Libri di Luciano Erba
L'ippopotamo
Luciano Erba
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2022
pagine: 208
Nel centenario di Luciano Erba (1922-2010), poeta appartato eppure tra i più importanti del Novecento, è proposta un'edizione commentata dell'opera più celebre, L'ippopotamo (premio Librex-Guggenheim-Montale), perché «forse la galleria che si apre / l'ippopotamo nel folto della giungla / per arrivare al fiume, ai curvi pascoli» rappresenta l'emblema della ricerca umana, tra natura, attese e sogni. In questi testi Erba predilige una poesia di piccole cose quotidiane per parlare dei grandi interrogativi dell'esistenza e della vita civile, nel dubbio (metafisico e aperto alla speranza) che «forse questo e qualsiasi tracciato... / altro non sono / che eventi privi d'ombra e di riflesso / soltanto un segno che segna se stesso».
Tutte le poesie
Luciano Erba
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 492
Un esercizio poetico che si è dipanato per buona parte del Novecento, dal volume di esordio del 1951, "Linea K" (ma la prima poesia datata, "La nuvola", è del 1937) fino alle ultime plaquette apparse nel 2010. «Un'opera complessiva» scrive Maurizio Cucchi «che si è svolta ed è venuta arricchendosi nell'ampio arco temporale di oltre mezzo secolo, un'epoca in continuo mutamento, di cui ha saputo essere un singolare, saggio e acuto testimone affabile attraverso l'impareggiabile rigore semplice della sua parola.» Ancora oggi la poesia di Luciano Erba, poeta umanissimo e irrequieto, mantiene intatta tutta la freschezza inventiva e la vitalità, l'impeccabile grazia del suo primo apparire, riuscendo ad attrarre un ampio numero di lettori. Aspetti caratteristici dell'affabilità e della sprezzatura del suo stile sono la capacità di dare voce all'immaginazione fanciullesca, talora dissimulando una raffinata cultura, e l'abilità con cui sfugge alle trappole emotive della soggettività preferendole il dato concreto e quotidiano del reale, nel quale sa ritrovare pienezza di senso. Non vanno infine dimenticate la sua ironia, sottile strumento di conoscenza, e una limpidezza e agilità comunicativa che hanno pochi uguali nella nostra tradizione poetica.
Carteggio (1953-1970)
Vittorio Bodini, Luciano Erba
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 167
Dei numerosi carteggi di Bodini con i più noti esponenti della letteratura italiana del Novecento, quello con Erba, poeta e francesista schivo e sottilmente ironico, è particolarmente intenso tra il 1954 e il 1956, gli anni in cui Bodini diresse la fortunata rivista “L’esperienza poetica”. Attraverso lo scambio epistolare fra questi due poeti, è possibile rivivere la serrata polemica che si accese tra i sostenitori dell’ermetismo, quelli del neorealismo e coloro che incoraggiavano e cercavano l’originalità di una terza via, più aderente al rinnovato clima culturale degli anni Cinquanta e alla nuova realtà sociale che si veniva creando
I miei poeti tradotti. Testi originali a fronte
Luciano Erba
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2014
pagine: 303
Le poesie amate e tradotte da uno dei maggiori autori italiani del Novecento sono raccolte nell'idea che "una traduzione di poesia è sempre destinata ad essere un'altra cosa" e per questo è un'esperienza da fare, anche come lettori. Luciano Erba ci accompagna in un viaggio lirico che passando per la Fiandra dei simbolisti attraversa l'oceano e i secoli, da Hugo e Claudel a Machado e Neruda, da Racine a Rodenbach, da Villon alla Swenson, facendoci scoprire mondi, sentimenti ed emozioni che, per citare Francis Ponge, appaiono "cristalli naturali". Grazie a queste traduzioni anche noi avvertiamo con lui la lucentezza di questi tesori e ci domandiamo: "perché alla vista dei cristalli ci sentiamo così repentinamente affascinati?"
Natale in poesia. Antologia dal IV al XX secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2006
pagine: 176
Dai testi medioevali ai versi di Montale passando per autori italiani e stranieri, questa antologia propone un itinerario di parole poetiche e di immagini d'arte attraverso il Natale. Da Ambrogio a Francesco, da Pound a Pessoa, da Luzi a Pasolini, con inediti di autori contemporanei e un'introduzione di Luciano Erba.
L'altra metà
Luciano Erba
Libro: Copertina rigida
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 2004
pagine: 48
Si passano le stagioni. Una scelta personale di autografi e inediti. Ediz. numerata
Luciano Erba
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2003
pagine: 60
Il noto poeta milanese propone un'antologia delle sue poesie preferite aggiungendovi inediti e autografi. Una raccolta in cui rivivono i paesaggi lombardi, le donne, i colori, gli oggetti quotidiani cari a Luciano Erba: "Si passano le stagioni/ a scavare il tronco di un albero/ per preparare la piroga/ su cui c'imbarcheremo in autunno".
Quarta generazione. La giovane poesia (1954)
Luciano Erba, Piero Chiara
Libro
editore: NEM
anno edizione: 2014
pagine: 265
Piero Chiara e Luciano Erba firmano nel 1954 la prefazione di una raccolta di giovani poeti, quella di Quarta Generazione - La giovane poesia (1945-1954), che diverrà in seguito la più importante antologia dell'immediato dopoguerra e che ha condizionato gli anni delle avanguardie in Italia e non solo. Infatti, da questo libro composto di 33 autori divenuti poi il miglior “parterre” della cultura italiana di intere generazioni, si distinguono nomi come Pier Paolo Pasolini, Andrea Zanzotto, Umberto Bellintani, Alda Merini, David Maria Turoldo, Maria Luisa Spaziani e altri importanti poeti italiani che hanno segnato un'epoca. Ristamparla oggi in forma anastatica, e accompagnata dal volume dei carteggi tra Chiara, Erba e Anceschi di Serena Contini, significa arricchire lo scaffale degli amanti della poesia di un un'opera fondamentale per la loro formazione culturale e poetica.
Carteggio (1953-1970)
Vittorio Bodini, Luciano Erba
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2007
pagine: 164
Dei numerosi carteggi di Bodini con i più noti esponenti della letteratura italiana del Novecento, quello con Erba, poeta e francesista schivo e sottilmente ironico, è particolarmente intenso tra il 1954 e il 1956, gli anni in cui Bodini diresse la fortunata rivista "L'esperienza poetica". Attraverso la scambio epistolare di Bodini ed Erba, è possibile rivivere la serrata polemica che si accese tra i sostenitori dell'ermetismo, quelli del del neorealismo e coloro che incoraggiavano e cercavano l'originalità di una terza via, più aderente al rinnovato clima culturale degli anni Cinquanta e alla nuova realtà sociale che si veniva creando.