Libri di Letizia Mencarini
Genitori cercasi. L'Italia nella trappola demografica
Letizia Mencarini, Daniele Vignoli
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 150
La società italiana sta mutando profondamente e velocemente, sotto la spinta di cambiamenti demografici epocali che ne ridisegnano la composizione. Eppure la questione demografica non ha una presenza rilevante nel dibattito politico e mediatico ed è spesso affrontata con toni generici, sufficienti a soddisfare curiosità specifiche o necessità retoriche, ma inadatti a sostenere una riflessione costruttiva. Gli Autori tracciano un quadro completo della bassa fecondità italiana. Che cosa sta succedendo? Potremmo dire che siamo in mezzo a una «trappola demografica»: i pochi figli del passato, cioè i genitori di oggi, sono sempre meno e sempre più maturi, vincolando al ribasso non solo le nascite attuali, ma anche quelle future. Il volume si sofferma inoltre sulla moltitudine di meccanismi di natura economica, sociale e culturale che operano accanto alle forze più strettamente demografiche. Perché l’Italia è in coda all’Europa per mentalità e parità di genere, occupazione femminile e spesa sociale destinata alle famiglie.
Valorizzare le donne conviene
Daniela Del Boca, Letizia Mencarini, Silvia Pasqua
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 126
All'affermazione di principio per cui bisogna favorire la partecipazione femminile al mercato del lavoro per rispondere a principi di pari opportunità e di eguaglianza tra i generi, si aggiunge un'argomentazione ulteriore, decisiva, che potrebbe far convertire anche gli uomini alla causa della valorizzazione femminile: il lavoro delle donne fa crescere l'economia. Se messe nelle condizioni di farlo, le donne potrebbero contribuire alla sostenibilità del sistema pensionistico, il loro lavoro farebbe crescere il reddito delle famiglie, aumenterebbe la domanda di servizi, quindi produrrebbe nuovi posti di lavoro e una nuova ricchezza diffusa, con il conseguente incremento della domanda di consumi. Un vero e proprio circolo virtuoso che porterebbe, si è calcolato, a una crescita del prodotto interno lordo intorno al 9%, a parità delle altre condizioni. Perché perdere questa opportunità?