Libri di Lorenza Violini
Europa, guerra, pace e «salute» dei popoli. Il ruolo del giurista tra passato e futuro
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2025
pagine: 136
Il volume raccoglie gli atti del Convegno dedicato al prof. Antonio Padoa Schioppa. Gli articoli riproducono gli interventi di quell'incontro per dar conto dei pensieri e delle suggestioni di quelle prime fasi della guerra, secondo i molteplici piani prospettici e le diverse sensibilità della filosofia, della storia e della filosofia del diritto, del diritto costituzionale, del diritto dell'Unione Europea, del diritto internazionale e del diritto amministrativo, lungo l'itinerario dei termini Europa, guerra, pace e 'salute' dei popoli, che corrispondono ad alcune parole chiave dello sviluppo della civiltà occidentale dal particolare punto di vista del diritto.
One health. Dal paradigma alle implicazioni giuridiche
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 176
Autori: Sanna Cecilia; Della Malva Mirko; Vincre Simonetta; Ramajoli Margherita; Violini Ferrari Lorenza; Valaguzza Sara; Rossi Dal Pozzo Francesco; Ragone Giada; Del Corona Lavinia.
Una forma di stato a regionalismo differenziato? Percorsi e argomenti per l'attuazione dell'Art. 116, III comma, Cost.
Lorenza Violini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 272
«Il percorso volto a dare attuazione al regionalismo differenziato, previsto all'art. 116, III comma della Costituzione, è stato contraddistinto da improvvise accelerazioni, seguite da battute d'arresto e da brusche inversioni di marcia dovute, oltre che all'endemica resistenza all'autoriduzione dei partiti politici e degli apparati amministrativi centrali, anche al rapido avvicendarsi dei diversi Governi insediati nei palazzi romani. Nel momento in cui si scrive, poi, un ulteriore elemento di criticità si è imposto con forza in un contesto già per sé intricato ed articolato: la pandemia provocata dalla diffusione del Covid-19. Essa ha accentuato la conflittualità tra i due livelli di governo già presente nella prassi quotidiana delle relazioni tra Stato e Regioni, tanto che da più parti si è giunti a mettere in dubbio non solo l'utilità di proseguire nel menzionato processo di differenziazione regionale ma addirittura l'opportunità stessa di mantenere in capo agli enti regionali funzioni, soprattutto in materia sanitaria, ad essi spettanti in base all'art. 117 della Costituzione...» (Dall'Introduzione)
Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Lombardia
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2014
pagine: XII-458
La Collana di Diritto costituzionale regionale intende ospitare, e rinnovare nel tempo, studi dedicati agli ordinamenti delle singole Regioni italiane: in ciò, peraltro, rifuggendo da localismi alla moda o, comunque, asintonici rispetto al disegno costituzionale repubblicano, pur dopo le profonde riforme legislative e costituzionali avutesi a cavallo tra il secolo passato e quello presente, e, tuttavia, con la convinzione che, al di là delle linee generali comuni, i valori attribuiti e riconosciuti all'autonomia territoriale, soprattutto nei termini di una più efficiente organizzazione dell'apparato pubblico e di una miglior tutela dei diritti e delle aspettative individuali e collettive, possano trovare realizzazione solo nel concreto e virtuoso operare degli istituti e delle procedure della democrazia locale e partecipativa.
Cultura e rigenerazione delle istituzioni
Mario Toso, Lorenza Violini, Giancarlo Rovati
Libro
editore: Ist. Rezzara
anno edizione: 2013
pagine: 184
Un trattato di canto è spesso anche un libro di memorie, soprattutto quando a scriverlo è una cantante celebre e celebrata come Lilli Lehmann: Elisabeth Marie Lehmann (1848-1929), nata in una brillante famiglia di musicisti nella Germania guglielmina, amica di poeti e musicisti, come Richard Wagner, favorita da re, regine e imperatori, ebbe una folgorante carriera che la portò a cantare più di 170 ruoli in 119 opere in tutta Europa e in lunghe tournée in America. Fu donna di cultura influente e impegnata: contribuì alla fondazione del Festival di Salisburgo e fu un' attiva sostenitrice del Mozarteum. Tra le sue allieve Geraldine Farrar, Olive Fremstad, Viorica Ursuleac, Emmy Krüger, Germaine Lubin. Si ritira definitivamente dalle scene nel 1920, conducendo una vita sobria e semplice nella sua casa di campagna a Scharfling sul Mondsee, vegetariana convinta, come il suo amico Wagner, e animalista impegnata, circondata da mucche e caprette e dal suo cane Baby. Nel 1902 pubblica a Berlino "Meine Gesangskunst", con molte riedizioni e tradotto in inglese e francese. Questa prima traduzione in lingua italiana si basa sull'edizione del 1922, l'ultima curata dall'autrice stessa.