Pensa Multimedia
La «via vecchia» e la «nuova». Insegnamento, apprendimento, formazione: percorsi verso (e attraverso) le lingue seconde e straniere. Volume Vol. 2
Rossella Abbaticchio, Giovanna Gasparro, Raffaella Leproni
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2025
pagine: 168
Si completa, con questo secondo volumetto, il percorso di riflessioni didattiche e spunti operativi iniziato nel 2023. Per questo 'completamento', che nonostante l'autonomia e l'originalità dei singoli contributi raccolti, intende configurarsi come una riflessione a tre voci sullo stato attuale della didattica linguistica, e nello specifico di alcuni suoi aspetti peculiari e insieme complementari, le autrici hanno consapevolmente scelto di riservare la sua parte più ampia alla disamina della situazione dell'italiano nella sua veste di lingua materna e, soprattutto, seconda: ovvero, di lingua che, ormai da anni a questa parte, ispira riflessioni di merito e di metodo che si aggiornano costantemente e sistematicamente, in linea con tutte le variazioni (di lingua, di pubblico, di età e bisogni di apprendimento) che per molti anni sono state viste come 'normali' per 'le altre lingue' (mettiamo tra apici le voci della riflessione che hanno dato il sottotitolo a questa seconda silloge); ma non immediatamente ricondotte all'italiano insegnato e appreso in contesti differenti da quello madrelingua…
La prima Repubblica
Benito Pérez Galdós
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2025
pagine: 268
Dopo la rinuncia al trono di re Amedeo di Savoia (vicenda narrata nel romanzo Amedeo I, sempre di Galdós, pubblicato in questa collana), l'Assemblea legislativa spagnola proclamò la Repubblica, nel febbraio del 1873. Nata in una situazione di grande fermento intellettuale e politico, la Repubblica non ebbe vita facile: insidiata dalle regioni sotto il controllo dei carlisti (sostenitori di un ramo cadetto dei Borbone, in lotta con il governo fin dal 1837), dalle pulsioni alfonsiste (tese alla Restaurazione sotto Alfonso, figlio della deposta Isabella II) e, forse ancor più minacciose, dalle profonde divisioni in seno ai repubblicani stessi, la Repubblica navigò fino alla reazione dell'esercito, che meno di un anno dopo la sua nascita, con un colpo di Stato ne troncò l'esistenza, che negli ultimi mesi si era vista minacciata dal proliferare di ribellioni cantonali, di città o zone che si proclamavano autonome (fino a battere moneta). Emblematico in questo senso fu il cantone di Cartagena, città portuaria dall'orografia privilegiata…
Su Schopenhauer. L’eredità kantiana, la dottrina delle idee, l’Oriente
Fabio Ciracì
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2025
pagine: 228
Il volume si compone di sei capitoli, con i quali Fabio Ciracì scandaglia alcuni aspetti della filosofia di Arthur Schopenhauer: nel primo capitolo, Alle radici del Wille di Schopenhauer viene documentata la genesi del concetto metafisico della volontà alla luce dell’eredità kantiana, passando attraverso i concetti di Unbedingte di Kant e di Unding di Reinhold. Il secondo capitolo verte su Otto Liebmann lettore di Schopenhauer e ricostruisce la ricezione del pensiero schopenhaueriano da parte del filosofo neokantiano nel contesto del cosiddetto Materialismus-Streit. I due contributi centrali del volume contengo invece la proposta di una lettura “illuministica” della schopenhaueriana Ideenlehre e il suo rapporto con la filosofia del neokantiano Paul Natorp. Il quarto capitolo approfondisce le questioni aperte dalla negazione della volontà e dimostra Il paradosso della doppia nullità del mondo cui perviene il primato del genio. Il volume si conclude con un contributo su L’Oriente nello specchio di Schopenhauer, con il quale l’autore espone in che senso e in che misura è possibile affermare che l’opera di Schopenhauer è stata influenzata dal pensiero indiano...
Mainländeriana
Fabio Ciracì
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2025
pagine: 190
In Mainländeriana, Fabio Ciracì raccoglie sei contributi dedicati alla singolare figura di Philipp Mainländer (1841-1876), metafisico della Scuola di Schopenhauer che ha portato il pessimismo del maestro alle sue estreme conseguenze, elaborando una Filosofia della redenzione fondata sulla morte di dio e sul suicidio individuale. Nel capitolo intitolato L’ateismo di Philipp Mainländer: controindicazioni del concetto di dio si ricostruisce la metafisica dell’entropia con la quale Mainländer intende riabilitare tutte le prove dell’esistenza di dio, seguendo il metodo della teologia negativa dei mistici medievali. In Mainländer e il socialismo nazionale: Lassalle, Fichte e l’Ordine del Sacro Graal si analizzano le fonti della visione politica mainländeriana e l’idea della costituzione di un ordine cavalleresco, come strumento di realizzazione dello Stato ideale, ultima tappa della dissoluzione entropica del mondo verso l’assoluto Nulla. Il contributo su Mainländer lettore di Leopardi ricostruisce la conoscenza da parte del filosofo tedesco degli scritti del grande pessimista italiano. Il saggio Schopenhauer e le tre mistiche della sessualità...
L'insegnante inclusivo nella prospettiva europea. Competenze, mobilità Erasmus e innovazione didattica
Francesco Palma
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2025
pagine: 154
In un’epoca segnata da profonde trasformazioni sociali, culturali e professionali, il ruolo dell’insegnante assume una valenza sempre più complessa e dinamica. La formazione del docente non può più limitarsi alla sola acquisizione di conoscenze disciplinari, ma deve comprendere anche lo sviluppo di competenze trasversali, relazionali e interculturali, indispensabili per operare in contesti scolastici sempre più eterogenei e globalizzati. Questo volume propone una riflessione approfondita sul valore formativo del programma Erasmus+ per gli insegnanti in servizio e in formazione iniziale, considerandolo come un dispositivo pedagogico capace di promuovere la crescita personale e professionale, il confronto con modelli educativi differenti e l’adozione di pratiche didattiche inclusive e innovative. Attraverso una solida cornice teorica e una ricerca qualitativa condotta su docenti e futuri docenti protagonisti di esperienze di mobilità internazionale, il testo analizza l’impatto dell’Erasmus sulla costruzione dell’identità professionale docente, sullo sviluppo delle competenze chiave e sulla consapevolezza del proprio agire educativo in prospettiva europea...
Temi di filosofia del diritto. Volume Vol. 3
Raffaele De Giorgi
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2025
pagine: 292
A giugno del 1993 Niklas Luhmann chiudeva il suo Das Recht der Gesellschaft () con queste parole: è senz’altro possibile che l’attuale prominenza del sistema del diritto e la dipendenza della società stessa e della maggior parte dei suoi sistemi di funzioni dal codice del diritto non sia altro che una anomalia europea che si indebolirà nella evoluzione della società del mondo. Gli articoli raccolti in questo volume tentano di riflettere il presente come il tempo nel quale si realizza la consumazione di quella anomalia europea. E così il presente si manifesta come il tempo della corrosione della forma giuridica, della erosione della funzione immunitaria del diritto, della penetrazione politica degli spazi del diritto e del loro oscuramento. Il presente appare, allora, come un tempo che si ferma su sé stesso, si dilata, si espande nella repressione di quel diritto al futuro che l’illuminismo ci aveva lasciato in eredità. Questo presente appare come un tempo di guerra: una guerra contro l’illuminismo, una guerra contro la ragione e contro le ragioni della complessità della società moderna. È il tempo di poteri distruttivi, di ideologie del rancore, di mitologie del risentimento.
Sentire l'educazione. Tatto e risonanza come prospettive di estetica pedagogica
Paolo Bonafede
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2025
pagine: 290
In che modo l’educazione si gioca nell’immediatezza dell’incontro, tra insegnante e studente, genitore e figlio, educatore ed educando? Questo saggio esplora il ruolo centrale del tatto pedagogico e della risonanza nella formazione, proponendo una nuova prospettiva filosofica sulla relazione educativa. Attraverso un dialogo con il pensiero di Herbart, Bollnow, van Manen, Rosa e altri autori contemporanei, l’opera mostra come l’educazione sia un processo incarnato, relazionale e aperto all’imprevisto. Il tatto dell’educatore, inteso come sensibilità situata e creatività improvvisativa, diventa la chiave per attivare risposte autentiche e rilevanti dal punto di vista etico-pedagogico. La risonanza, d’altro canto, rappresenta una categoria con cui cogliere la qualità differente delle esperienze formative, attraverso l’ascolto e l’accoglienza del mondo, nelle sue differenti declinazioni (naturale, sociale, culturale e trascendentale). Interpretare l’educazione attraverso i concetti di tatto e risonanza consente di reimmettere nell’indagine pedagogica la centralità del sentire nei contesti formativi...
Radici e orizzonti di pedagogia generativa. Sguardi epistemologici, tras-formazioni coevolutive e futuri educativi
Maria Ricciardi
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2025
pagine: 334
Il volume indaga le radici teoriche e apre gli orizzonti prospettici della Pedagogia Generativa, paradigma fondato da Emiliana Mannese (2011, 2016, 2019, 2023) per rispondere alle sfide educative del presente e del futuro. Il titolo Radici e Orizzonti di Pedagogia Generativa evoca l’immagine di un albero generativo della Conoscenza che si fa rappresentazione dell’architettura concettuale della ricerca: le radici affondano nelle basi epistemologiche che nutrono il paradigma; gli orizzonti si estendono oltre i confini dei saperi lineari e delle logiche educative strumentali, aprendo spazi di possibilità per l’autorealizzazione del soggetto-persona. L’albero della Conoscenza, e dunque della Vita, nella sua tensione tra profondità e apertura, si configura come dispositivo ermeneutico per interpretare le trasformazioni coevolutive che attraversano il Vivente. Articolata in cinque capitoli, la riflessione muove dalle origini della generatività verso la formalizzazione del paradigma pedagogico, esplorando le relazioni tra Natura e Cultura, tra Umano e Sistema-Mondo, i processi dell’imparare a diventare, fino a interrogare i futuri dei sistemi educativi. Quale idea di Umano sottende le scelte formative e la costruzione dei sistemi educativi? Come ridare senso all’educazione in un tempo segnato da crisi sistemiche e transizioni globali? A partire da una genealogia transdisciplinare – che include pedagogia critica, neuroscienze dinamiche, filosofia della mente, epigenetica, teorie della giustizia sociale – il testo propone una visione dell’educazione come pratica enattiva, trasformativa, generativa di libertà. Il costrutto di soggetto come Sistema-Mondo, elaborato da Mannese, si configura come metafora epistemica e matrice euristica che riconosce l’interconnessione tra pensiero, corpo, desiderio e mondo. In questa prospettiva tesa a una democrazia della conoscenza, si delineano alcune categorie-chiave: la generatività pedagogica come principio di trasformazione; il talento, non inteso come dono o risorsa elitaria, prestazione da esibire e selezionare, bensì come universale eidos naturalculturale, diritto di diventare di ciascuno e di tutti; il desiderio come forza conoscitiva e motore della progettualità; l’eguaglianza come metodo; l’Umanesimo generativo come pratica di valorizzazione del potenziale umano, nella sua capacità di immaginare, agire e costruire futuro; la giustizia sociale come fondamento etico del pensiero pedagogico e dell’agire educativo. In un panorama dominato da modelli competitivi, efficientisti e burocratizzanti, l’analisi propone una rottura epistemica: la Pedagogia Generativa elabora una nuova grammatica del formare, capace di restituire valore al senso dell’educare. In coerenza con il Protocollo Metodologico dell’Orientamento Generativo e dei Sistemi Organizzativi (O.Ge.S.O.) ideato dalla Cattedra UNESCO diretta da Mannese, l’opera delinea i riferimenti fondamentali per un’agenda educativa orientata all’equità. In dialogo con Morin, Freire, Biesta, Rancière, Sen, si afferma l’urgenza di una pedagogia in grado di rispondere alla complessità, formare soggettività consapevoli e agire futuri educativi intesi come opportunità esistenziali per i Talenti e le Comunità, volti alla definizione di progetti di vita degna di essere vissuta. Il volume si rivolge a studenti, educatori, formatori, ricercatori e decisori, proponendo un ripensamento dell’educazione come spazio e tempo di libertà, quale laboratorio per l’emergere dell’Homo Generativus (Mannese, 2023) e per l’attualizzazione dell’eguaglianza come metodo generativo di possibilità di diventare. Prefazione di Emiliana Mannese.
Guerra del petrolio e Resistenza palestinese. Il Medio Oriente dal 1967 al 1974. Studio in memoria di Gianni Donno
Michele Donno
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2025
pagine: 304
Questo volume conclude una ricerca, iniziata nel 2017, sulla “questione mediorientale” negli anni cruciali del dopoguerra, dal 1947 al 1974. Ne L'Italia e la questione mediorientale 1947-1953 (2019) e in Guerra fredda in Medio Oriente 1953-1967 (2023) è stato esaminato il complesso intreccio di posizioni, sul piano locale ed internazionale, che ebbero origine da diversi fattori: l'avvio della Guerra fredda, i processi di mutamento istituzionale in diversi Stati afro-asiatici, il definirsi di politiche sempre più agguerrite di questi Stati nei confronti di Israele e dei Paesi occidentali, con al centro la questione del petrolio, l'ingresso sempre più esplicito dell'Unione Sovietica nel sistema di alleanze e contrapposizioni dell'area mediorientale. Dopo la guerra dei “sei giorni” (1967), nei sei anni successivi, fino al 1973, la situazione del Medio Oriente vide un moltiplicarsi di tensioni politico-diplomatiche e di conflitti armati pressoché quotidiani, con Israele principale obiettivo sia del tradizionale avversario sia delle numerose organizzazioni della guerriglia palestinese, che si dichiaravano svincolate dal sistema di rapporti tradizionali fra gli Stati dell'area e fra questi e le Grandi potenze. I ripetuti tentativi dei rappresentanti dell'ONU, degli “inviati” statunitensi, dei piani di pace sovietici e dello stesso Re Hussein di Giordania, pur trovando, a volte, attenzione e disponibilità in taluni governi, sarebbero falliti per l'intransigente posizione delle formazioni dei guerriglieri. Cosicché, il contrasto insanabile finì per estendersi anche all'interno dei Paesi arabi, con le gravi vicende della guerra civile in Giordania, nel settembre 1970. Agli atti di sabotaggio o di sequestro di aerei, anche delle linee civili estere, compiuti da esponenti della guerriglia, in particolare di “Settembre nero”, fece riscontro la rappresaglia israeliana, con vere e proprie azioni militari in profondità, oltre i confini degli Stati limitrofi. La morte di Nasser, nel settembre 1970, e le successive tragiche vicende alle Olimpiadi di Monaco (1972) segnarono la fase di passaggio dalla guerra “strisciante” alla guerra “guerreggiata” dello Yom Kippur (ottobre 1973), conclusa, infine, con un armistizio promosso dall'azione di Henry Kissinger, Segretario di Stato americano. E tuttavia, l'interruzione delle operazioni militari non pose fine alla “guerra del petrolio” – iniziata dai Paesi arabi con un embargo generalizzato verso gli Stati occidentali e le nazionalizzazioni delle società petrolifere straniere – ragione della grave crisi economica nei mesi successivi. Questo volume, basato sulle corrispondenze e gli articoli di fondo di un gran numero di periodici internazionali e degli Stati mediorientali e, soprattutto, sul fondamentale contributo di conoscenze e di riflessioni presente nelle due prestigiose riviste italiane «Oriente Moderno» e «Relazioni Internazionali», reca, infine, un'Appendice riguardante l'organizzazione e le azioni delle formazioni dei guerriglieri palestinesi, dal settembre 1968 al dicembre 1973. Un vero giacimento di informazioni, ripreso da numerosi periodici internazionali e dell'area mediorientale, che «Oriente Moderno» fornisce al lettore, con il meritorio e fondamentale lavoro di Pier Giovanni Donini.
L'orientamento narrativo nei CPIA
Federico Batini, Martina Evangelista, Simone Giusti
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2025
pagine: 170
L’orientamento narrativo è un metodo di orientamento che utilizza le storie come stimolo per lavorare con le persone e favorire l'allenamento e l’emersione di competenze narrative/orientative attraverso delle attività individuali e di gruppo che si collocano negli “snodi orientativi” di storie denominate, appunto, narrazioni guida. L'orientamento narrativo assume un’antropologia positiva e parte dalla convinzione che tutte le persone, se dotate di strumenti e occasioni adeguate, possano, debbano e siano in grado di agire, prendere decisioni, elaborare progetti, crescere e migliorarsi in modo autonomo. Questo metodo, che si inquadra dentro il paradigma educativo-formativo dell’orientamento è nato in Italia alla fine degli anni ’90 e sviluppato all’interno di una vasta comunità promossa dalle Associazioni Pratika e L’Altra Città e poi raccolta, dal 2007, attorno all’appuntamento biennale Le Storie siamo noi. Sperimentato da oltre venticinque anni con gruppi di diversa condizione, percorso formativo e professionale, età anagrafica l’orientamento narrativo trova nei CPIA e nelle scuole serali un orizzonte di applicazione elettiva e sfidante...
Il cibo. Sensi, gusti, significati tra semiotica e linguistica educativa
Filippo Silvestri, Moira De Iaco
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2025
pagine: 184
È possibile ragionare delle cose che mangiamo senza toglierli il loro tipico sapore e questo al di là dei molti discorsi che si fanno in cucina sulla cucina? Questa ricerca si fonda, tra le tante altre cose, sulla convinzione che tra le parole che dicono ciò di cui ci nutriamo e ciò di cui ci nutriamo c’è sempre ogni volta all’incrocio come un cambio d’atmosfera, per cui non c’è ordine del discorso che possa ridurre nelle sue maglie le varie estetiche dei sapori, che confluiscono in una diversa architettonica sensuale, dove la vista e l’udito devono di necessità cedere il passo ad altri sensi questa volta decisivi. Il lavoro che qui presentiamo raccoglie insieme percorsi ed esiti di ricerche su aspetti concettuali ed elementi estetici, interpretazioni e modi di sentire, sensi, gusti e significati implicati nelle relazioni umane con il cibo. Tali relazioni, da un lato, sono strutturate socio-culturalmente e linguisticamente, dall’altro sono esse stesse strutturanti nei confronti della società, delle culture, delle lingue...
Orientare alla scelta formativo-professionale nella scuola secondaria di secondo grado. Teorie, metodologie di orientamento, competenze trasversali, strumenti (guida teorico-pratica per docenti-tutor)
Alessandro Di Vita
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2025
pagine: 334
Scegliere il proprio futuro professionale, per le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, non è mai un fatto puntuale o un’azione istintiva: è un processo che si costruisce, si esplora e si affina. Questo volume, pensato prima per i docenti-tutor e poi per i ricercatori, per le studentesse e gli studenti universitari e per i professionisti dell’educazione a diverso titolo, offre una guida teorico-pratica per accompagnare le nuove generazioni di adolescenti nel delicato compito di prefigurare la loro formazione superiore e il loro futuro lavoro in modo più consapevole e responsabile. Attraverso un’attenta analisi teorica, una revisione sistematica delle ricerche sperimentali più recenti e una ricerca intervento biennale condotta in un liceo siciliano, il libro esplora le metodologie di orientamento più efficaci e il ruolo che le competenze trasversali (l’autoefficacia decisionale, l’adattabilità professionale, la consapevolezza di sé, la competenza decisionale, la prospettiva temporale, l’autoefficacia generale percepita e l’immagine di sé) giocano nel processo di predisposizione alla scelta formativo-professionale...