Libri di L. Merlini
Filosofi e maschiette
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2022
pagine: 232
'Maschietta' è un termine ormai desueto, ma negli anni Venti designava le giovani dal taglio maschile dei capelli protagoniste della prima, vera rivoluzione femminile. Figlie di un'America uscita vittoriosa dalla Prima guerra mondiale e in pieno sviluppo economico e sociale, sono state soprattutto queste giovani donne a condurre la rivoluzione dei costumi in quella età del jazz e del proibizionismo che ha dato origine al moderno 'mito americano'. Assetate di libertà, emancipazione, edonismo, le 'maschiette' irrompono nella società mettendo in crisi i rapporti tra i sessi e dichiarando una guerra senza quartiere a un mondo maschile arroccato nel passato e nei suoi privilegi. Nessuno ha capito e ritratto quel mondo meglio di Scott Fitzgerald che, con la moglie Zelda, è divenuto il massimo interprete di quegli 'anni ruggenti', incarnandovisi fino alla dissoluzione personale. Prima raccolta di racconti pubblicata da Fitzgerald nel 1920, immediatamente dopo "Di qua dal paradiso", suo primo successo, "Filosofi e maschiette" contiene già la novità e il futuro dello scrittore americano più rappresentativo della prima metà del Novecento, che di lì a poco darà il meglio di sé in grandi romanzi quali "Tenera è la notte", "Il grande Gatsby", "Belli e dannati". Le protagoniste di queste storie - ragazze della buona società e ballerine di fila, abitanti della provincia o delle grandi città - tratteggiano una nuova visione della vita e si contrappongono al mondo maschile, composto per lo più da noiosi 'filosofi' portatori di una 'filosofia' ormai obsoleta. Vere e coraggiose paladine dei tempi nuovi, pur se talora confuse, esse esprimono la ricerca di una nuova leggerezza di vita e il riconoscimento dell'effimero come valore. Dichiara Ardita, protagonista del racconto "Il pirata": «Per me il coraggio significava farsi strada a fatica attraverso la spenta nebbia grigia che si posa sulla vita... non solo non prestare attenzione alla gente e alle circostanze, ma non prestare attenzione neppure allo squallore del vivere. Una specie di ostinazione al valore della vita e all'importanza delle cose effimere».
Lisbona. Quello che il turista deve vedere
Fernando Pessoa
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2003
pagine: 109
Una vera e propria guida turistica di Lisbona, valida e utilizzabile ancora oggi, scritta nel 1925 dal più grande scrittore portoghese del Novecento: questi, in sintesi, il senso e l'importanza di questo volume, che accompagna il lettore alla scoperta di una delle più affascinanti e misteriose capitali europee. Scritta in inglese, questa guida faceva parte di un progetto più ampio e ambizioso che il Poeta voleva dedicare alla sua terra, rivendicandone il ruolo e l'importanza storica di fronte a un mondo che sembrava averla dimenticata: "All about Portugal" doveva intitolarsi la serie di pubblicazioni concepita da Pessoa e di cui questa guida resta la testimonianza più organica.
L'uno dall'altro
Philip Kerr
Libro: Libro rilegato
editore: Passigli
anno edizione: 2007
pagine: 400
Bernie Gunther, l'iconoclasta detective privato della serie di thrillers storici conosciuta come 'Trilogia Berlinese', torna in questo romanzo a fare i conti con la sua vita di prima della guerra solo per trovarsi tradito dal suo passato e braccato ingiustamente come criminale nazista. L'intrico nel quale è caduto inghiotte Gunther nelle sue spire. Non avendo mai nutrito illusioni, Gunther è il narratore ideale di questa oscura vicenda di sporchi patteggiamenti tra vincitori e vinti. Avendo dovuto imparare che non c'è modo di distinguere 'l'uno dall'altro', il cinico detective possiede una chiarezza morale sufficiente a penetrare la falsità e l'ipocrisia sia dell'amico che del nemico. (New York Times Book Review)
La mano rossa
Edgar Wallace
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2009
pagine: 211
Tra le decine di romanzi polizieschi di Edgar Wallace, "La mano rossa" spicca per un tema che conoscerà un enorme successo quando verrà ripreso da lan Fleming nel ciclo di James Bond: l'umanità minacciata da una catastrofe scatenata da un 'organizzazione criminale e un solo uomo eccezionale in grado di sgominare la banda e impedire l'apocalisse. Naturalmente i decenni che separano Wallace da Fleming segnano differenze sostanziali: la Mano Rossa, che ricatta il governo inglese minacciando di innescare una terribile pestilenza in tutto il paese, è una organizzazione italiana capeggiata da un giovane e affascinante nobile senese, il conte Festini, e il suo antagonista, lo 007 ante litteram che la fronteggia, è Antonio Tillizini, gentiluomo d'azione, ma anche professore di Antropologia all'Università di Firenze e studioso lombrosiano. Ambientato tra Siena e l'Inghilterra, "La mano rossa" non è tuttavia solo un romanzo d'azione: la ricostruzione della Londra del secondo decennio del Novecento, l'accuratezza della caratterizzazione dei personaggi non solo i due italiani, ma anche gli indimenticabili protagonisti inglesi, la descrizione dell'ambiente degli immigrati italiani che ci riporta a un tempo nel quale i 'diversi' erano i nostri emigrati, conferiscono al romanzo uno spessore e un interesse che va ben al di là del puro intreccio di thriller.
La canarina assassinata
S. S. Van Dine
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2010
pagine: 267
Tra i personaggi della grande letteratura thriller degli anni Trenta, Philo Vance, con il Nero Wolfe di Rex Stout, è certamente tra i più amati e conosciuti, oltre che tra i letterariamente più significativi: il detective newyorchese dilettante, intellettuale, esteta, grande studioso di psicologia ed esperto d'arte, oltre che uomo di raffinata eleganza, è un diretto discendente del "superuomo" nicciano, una sorta di D'Annunzio poliziotto privato, si potrebbe dire trasportando Philo Vance nella nostra cultura più vicina. D'altronde il suo creatore, Willard Huntington Wright, che scriveva thrillers sotto lo pseudonimo di S.S. Van Dine, era uno studioso di filosofia specializzato in Friedrich Nietzsche (sua la voce riguardante il filosofo tedesco nella Enciclopedia Britannica). Ma un'origine così intellettuale del personaggio, se da una parte costituisce una base letterariamente solida, non impedisce dall'altra il pieno dispiegamento delle migliori caratteristiche del classico poliziesco, arricchite dalla peculiarità del personaggio Vance: indolente, pigro, sempre perso nei suoi sogni, Philo Vance, contrariamente al suo amico Procuratore Distrettuale, persegue una modalità di indagine peculiare, basata non sull'evidenza dei fatti, che Vance considera per lo più ingannevole, ma sulla psicologia dei protagonisti, per lui unico "fatto oggettivo" capace di portare all'individuazione del colpevole.
Se i morti non risorgono
Philip Kerr
Libro: Libro rilegato
editore: Passigli
anno edizione: 2010
pagine: 490
Berlino, 1934. Hitler è al potere da un anno, e Berlino si prepara a ospitare i Giochi Olimpici del 1936. Bernie Gunther si trova in un momento difficile della vita: costretto a lasciare il suo lavoro di detective alla Omicidi a causa dei suoi sentimenti antinazisti, vivacchia con il modesto impiego di poliziotto privato del famoso Hotel Adlon. Ma due morti apparentemente lontane tra di loro, quella di un uomo d'affari tedesco ospite dell'Adlon e quella di un oscuro pugile ebreo trovato in un canale della città, incuriosiscono Gunther, che nel frattempo è impegnato ad assistere un'affascinante giornalista americana nella ricerca di prove della politica antisemita del governo nazista per sostenere l'ipotesi di un boicottaggio delle Olimpiadi da parte degli Stati Uniti. La tenacia di Gunther porta alla scoperta di un vasto apparato di corruzione sulla costruzione dei siti olimpici che investe, oltre che i più alti esponenti del partito nazista e Avery Brundage, allora presidente del Comitato Olimpico Americano, anche elementi della malavita organizzata. La situazione per Bernie Gunther si fa scottante e estremamente pericolosa, e lo obbliga ad abbandonare il caso. L'intreccio si svelerà solo vent'anni dopo, nel 1954 nella Cuba di Fulgencio Batista, della malavita americana e delle prime imprese rivoluzionarie di Fidel Castro, dove Gunther si è rifugiato sotto falso nome dopo aver dovuto abbandonare la Germania.
Legame di sangue
Magdalen Nabb
Libro: Copertina rigida
editore: Passigli
anno edizione: 2013
pagine: 267
Firenze; inverno 1999: Olivia Birkett, vedova del conte Brunamonti, ex indossatrice e adesso creatrice di moda di grande successo, viene sequestrata da una banda di sardi. Inizia il calvario della prigionia alla macchia, della paura, della perdita di identità, della confusione dei sentimenti. Affidate ai Carabinieri, si mettono in moto le indagini che, nei casi di sequestro, risultano tremendamente complesse: da un lato l'imperativo di non nuocere all'incolumità della vittima, dall'altro la paura, i dubbi, talvolta le reticenze della famiglia. Dei rapporti con la famiglia viene incaricato il maresciallo Guarnaccia, il quale avverte una indefinibile sensazione di sospetto: chi sono, davvero, Leonardo e Caterina, i figli di Olivia?
Sulla Vistola
Israel Joshua Singer
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2015
pagine: 185
Nei suoi oltre mille chilometri di percorso, la Vistola attraversa quasi tutta la Polonia bagnando città come Cracovia e Varsavia, ma anche un gran numero di shtetlekh, il classico shtetl ebraico, dai quali era punteggiata, prima della shoah, la campagna polacca. Israel Singer, figlio di un rabbino polacco e maestro di celebrati romanzi familiari quali "La famiglia Karnowski" e "I fratelli Ashkenazi", e a proposito del quale Claudio Magris ha parlato di "ultimo 'classico' della letteratura yiddish, e quindi uno degli ultimi classici del romanzo ottocentesco", mostra nei suoi racconti, tuttora largamente inediti, una variegatissima galleria di personaggi e situazioni paradossali e comiche tipiche della vitalità e dell'ironia della cultura ebraica. Da Flich Maïdaniker, poverissimo venditore ambulante di setole di maiale che nel racconto "Era scritto" diviene inopinatamente "borghese", alle profonde e ridicole diatribe tra i due villaggi di Grobitze e Podgurna a proposito delle loro sinagoghe in Sabbia, fino ai punti di vista opposti dei due rabbini in "Espiazione" e il senso dell'appartenenza religiosa e culturale del povero bovaro Hirsh Leib in "Primavera tardiva", si dispiega una grande quantità di personaggi e situazioni che rispecchiano in modo magistrale la favolosa cultura e il finissimo senso dell'humour del mondo ebraico.
Case di campagna inglesi
Vita Sackville-West
Libro: Copertina rigida
editore: Passigli
anno edizione: 2017
pagine: 193
Henry James, profondo conoscitore del mondo inglese e della vita nelle sue case di campagna, ha affermato: « Di tutte le grandi cose che gli inglesi hanno inventato e reso parte del carattere nazionale, la più perfetta, la più caratteristica, la sola di cui si sono impadroniti completamente in ogni dettaglio al punto di averla fatta divenire un esempio sintetico del loro spirito sociale e delle loro abitudini è... la casa di campagna». Anche se nel corso dei secoli la casa di campagna ha conosciuto, in tutti i paesi, una profonda trasformazione nelle proprie funzioni, la casa di campagna inglese, pur nella grande diversità della sua tipologia, resta il simbolo ideale di tutta una civiltà. In questa opera inconsueta di una grande e raffinata scrittrice, non solo si presentano gli esempi migliori dello stile abitativo inglese, ma si delinea il rapporto profondo che intercorre tra società inglese e campagna, un amore che ha creato tutto uno stile di vita, un sistema di dominio economico e sociale che in parte almeno è sopravvissuto all'avvento dell'industrializzazione. Quale che sia il modello di casa di campagna cui si fa riferimento - la maestosa dimora delle grandi famiglie aristocratiche, o il romantico ritiro in quella «privacy» e «cosiness» così inglesi da essere infatti intraducibili - questo libro offre dunque un'interessante contributo alla comprensione di un fenomeno unico. Nelle parole di Vita Sackville-West, «lo spirito di una casa, la sua atmosfera, fanno altrettanto parte della casa della sua architettura e del suo arredamento».
Il rosa e il verde. Mina di Vanghel
Stendhal
Libro
editore: Passigli
anno edizione: 2018
pagine: 200
Nel mirino
Philip Kerr
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2013
pagine: 488
Novembre 1960: inaspettatamente un cattolico quarantatreenne ha battuto Richard Nixon nella corsa alla presidenza. Ma non sono tempi facili: la febbre anticomunista è al suo culmine, e la paura provocata dalla rivoluzione cubana si diffonde nel paese... Per la mafia, ansiosa di tornare ad avere mano libera sull'isola, Castro rappresenta un problema diverso, ma altrettanto grave; così d'accordo con la CIA, contatta Tom Jefferson, il più efficiente killer americano, per ucciderlo. Ma Jefferson ha segretamente un programma diverso che potrebbe cambiare il corso della storia. Adesso solo la mafia può fermarlo.