Libri di Karin Pallaver
Parlare d'Africa. 50 parole chiave
Luca Jourdan, Karin Pallaver
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 166
Di Africa, in Italia, si parla poco e male. Le ragioni sono molteplici. Da un lato è evidente una lacuna culturale nella formazione scolastica italiana. Dall’altro, quando se ne discute, lo si fa spesso in modo approssimativo, sulla base di stereotipi e semplificazioni che portano a una rappresentazione distorta. Lo scopo del volume è di introdurre categorie interpretative e concetti chiave necessari per muoversi nella complessità del continente africano. Il libro vuole essere una sorta di bussola per orientarsi nella storia e nell’attualità dell’Africa e per presentare – anche a chi per la prima volta vi si avvicina – le questioni fondamentali di un continente così denso e dinamico. Strutturato in forma di glossario, il testo propone le parole più utili a comprendere un’area del mondo che verosimilmente avrà in futuro un’importanza sempre maggiore nei rapporti di forza globali e fornisce gli strumenti per parlare dell’Africa con un lessico storicamente e culturalmente informato.
Afriche e Orienti. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Aiep Editore
anno edizione: 2020
pagine: 192
La Prima guerra mondiale è stato il primo conflitto globale del Novecento, i cui riflessi hanno investito tutti i continenti. In occasione della ricorrenza del centenario del primo conflitto mondiale, gli studiosi che si occupano di Africa hanno indagato gli aspetti politici e militari del conflitto, facendo emergere nuovi aspetti sull'uso delle truppe africane in Europa e approfondendo le operazioni in Africa. Questo Dossier di Afriche e orienti nasce dalla consapevolezza che per comprendere appieno l'impatto della Prima Guerra Mondiale sull'Africa è necessario estendere l'analisi alla partecipazione economica delle società africane allo sforzo bellico. Con tagli e approcci metodologici diversi, i contributi raccolti in “Counting the Cost of War” analizzano come alcune società africane si sono confrontate coi cambiamenti economici prodotti dalla guerra, in che modo queste reazioni hanno influito sulle politiche imperiali e quali sono state le conseguenze di lungo periodo delle trasformazioni economiche prodotte dalla Grande guerra.
Un'altra Zanzibar. Schiavitù, colonialismo e urbanizzazione a Tabora (1840-1916)
Karin Pallaver
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 192
Situata nella Tanzania centro-occidentale e da alcuni descritta come la Zanzibar dell'interno, nell'Ottocento Tabora era una delle più vivaci e popolose città dell'Africa orientale. Collocata alla naturale giuntura delle vie del commercio africano, essa era il principale mercato dell'interno ove veniva contrattata la vendita degli schiavi diretti verso le piantagioni di Zanzibar, nonché quella delle zanne di elefante utilizzate in Europa per produrre oggetti in avorio simbolo della crescente classe media europea. Tutte le carovane che dalla costa si addentravano verso il cuore del continente si fermavano a Tabora; qui, dopo le lunghe marce, potevano godere di un periodo di riposo e rifornirsi in uno dei mercati più ricchi dell'Africa orientale, contribuendo alla creazione di un ambiente ibrido, nel quale la cultura della costa si intrecciava con quella delle società dell'interno. Dopo l'occupazione coloniale, la città divenne un importante centro amministrativo e commerciale dell'Africa orientale tedesca e, durante la Prima Guerra Mondiale, la capitale della colonia. Questo saggio utilizza lo sviluppo urbano, politico ed economico di Tabora come una lente attraverso la quale analizzare le ripercussioni locali dei processi storici che hanno interessato l'Africa orientale nell'Ottocento e nel primo Novecento, come la schiavitù, la colonizzazione e la Prima Guerra Mondiale.
Lungo le piste d'Africa. Commerci locali ed strategie imperiali in Tanzania (secoli XIX-XX)
Karin Pallaver
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 150
Grazie ad un fiorente commercio in avorio, schiavi e copale, nel corso del XIX secolo le regioni dell'interno dell'Africa orientale divennero parte integrante del mondo commerciale dell'oceano Indiano e, di conseguenza, dell'economia globale. Le piste carovaniere che si addentravano nell'interno cominciarono ad essere sempre più battute dai commercianti della costa in cerca delle preziose merci richieste dai mercati internazionali, nello stesso momento in cui i commercianti africani dell'interno intraprendevano la via opposta. Attraverso la ricostruzione delle strutture del commercio africano e dei tentativi messi in atto dagli europei per sovvertirle, questo libro si propone di delineare le caratteristiche di un periodo, a cavallo tra quello precoloniale e quello coloniale, durante il quale le condizioni del rapporto tra Africa e resto del mondo potevano, in molti casi, essere contrattate da entrambe le parti, al di fuori delle dinamiche di dominio e sfruttamento che avrebbero caratterizzato le fasi storiche successive.