Libri di Laura Artioli
La critica è facile, l'arte è difficile. Copioni dal repertorio della compagnia popolare Allegrini-Sarzi
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 248
La Fondazione Famiglia Sarzi, che custodisce le memorie e i materiali di una delle più eclettiche famiglie d’arte italiane, dà l’avvio con questo volume a una collana di studi volta ad approfondire la conoscenza delle poliedriche personalità dei Sarzi: attori, burattinai, sperimentatori, innovatori, ma anche ferventi antifascisti, protagonisti della lotta partigiana. «La critica è facile, l’arte è difficile», che riprende il motto che campeggiava sulla baracca del capostipite, Antonio Sarzi, mette in luce aspetti poco noti della famiglia, quando dalla fine degli anni Trenta, già perseguitati dal fascismo, recitavano “in persona”, formando con un’altra famiglia d’arte, gli Allegrini, la compagnia drammatica Allegrini-Sarzi. Costretta per motivi politici a esibirsi nelle piazze minori se non addirittura nei cascinali, la compagnia riesuma storie antiche, ma fortemente popolari, attinte al grande repertorio ottocentesco, come Genoveffa di Brabante o Mayno della Spinetta: drammi lontani nel tempo ma resi indirettamente attuali perché portatori di alti valori libertari e di profonde riflessioni sul tema della giustizia.
Una giovane attrice intelligente. Lettere di Lucia Sarzi (1938-1940)
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 120
Il nome e l’attività antifascista di Lucia Sarzi sono ben noti a chi ha letto "I miei sette figli" di Alcide Cervi o ha visto "I sette fratelli Cervi" di Gianni Puccini. A lei si deve molto del radicamento della rete clandestina che, tra case di latitanza, antifascisti e partigiani, rese possibile la Resistenza in Emilia. Attrice itinerante, giovanissima (era nata l’8 novembre 1920) entrò in contatto con i comunisti di Parma nell’estate 1940; nel novembre 1941 la famiglia Cervi scoprì lei e il suo pensiero antifascista grazie, appunto, al Teatro in cui recitava; nel 1943 accompagnava Giorgio Amendola nel suo percorso clandestino nel nord Italia e collaborava alla stampa e alla diffusione de «l’Unità». Le lettere che Lucia si scambiò con un gruppo di giovani di Lentate sul Seveso fra la fine del 1938 e l’inizio del 1940, conservate all’Archivio centrale dello Stato perché sequestrate dalla polizia, ci aiutano a comprendere la formazione culturale e politica di una ragazza di 18-19 anni e a collocare in quei mesi le radici del suo antifascismo e della sua attività clandestina.
Con gli occhi di una bambina. Maria Cervi, memoria pubblica della famiglia
Laura Artioli
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 202
Maria Cervi ha solo 9 anni quando padre e zii vengono fucilati a Reggio Emilia dai fascisti. Ancora adolescente, inizia ad affiancare il nonno Alcide nel percorso di testimonianza grazie al quale il martirio dei 7 fratelli Cervi diventa presto un simbolo della Resistenza italiana ed europea. In queste pagine viene ripercorso il cammino di Maria dalla bambina che era alla donna eccezionale che è diventata, memoria pubblica di una famiglia fuori dal comune, senza negarsi e senza proteggersi da niente. «Di Antenore e degli altri fratelli Cervi, di papà Alcide, delle donne che rimasero e ripresero a vivere», scrive Veltroni nella sua prefazione, «si è detto molto e molto sappiamo. Qui, a emergere in pieno è il cammino intrecciato di profonda umanità e comunque pieno di ostacoli di una bambina costretta a diventare grande e in fretta, molto in fretta. Con il ricordo di un papà "dolce e di poche parole", quando la sua esistenza era semplicemente quella di una "bimba felice in famiglia felice". Con la "salvezza" rappresentata dall'impegno politico e dall'affermarsi in lei di quel "dovere morale di rendere conto"». Volume pubblicato in collaborazione con l'Istituto Alcide Cervi. Prefazione di Walter Veltroni. Postfazione di Luciano Casali.
Storia delle storie di Lucia Sarzi
Laura Artioli
Libro
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2014
pagine: 396
Ma il mito sono io. Storia delle storie di Lucia Sarzi: il teatro, la Resistenza, la famiglia Cervi
Laura Artioli
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti
anno edizione: 2013
pagine: 415
Lucia Sarzi (1920-1968), attrice e partigiana, cresciuta in una singolare famiglia mantovana di artisti girovaghi e burattinai che dalla fine dell'Ottocento percorreva le campagne del Nord Italia con il suo repertorio di drammi popolari, antifascista per indole e vocazione, matura insieme ad Aldo Cervi e ai suoi fratelli una intensa e contrastata attività cospirativa, che proseguirà grazie alla copertura fornita dal teatro anche dopo il tragico epilogo della loro vicenda nel dicembre 1943. A partire da quella doppia differenza che costituisce il segno più caratteristico di Lucia - donna e attrice appassionata e coraggiosa, considerata un modello di emancipazione ma anche vittima dei pregiudizi che accompagnavano la sua collocazione sociale la ricerca esplora i documenti, i luoghi, le testimonianze, le voci, gli strati della leggenda, che hanno fatto di lei una figura insieme mitizzata e negletta, all'inseguimento ininterrotto di un equilibrio incerto fra vita vissuta e rappresentata, nomadismo e stabilità.