Libri di Linda Bertelli
Il corpo delle pagine. Scrittura e vita in Carla Lonzi
Linda Bertelli, Marta Equi Pierazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2024
pagine: 240
Con questo libro Linda Bertelli e Marta Equi Pierazzini propongono una lettura della vicenda esistenziale e intellettuale di Carla Lonzi (1931-1982) che ha come perno il rapporto della pensatrice radicale con lo scrivere. Espressione, messa in questione di sé e pratica politica femminista, in Lonzi lo scrivere fa corpo unico con la vita. In continuità con l’idea di scrittura come aderenza materiale all’esperienza le autrici delineano gli elementi di una critica femminista alla cultura in Lonzi, presentando anche un’inedita riflessione sull’organizzazione della casa editrice Scritti di Rivolta Femminile. Frutto di una ricerca durata anni e di un articolato lavoro di archivio, il libro è caratterizzato da un ricco apparato documentale, testuale e iconografico, che rende possibile, anche attraverso diversi inediti, l’originale lettura del pensiero lonziano. Intrecciata alle vicende esistenziali delle autrici, la pratica di scrittura di questo libro mette a tema, nella forma di un dialogo conclusivo tra loro, la sfida e l’eredità che Carla Lonzi lascia per l’agire contemporaneo.
La rivoluzione femminista. Modelli teorici e pratiche politiche
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 176
Questa collettanea nasce dall’edizione 2023 della Winter School per i licei organizzata dalla Società Filosofica Italiana – sezione Friuli Venezia Giulia – e da Link. Rete regionale di Filosofia, in collaborazione con la Comunità Filosofica Femminile “Diotima” di Verona. Sviluppando i percorsi svolti insieme a studentesse e studenti, il volume si propone come strumento introduttivo al movimento femminista. Una panoramica generale sulle sue principali correnti, uno sguardo particolare alla tradizione del pensiero della differenza italiano scritto da alcune delle sue voci contemporanee più importanti, un approfondimento su alcune figure storiche – come Luce Irigaray, Carla Lonzi, Luisa Muraro – e infine una sezione dedicata ai fenomeni provenienti dall’estero – tra femminismo nero, movimenti sociali in America Latina e decolonialità – compongono un ricco quadro d’insieme in grado di introdurre alla complessità e al dinamismo di un movimento in costante evoluzione.
La rivista di Engramma. Volume Vol. 179
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Engramma
anno edizione: 2021
This issue analyzes the different practices, uses and meaning of the cut in the humanities and social sciences. Through a careful selection of specific case studies and methodological perspectives, this collection of essays intends to offer an overview of some of the multiple areas of intersection between different ways of approaching the notion of cut: as a tool of analysis and representation, as a means of production identifying an artistic genre, as an operator to visually affirm an awareness of the power of art-making processes, and as a method of rupture and innovation, each time producing new approaches to the primary elements of artistic making (matter, space, forms), new affirmations of the artist’s status, and new forms of mediation and re-mediation. It includes contributions by Maria Luisa Catoni, Camilla Pietrabissa, Maja-Lisa Müller, Costanza Caraffa, Sara Romani, Laura Di Fede, Agnese Ghezzi, Linda Bertelli, Sonia Colavita, Maria Giusti, Laura Forti and Francesca Leonardi.
L'utopia nell'estetico. Tempo e narrazione in Ernst Bloch
Linda Bertelli
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 152
Ernst Bloch è stato il pensatore che nel quadro del Novecento ha investito la parola utopia di un senso nuovo, facendola diventare il centro di una riflessione filosofica ad ampio raggio sull'eredità della cultura europea. Pensare l’utopia per Bloch ha significato anche preparare le condizioni affinché l’umanità possa scrivere un’altra storia rispetto a un destino di inaridimento spirituale di cui il “secolo breve” e, ancora, il nostro tempo hanno fornito numerose e drammatiche testimonianze. In questo saggio la dimensione estetica in Bloch è considerata alla luce di un progetto filosofico e politico che trova nell'ipotesi della molteplicità dei piani temporali, nella sperimentazione di nuove configurazioni di significato e nella trasformazione dialettica di una realtà storico-sociale che si offre per frammenti i suoi punti di orientamento. Se il tempo dell’utopia concreta è un contenuto inespresso di passato che si fa futuro, il suo luogo può essere l’estetica, un pensare per immagini che si traduce in una scrittura filosofica capace di individuare e descrivere i punti ciechi così come le aperture inaspettate del mondo.