Libri di Luca Mele
Verrà ancora il vento
Luca Mele
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2021
pagine: 128
Fabio potrebbe raccontare di aver vissuto due vite: la vita prima di Carla e la vita dopo Carla. Ci sono cose che accomunano queste due esistenze e Fabio cerca di trovare un senso a tutto ciò che gli accade. Cammina a fianco al suo destino e si rende conto di quanto alcuni incontri possano all'improvviso cambiare di netto la vita. Bologna, con le sue canzoni e coi suoi sapori, fa da sfondo a questo storia piena di sospiri e di imprevisti, dove non conta "quanto" tempo si vive, ma "come" quel tempo si vive.
Lughianghela Manai. La pietra dell'armonia
Luca Mele
Libro: Libro rilegato
editore: Pellicano Sardegna
anno edizione: 2019
pagine: 178
Lughianghela è il faro che illumina e dà senso a tutti i personaggi ...lo stile e la lingua sembrano adeguarsi alle diverse durate della storia. A tratti il racconto sembra procedere con ritmo rapido e incalzante, favorito dalla essenzialità della scrittura, frutto di un processo di deliberata sottrazione del superfluo per dare peso e corpo alla parola.
L'eternità
Luca Mele
Libro
editore: Kimerik
anno edizione: 2017
pagine: 106
"Segui i battiti del tuo cuore e non ti perderai mai."
Sa grammatiga de su tempus. Poesias in sardu e in italianu. Testo sardo e italiano
Luca Mele
Libro: Copertina morbida
editore: EDES
anno edizione: 2015
pagine: 292
Questo è il titolo della prima poesia del libro esteso anche a tutta la raccolta. Perché la grammatica? Perché del tempo? Le due domande vanno coniugate insieme. Non esiste il tempo senza la vita; non c'è vita al di fuori del tempo. Tempo-vita: si nasce e si muore; dentro questi due archi si consuma ogni forma di esistenza. Per raccontare queste tematiche è necessario uno strumento preciso e questo strumento è la lingua con tutte le sue leggi e regole grammaticali. Anche le cose hanno una vita. Mutano continuamente, si formano, vengono create, si consumano e dalla scomposizione e ricomposizione degli elementi, nascono altri esseri, altre cose. Chi più sente la presenza e la forza del tempo è la natura animata e più di tutti l'uomo perché dotato di intelletto e dunque è capace di pensare, comprendere e regolare il suo comportamento progettando la vita secondo regole che valgano per tutti dentro limiti spazio-temporali. Se siamo una manifestazione del tempo (quello del singolo individuo è breve, più lungo è il tempo dell'intera umanità), è evidente che noi dentro questi confini ci muoviamo guidati da una legge: una grammatica, appunto.