Libri di L. Gallo
La dieta mediterranea ago della bilancia tra sostenibilità ambientale e green economy
Libro: Copertina morbida
editore: Parco Nazionale della Sila
anno edizione: 2016
pagine: 600
Pompei e l'Europa (1748-1943). Catalogo della mostra (Napoli, 26 maggio-2 novembre 2015). Ediz. francese
Libro
editore: Electa
anno edizione: 2015
Pompei è luogo dai tanti percorsi di lettura. Una storia composta da anime diverse, stratificata nel tempo, nei temi, complessa anche nella dimensione del contatto con chi la visita. Ogni percorso suscita domande, possibilità di narrazione cui solo in minima parte risponde, nel dettaglio, la visita al parco archeologico. È la complessità della vita quotidiana, politica, sacra di una città antica fermata all'improvviso dalla catastrofica eruzione del 79 d.C. Il patrimonio pompeiano è solo in parte composto dalle case, dalle botteghe, dai luoghi pubblici, che quotidianamente migliaia di turisti visitano. La restante parte vive una vita più oscura, suddivisa tra il Museo Nazionale di Napoli e i vari depositi della Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia. È un patrimonio di oggetti capace di completare quanto si conserva sul sito e dalle cui relazioni è possibile trarre le tante storie e rispondere in maniera immediata agli interrogativi che una visita anche distratta al sito solleva, dalle domande più semplici ai quesiti storico-scientifici più complessi. L'esposizione temporanea rappresenta, a fronte di un patrimonio dai sensi di lettura così complesso, una risorsa nota, permettendo di presentare al pubblico il patrimonio nascosto e contemporaneamente di mutarne il senso di lettura, coagulando intorno a temi e argomenti sempre diversi le collezioni.
La casa di mattoni rossi
L. Gallo
Libro: Libro in brossura
editore: DBS
anno edizione: 2015
pagine: 152
Pompei e l'Europa (1748-1943). Catalogo della mostra (Napoli, 26 maggio-2 novembre 2015). Ediz. inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2015
pagine: 399
Pompei è luogo dai tanti percorsi di lettura. Una storia composta da anime diverse, stratificata nel tempo, nei temi, complessa anche nella dimensione del contatto con chi la visita. Ogni percorso suscita domande, possibilità di narrazione cui solo in minima parte risponde, nel dettaglio, la visita al parco archeologico. È la complessità della vita quotidiana, politica, sacra di una città antica fermata all'improvviso dalla catastrofica eruzione del 79 d.C. Il patrimonio pompeiano è solo in parte composto dalle case, dalle botteghe, dai luoghi pubblici, che quotidianamente migliaia di turisti visitano. La restante parte vive una vita più oscura, suddivisa tra il Museo Nazionale di Napoli e i vari depositi della Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia. È un patrimonio di oggetti capace di completare quanto si conserva sul sito e dalle cui relazioni è possibile trarre le tante storie e rispondere in maniera immediata agli interrogativi che una visita anche distratta al sito solleva, dalle domande più semplici ai quesiti storico-scientifici più complessi. L'esposizione temporanea rappresenta, a fronte di un patrimonio dai sensi di lettura così complesso, una risorsa nota, permettendo di presentare al pubblico il patrimonio nascosto e contemporaneamente di mutarne il senso di lettura, coagulando intorno a temi e argomenti sempre diversi le collezioni.
Pompei e l'Europa (1748-1943). Catalogo della mostra (Napoli, 26 maggio-2 novembre 2015)
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2015
pagine: 399
Pompei è luogo dai tanti percorsi di lettura. Una storia composta da anime diverse, stratificata nel tempo, nei temi, complessa anche nella dimensione del contatto con chi la visita. Ogni percorso suscita domande, possibilità di narrazione cui solo in minima parte risponde, nel dettaglio, la visita al parco archeologico. È la complessità della vita quotidiana, politica, sacra di una città antica fermata all'improvviso dalla catastrofica eruzione del 79 d.C. Il patrimonio pompeiano è solo in parte composto dalle case, dalle botteghe, dai luoghi pubblici, che quotidianamente migliaia di turisti visitano. La restante parte vive una vita più oscura, suddivisa tra il Museo Nazionale di Napoli e i vari depositi della Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia. È un patrimonio di oggetti capace di completare quanto si conserva sul sito e dalle cui relazioni è possibile trarre le tante storie e rispondere in maniera immediata agli interrogativi che una visita anche distratta al sito solleva, dalle domande più semplici ai quesiti storico-scientifici più complessi. L'esposizione temporanea rappresenta, a fronte di un patrimonio dai sensi di lettura così complesso, una risorsa nota, permettendo di presentare al pubblico il patrimonio nascosto e contemporaneamente di mutarne il senso di lettura, coagulando intorno a temi e argomenti sempre diversi le collezioni.
Manuale delle metodologie e tecnologie didattiche. Manuale di preparazione alle prove metodologico-didattiche dei concorsi a cattedra
Libro
editore: Edizioni Giuridiche Simone
anno edizione: 2019
pagine: 541
Questo "Manuale delle metodologie e tecnologie didattich"e, giunto in poco tempo alla II edizione, costituisce un utile strumento di preparazione in vista delle prove dei nuovi concorsi a cattedra, in cui gli aspiranti docenti saranno chiamati a dimostrare non solo la padronanza delle discipline ma anche il possesso delle competenze pedagogiche, metodologiche, didattiche e normative, che formano il substrato dell'insegnamento. Il Manuale, che tiene conto sia degli aspetti teorici sia di quelli operativi, è articolato in: Prima Parte - Fondamenti di psicologia dello sviluppo e dell'apprendimento, in cui, con un taglio teorico, vengono sintetizzati i fondamenti della psicologia dello sviluppo e dell'apprendimento; Seconda Parte - Metodologie, strategie e tecniche didattiche, in cui, con un taglio tecnico/ operativo, si analizzano modelli didattici, strategie e tecniche, con l'intento di offrire un supporto concreto alla progettazione di un percorso formativo; Terza Parte - Integrazione e inclusione a scuola, in cui vengono trattate tutte le tematiche sia normative che pedagogiche concernenti gli alunni con bisogni educativi speciali: disabili, DSA, stranieri, nonché le problematiche relative ai fenomeni sociali della devianza e della dispersione scolastica; Quarta Parte - Gli strumenti, in cui si analizzano tutti i vari strumenti, tradizionali e digitali, che oggi si offrono al docente per una didattica personalizzata destinata a stimolare un apprendimento significativo: dal libro all'ebook, dalla LIM ai social, dai blog ai podcast, ai viaggi di istruzione ecc. Largo spazio è dato anche agli ambienti di apprendimento nonché alla relazione educativa insegnante allievo; Quinta Parte - Gli ordinamenti didattici, in cui si presenta una rapida sintesi degli ordinamenti delle scuole di ogni ordine e grado. Tutti i capitoli del libro sono arricchiti da schede di approfondimento e da sintesi finali, in cui vengono evidenziati, attraverso parole chiave, i contenuti fondamentali. Chiudono due Appendici su come strutturare un progetto didattico e come organizzare una lezione. Tra le espansioni online, le più importanti Indicazioni e Linee guida e di orientamento che disciplinano la didattica della scuola.
Storia sociale dell'antica Grecia
Fritz Gschnitzer
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 1997
pagine: 286
Quali erano nell'antica Grecia le forme della convivenza umana, quale il sistema su cui si reggeva l'ordinamento della società? Sull'arco che va dal periodo miceneo all'ascesa al trono di Alessandro Magno nel 336 a.C, il volume illustra sia le istituzioni di volta in volta operanti nella società sia le pacifiche trasformazioni evolutive o le violente rotture cui esse vennero sottoposte. Avvalendosi anche dell'apporto della storia economica, così come della storia delle idee e della storia politico-istituzionale, l'autore mette a fuoco la questione centrale dell'ineguaglianza tra gli uomini. Una ineguaglianza non presupposta come "naturale", ma determinata dall'ordinamento sociale che stabilisce le regole della convivenza umana ed è fondamento di qualsiasi comunità storica, E il significato storico delle stratificazioni e delle differenziazioni sociali che Gschnitzer individua qui in tutte le sue implicazioni, senza mai perdere di vista la totalità del corpo sociale, dagli strati superiori alla massa dei diseredati e degli schiavi.

