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Libri di Lucilla Gigli

Uno psichiatra umanista. Tra le carte e gli scritti di Agostino Pirella. Inventario e bibliografia

Uno psichiatra umanista. Tra le carte e gli scritti di Agostino Pirella. Inventario e bibliografia

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2022

pagine: 120

Agostino Pirella (1930-2017) è stato uno psichiatra che, insieme a Franco Basaglia, Franca Ongaro, Antonio Slavich, Giovanni Jervis, Letizia Comba, Nico Casagrande, Lucio Schittar, fu protagonista dello smantellamento dell’istituzione manicomiale che ebbe avvio a Gorizia nel 1961. Dieci anni più tardi Pirella divenne direttore dell’Ospedale neuropsichiatrico di Arezzo, dove proseguì, con una nuova équipe, il lavoro avviato a Gorizia. Il suo impegno per l’applicazione della legge 180 e per il rinnovamento scientifico e pratico della psichiatria ha contraddistinto la maturità della sua carriera, che lo ha visto prima impegnato in Piemonte per l’organizzazione dei servizi di salute mentale e poi come docente universitario a Torino. Il libro raccoglie l’inventario dell’archivio personale dello psichiatra “basagliano”, oggi conservato presso la Biblioteca Umanistica sede di Arezzo dell’Università di Siena. Donato nel 2017 dal figlio Martino, l’archivio è stato oggetto di riordino, inventariazione e studio. Insieme alle carte, il fondo Pirella è composto anche dai libri della sua biblioteca. Qui viene anche pubblicata la bibliografia completa dei suoi scritti. Lo scavo dentro queste carte disegna la sagoma di uno “psichiatra umanista”. Pirella, nella pratica e nel pensiero, ha costantemente ripensato e agito “il problema psichiatrico”: non più l’annullamento dei malati nell’internamento manicomiale, ma l’esercizio di cura e di autodeterminazione delle persone. Un cammino ancora tutto da percorrere, anche con l’ausilio delle sue memorie. Prefazione di Massimo Bucciantini.
15,00

Arezzo in guerra. Gli spazi della quotidianità e la dimensione pubblica

Arezzo in guerra. Gli spazi della quotidianità e la dimensione pubblica

Patrizia Gabrielli, Lucilla Gigli

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2006

pagine: 281

Il volume è incentrato sulla fase della guerra e della Resistenza e si pone l'obiettivo non tanto di aggiungere nomi, volti, azioni di donne nel ricco quadro storiografico dell'antifascismo e del triennio 1943-'45, quanto di rileggere questi difficili anni partendo dalle condizioni di vita delle donne e di interrogarsi sul segno delle difficoltà incontrate e delle strategie di resistenza attuate. Sulla base di una ricca gamma di fonti di archivi pubblici e privati, di diari e di memorie, queste pagine inquadrano l'evento guerra in un arco temporale ampio che va dal ventennio fascista - che costituisce in molti casi la fase di incubazione per le successive scelte politiche - e giunge al biennio 1945-1946, che vede la ricostituzione dei partiti politici, dell'associazionismo femminile e l'affermazione del diritto al suffragio per le donne.
26,20

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