prima volta nel 1982, "Paesaggi dopo la battaglia" è considerato il capolavoro di Goytisolo, oltre a essere un romanzo incredibilmente attuale, tanto che l'autore ne ha ripreso il protagonista per il suo ultimo romanzo, appena uscito in Spagna. Lo scenario è Parigi, l'ambiente è il Sentier, quartiere a forte immigrazione; il protagonista è Charles, alias il Reverendo, alias "II mostro", oscuro personaggio che ha tutti i tratti dell'antieroe: brutto, grassoccio, pederasta e misantropo, cerca relazioni tramite annunci pornografici sui giornali e, per il resto, si isola sistematicamente dal genere umano. I temi sono quelli attualissimi dell'immigrazione e della difficile convivenza di culture diverse. Che rappresentano anche, per Goytisolo, un punto di partenza per una dissacrante satira dei valori occidentali, una critica feroce che non risparmia niente e nessuno, dai movimenti rivoluzionari al terrorismo, alle ideologie politiche e religiose.
La Spagna e gli spagnoli
Juan Goytisolo
Libro: Libro in brossura
editore: Mesogea
anno edizione: 2005
pagine: 184
Le settimane del giardino
Juan Goytisolo
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 170
Un gruppo di ventotto amici si riuniscono per tre settimane in un giardino per raccontarsi delle storie, anzi una sola storia, quella enigmatica e poliedrica di Eusebio/Eugenio. Tutto ha inizio con la scoperta in una valigia di alcuni poemi, attribuiti a un tal Eusebio, internato per volontà della famiglia in un centro psichiatrico nel 1936. Davanti al plotone di esecuzione, Eusebio, comunista, omosessuale e poeta d'avanguardia, accetta di cambiare identità per salvarsi e diventa Eugenio, il poeta falangista. Un'analisi impietosa di alcuni nodi dell'identità spagnola: l'insubordinazione antirepubblicana e la mistica franchista, il rapporto con l'universo arabo, l'eredità culturale di grandi letterati, fino a temi più universali come l'identità e il tempo.
Oltre il sipario
Juan Goytisolo
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2008
pagine: 107
"Il romanzo è composto da brevi capitoli, dove da molteplici punti di vista, l'autore esamina la sua nuova situazione e se ne sorprende: che cosa sono diventato? E la memoria? Che cos'è successo con il trascorrere del tempo? I ricordi? Non è forse giunto il loro momento di gloria? Non sta torse a loro prendere il posto di chi è scomparso, di recare all'uomo una consolante bellezza colma di malinconia? Tutto è spazzato via come un luogo comune. Noi entriamo in ogni nuovo periodo della nostra vita con gli occhi bendati. La nostra nuova vita è sempre diversa da quella che ci attendiamo." (Milan Kundera)
Karl Marx Show. Proletari di tutto il mondo, perdonatemi
Juan Goytisolo
Libro: Copertina morbida
editore: Cargo
anno edizione: 2005
pagine: 200
Lo scrittore spagnolo Juan Goytisolo presenta un romanzo divertente e spericolato sul mondo come spettacolo e sulle televisioni che assuefanno all'orrore, perché ce lo rendono distante e familiare allo stesso tempo. Sullo sfondo, il fallimento di Marx e la fine del marxismo. Un testo irriverente e ironico, crudele e fantastico. E quanto mai attuale.
Oltre il sipario
Juan Goytisolo
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2004
pagine: 107
Uno sguardo all'indietro, un riesame della propria storia: un uomo ripensa agli episodi, alle circostanze e alle persone care della sua vita. Gli ritornano in mente immagini discontinue, frammenti di vita sfumati, destinati a svanire inevitabilmente con lui. L'impossibilità di ricomporre il suo passato e la precarietà della sua condizione lo spingono ad analizzare l'esistenza e i tratti disumani dell'umanità intera. Decide di intraprendere un viaggio, un'ultima fuga, verso le montagne del Caucaso, dove aveva combattuto da giovane. Le sue riflessioni sono interrotte da una voce, un alter ego o una sorta di Mefistofele, più avvocato che diavolo, che lo esorta ad aprire gli occhi: le utopie e gli ideali non sono che una chimera.

