Libri di Lisa Stillo
Traiettorie pedagogiche per progettare futuri possibili
Libro
editore: Zeroseiup
anno edizione: 2024
pagine: 12815
L'altra scuola. L'educazione popolare tra apprendimento e riscatto sociale
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2024
pagine: 256
Nelle nostre città vivono e operano realtà speciali che danno supporto, creano connessioni, spesso con iniziative capaci di richiamare un’intera comunità. Sono le scuole popolari, quelle «esperienze di educazione non formale» che solitamente mettono radici nei quartieri più a rischio e che negli ultimi anni sono tornate a rifiorire, con strutture e modalità eterogenee, tali da costituire un universo multiforme, non sempre di facile inquadramento. Dall’intento di esplorare questo mondo nasce il volume, frutto di un progetto di ricerca dell’Università Roma Tre: attraverso un’indagine sul campo, tramite le testimonianze degli educatori e dei ragazzi, queste pagine sondano in profondità il fenomeno, interrogando le spinte ideali e le finalità di chi anima queste realtà, le motivazioni di chi vi partecipa, le pratiche educative, il rapporto con le istituzioni. Il focus è Roma – vero e proprio laboratorio per la ricchezza delle scuole e un fermento civico particolare – ma lo sguardo si allarga ad altri luoghi: Palermo e Napoli, Bologna e Torino, e anche l’America Latina. Esperienze diversissime, e tuttavia con un’unica anima: legate al territorio in cui agiscono, sono un presidio di democrazia, partecipazione e coesione sociale. Se la spinta iniziale è spesso quella di supplire alle lacune della scuola formale, lungo il percorso le scuole popolari maturano una postura critica verso l’intera società, connettendo la pratica educativa con l’agire politico; si fanno spazi di militanza e di stimolo nei confronti dell’ingessato sistema educativo, spesso adottando metodologie e prassi innovative. È questa la strada maestra per contrastare una società ancora divisa tra oppressori e oppressi e proporre un’educazione che non si limiti a riflettere il presente ma lo trasformi, che non blindi le diseguaglianze ma le abbatta, che non si accontenti di adoperarsi in un «semplice» doposcuola ma aspiri a formare persone, futuri cittadini e cittadine partecipi e riflessivi. Prefazione di Massimiliano Fiorucci.
Periferie dell'esclusione. Contesti, soggettività, riflessioni in prospettiva pedagogico-sociale
Lisa Stillo
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2023
pagine: 166
Il libro si rivolge a educatori, insegnanti e professionisti impegnati in contesti di esclusione, disagio e marginalità allo scopo di offrire una riflessione pedagogica critica rispetto al concetto di periferia, di margine e di limite, con un riferimento particolare ad alcuni contesti e territori specifici. Il volume si articola attraverso un duplice registro di senso, in cui la periferia è intesa nel suo senso letterario e metaforico allo stesso tempo, consentendo il dialogo con una pluralità di ulteriori discipline e campi di studi: dalla sociologia all’urbanistica, all’antropologia...
La scuola racconta le migrazioni. Costruttori di ponti. Volume Vol. 5
Libro: Libro in brossura
editore: Tau
anno edizione: 2020
pagine: 220
Il volume raccoglie i contributi presentati all’interno del quinto seminario nazionale dal titolo “Costruttori di Ponti. La scuola racconta le migrazioni”, svoltosi a Roma il 4 Aprile 2019. Al quinto anno consecutivo, questo appuntamento, nato dal bisogno di costruire dialogo, scambio e confronto tra le tante voci che concorrono ai percorsi educativi e formativi, sembra essere quanto mai necessario. Il tema delle migrazioni è divenuto uno spazio di discussione e di contesa politica, spesso confuso all’interno di narrazioni tossiche che guidano l’opinione pubblica e il sentire comune, contribuendo ad un clima di diffidenza e odio. Dare voce alle esperienze e alle differenti proposte che coinvolgono i percorsi migratori sembra essere fondamentale per recuperare uno spazio di ascolto e dialogo che favorisca un clima di apertura, solidarietà e reciprocità. Per la realizzazione del seminario è stata scelta Roma, e in particolare la zona dell’Esquilino, perché da sempre questa città costituisce un luogo di incontro per numerose culture provenienti da tutto il mondo, simboleggiando la natura multiculturale e interculturale degli spazi che abitiamo. All’interno del volume sono presenti voci diverse provenienti da territori differenti e portatori di esperienze particolarmente significative, attraverso cui poter raccontare il tema delle migrazioni e della diversità. Sono molteplici gli “espedienti narrativi” scelti dai protagonisti: l’arte e i linguaggi espressivi, la scrittura e la lettura, la storia dell’emigrazione italiana, le esperienze con i minori stranieri non accompagnati, le tante forme assunte dal razzismo e, infine, l’utilizzo dei media.