Libri di L. Moscardini
Marie-Claire. Ediz. italiana
Marguerite Audoux
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2016
pagine: 144
"Una vita da romanzo" è un'espressione che ben si adatta alla storia narrata in questo libro, la storia della sua autrice che da orfana poverissima divenne una scrittrice di grande successo agli inizi del XX secolo proprio con "Marie-Claire". Dopo un'infanzia trascorsa in un orfanotrofio di suore e un'adolescenza presso una famiglia di pastori, dove venne istruita sui lavori della campagna, Marguerite Audoux approdò finalmente a Parigi, per iniziare una nuova vita come operaia e sarta. Sempre malata, poverissima, costretta spesso a lunghi digiuni, la Audoux, come scrisse Octave Mirbeau nella sua introduzione al romanzo, era proprio la sartina "che ogni tanto lavora a casa sua, in una stanza così piccola che occorre spostare il manichino se si vuole raggiungere la macchina per cucire". Afflitta da un'incurabile malattia agli occhi, le fu proibito di continuare a cucire, e da allora si dedicò alla scrittura. Non aveva alcuna ambizione letteraria, non parlava mai al primo venuto della sua "mania di scarabocchiare" e bruciava i suoi foglietti che, pensava, non avrebbero potuto suscitare l'interesse di nessuno. Per una serie di coincidenze, il suo manoscritto giunse nelle mani di Mirbeau, che ne fu entusiasta e si adoperò perché venisse pubblicato nel 1910 dal prestigioso editore Fasquelle, vincendo lo stesso anno il Prix Femina e sfiorando il Goncourt.
Madame du Barry
Edmond de Goncourt, Jules de Goncourt
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 159
Ultima favorita di Luigi XV, Madame du Barry ha incarnato nella sua figura la massima espressione della cortigiana insolente, maliziosa, non curante dell'etichetta, elevando la frivolezza a sistema di potere e dominando la scena di Versailles, per venire infine travolta dal Terrore rivoluzionario. Figlia illegittima nata in una povera famiglia della Lorena, Jeanne Bécu si trasferisce ancora adolescente a Parigi, dove la sua leggendaria bellezza si rivela un infallibile strumento di ascesa sociale, che la conduce fino alle stanze del Re. I fratelli Goncourt si immergono nella tela degli intrighi politici e amorosi di corte e, con fluida eleganza stilistica, tracciano il percorso di una donna che fu vittima del suo stesso fascino, mentre l'Ancien Regime volgeva inesorabilmente al tramonto e iniziava a profilarsi l'ombra della ghigliottina.
Marie-Claire. Ediz. italiana
Marguerite Audoux
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2015
pagine: 141
"Una vita da romanzo" è un'espressione che ben si adatta alla storia narrata in questo libro, la storia della sua autrice che da orfana poverissima divenne una scrittrice di grande successo agli inizi del XX secolo proprio con "Marie-Claire". Dopo un'infanzia trascorsa in un orfanotrofio di suore e un'adolescenza presso una famiglia di pastori, dove venne istruita sui lavori della campagna, Marguerite Audoux approdò finalmente a Parigi, per iniziare una nuova vita come operaia e sarta. Sempre malata, poverissima, costretta spesso a lunghi digiuni, la Audoux, come scrisse Octave Mirbeau nella sua introduzione al romanzo, era proprio la sartina "che ogni tanto lavora a casa sua, in una stanza così piccola che occorre spostare il manichino se si vuole raggiungere la macchina per cucire". Afflitta da un'incurabile malattia agli occhi, le fu proibito di continuare a cucire, e da allora si dedicò alla scrittura. Non aveva alcuna ambizione letteraria, non parlava mai al primo venuto della sua "mania di scarabocchiare" e bruciava i suoi foglietti che, pensava, non avrebbero potuto suscitare l'interesse di nessuno. Per una serie di coincidenze, il suo manoscritto giunse nelle mani di Mirbeau, che ne fu entusiasta e si adoperò perché venisse pubblicato nel 1910 dal prestigioso editore Fasquelle, vincendo lo stesso anno il Prix Femina e sfiorando il Goncourt.