Libri di Lorenzo Piciarelli
The Beatles. Album per album. 1963-1970. La band e la loro musica raccontate da esperti, testimoni e addetti ai lavori
Libro: Libro rilegato
editore: EPC
anno edizione: 2019
pagine: 304
Brian Southall, ex capo ufficio stampa della EMI e collaboratore dei Beatles in numerosi progetti, ha riunito un team di esperti, testimoni oculari e addetti ai lavori – molti dei quali hanno conosciuto personalmente i Fab Four – con il preciso intento di raccontare ogni fase della storia della band. Questo nutrito gruppo di specialisti è stato chiamato a commentare un’ampia gamma di argomenti: dal modo in cui i singoli brani sono stati registrati, pubblicati e accolti fino alle recensioni dell’epoca, senza trascurare il significato e l’impatto culturale di ogni album. Il volume li comprende tutti: dal pop frizzante e leggero di Please Please Me e With the Beatles, agli iconici Let it Be e Abbey Road, non dimenticando le edizioni americane degli album, profondamente diverse da quelle uscite in Gran Bretagna.
Rocketman. Dentro l'universo del film
Malcolm Croft
Libro: Libro rilegato
editore: EPC
anno edizione: 2019
pagine: 160
Un dietro le quinte pensato per celebrare l’avventura creativa che ha portato sul grande schermo la storia sfolgorante della vita di un artista rivoluzionario: Elton John. Compagno perfetto del capolavoro visivo che risponde al nome di Rocketman, questo libro propone interviste esclusive, immagini del film e foto di scena offrendo approfondimenti sulle location, le coreografie, i costumi e, naturalmente, la musica. Libro ufficiale dello straordinario biopic musicale prodotto da Paramount Pictures, Marv Films e Rocket Pictures. Prefazione di Elton John.
Dylan/Schatzberg
Jerry Schatzberg
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2018
pagine: 262
"Come soggetto fotografico, Dylan era il migliore. Bastava puntargli addosso l'obiettivo e le cose semplicemente accadevano. Abbiamo avuto un buon rapporto e lui era disposto a provare qualsiasi cosa" (Jerry Schatzberg). "Il tipo giusto al momento giusto nel posto giusto." Così Julia Morton ha descritto il lavoro e la personalità di Jerry Schatzberg: un illustre fotografo di moda che si trasforma in ritrattista di celebrità e regista cinematografico — ha al suo attivo undici film, tra cui gli applauditissimi Panico a Needle Park (1971) e Lo spaventapasseri (1973). Ma le parole di Morton non potrebbero essere più azzeccate per evocare i primi ritratti di Bob Dylan scattati da Schatzberg. Negli anni sessanta il fotografo si trova al centro della vivace scena culturale newyorkese e sceglie i suoi soggetti tra grandi artisti, intellettuali e gente famosa. Spronato dagli amici, scopre la musica di Dylan con un leggero ritardo, ma coglie appieno il suo genio e il suo carisma fin dal loro primo incontro, avvenuto durante la registrazione di High 61 Revisited. Punta l'obiettivo su Dylan proprio in questo momento cruciale della carriera del cantautore — un periodo che ha visto la nascita di alcuni dei suoi capolavori — contribuendo notevolmente a plasmarne l'immagine. Dall'iconica copertina di Blonde on Blonde agli scatti "rubati" nello studio di registrazione, il Dylan visto da Schatzberg ci restituisce l'immagine di un'intera epoca: rivoluzione in movimento. Il fotografo riflette su questo "momento giusto", concentrandosi sulla musica, l'atmosfera del downtown newyorkese e i personaggi che ne sono stati testimoni e creatori.
Come riconoscere un hipster
Jeremy Cassar
Libro: Libro rilegato
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2016
pagine: 112
Un tempo era facile individuare un hipster: si trattava quasi sempre di ventenni barbuti a cavallo di una bicicletta. Negli ultimi anni, tuttavia, la linea che separava questa sottocultura dal resto del mondo ha cominciato ad assottigliarsi generando un clima di comprensibile smarrimento. Non preoccupatevi però: "Come riconoscere un hipster" vi aiuterà a gestire questa confusione. Pensate che il vostro migliore amico possa essere un hipster? Beve da un barattolo e passa i weekend a comprare vinili vintage? Declama il suo amore per le birre artigianali, i Fleetwood Mac e i cetriolini? E voi? Siete davvero sicuri di non essere hipster?