Libri di STENDHAL.
La certosa di Parma
Stendhal
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 512
Si può dire che l'argomento centrale del capolavoro di Stendhal sia, come in altri suoi libri, l'Italia e l'idea di osservare un costume particolare degli italiani, cioè "l'arte di andare a caccia della felicità", attraverso le tre figure di Fabrizio del Dongo, della duchessa Sanseverina e del conte Mosca. L'Italia viene indicata come la terra di folli passioni amorose, che non esistono più altrove. Un territorio inenarrabile come quello di ogni vicenda epica, in un'epoca vaga come quella dei film western, con una Parma che non è mai esistita e una pianura lombardo-padana popolata solo da sbirri, canaglie e anime appassionate... Ambientate in un'Italia ottocentesca in parte fantastica, in parte reale, le avventure di Fabrizio del Dongo si snodano in una serie di incontri e peripezie al termine dei quali si trova il luogo del silenzio, lo spazio simbolico dell'isolamento e della rinuncia: la Certosa di Parma.
Il rosso e il nero
Stendhal
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 600
Julien Sorel, un giovane popolano della Franca Contea, sogna la gloria militare ma trova nella carriera ecclesiastica l'unica strada per elevarsi socialmente. Ed è così che viene assunto come precettore in casa del signor de Rênal, dove intreccia una relazione con la signora de Rênal... Spregiudicato, passionale, profondo ammiratore del mito napoleonico, Julien si trova a vivere e amare in un tempo che non è il suo, costretto a dissimulare costantemente la sua vera indole e le sue ambizioni. Ambientato nella Francia della Restaurazione, il capolavoro di Stendhal non solo è un grande romanzo di intreccio e una fine indagine psicologica, ma anche un affresco storico, politico e sociale di un'epoca di intensi mutamenti.
Il rosso e il nero. Cronaca del XIX secolo
Stendhal
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1968
pagine: 550
La Chartreuse de Parme
Stendhal
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: ELI
anno edizione: 2016
Il laboratorio di sé. Corrispondenza. Volume Vol. 4
Stendhal
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2019
pagine: 580
Il 21 giugno 1821 Henri Beyle approda a Parigi e si stabilisce all'Hotel de Bruxelles, in rue de Richelieu, n° 47. Dopo 7 anni, lasciava Milano, subiva «il distacco amaro dal paese più bello del mondo». Si lasciava alle spalle «il fiore della sua vita». Milano era stata la città delle gioie, una polifonia di piaceri: l'opera, il balletto, la conversazione, gli amori, le donne. In confronto Parigi si rivela «città stretta», «patria della piccolezza», della noia, dell'ipocrisia e della vanità. Questo ritorno si configura perciò come un ritorno all'ordine dopo la festa. Ritorno che è sconfitta e caduta: dal regno del possibile al regno del reale. A Milano, Beyle era stato tante cose (viaggiatore, dandy, plagiario, amante appassionato e infelice), e tanti nomi (pseudonimi). A Parigi deve fissarsi un destino: essere scrittore. E avere un solo nome (pseudonimo): Stendhal. D'ora in poi, si farà strada in lui una volontà di conquista che metterà fine al monologo egotista per fare spazio al polemista: le sue opere nasceranno dall'occasione e cercheranno il successo.
Dell'amore
Stendhal
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2021
Stendhal (Henry Beyle) nasce a Grenoble nel 1783. Nel 1800 raggiunge l'armata napoleonica in Italia. L'Italia diventa la sua patria ideale e l'Impero di Napoleone la sua epoca eroica. Alla caduta di Napoleone vive a Milano fino al 1821 quando, sospettato di settarismo rivoluzionario, ritorna a Parigi. Collabora a riviste e giornali con articoli di critica d'arte. Con l'ascesa di Luigi Filippo (1830) ottiene un incarico consolare a Trieste. Nel 1841 ritorna a Parigi ove morirà l'anno successivo. Le opere del periodo giovanile sono saggi critici di arte e musica. L'opera che inaugura la vena realistica nella letteratura moderna è Il Rosso e il Nero del 1830. Nell'ambiente, ristretto e oligarchico della "monarchia borghese" di Luigi Filippo, non c'è più spazio per gli ideali eroici della Rivoluzione e Stendhal ritorna con nostalgia all'epoca delle forti personalità del Rinascimento e scrive una serie di novelle ispirate all'Italia del 1500. Il secondo grande romanzo che suona come critica contro ogni forma di dispotismo è La Certosa di Parma del 1839. Le pagine sparse del Diario saranno pubblicate postume. "Dell'Amore" (1822) è un tentativo di interpretazione scientifica dell'amore. Ma nell'esame dei caratteri, della nascita e dello sviluppo dell'amore Stendhal più che ricorrere a formule fisiologiche si richiama alle sue personali esperienze, alle sue intime emozioni, ai suoi sospiri.