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Libri di Lucina Caravaggi

Mindscapes. Recinti terapeutici e welfare culturale

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2025

pagine: 224

Santa Maria della Pietà a Roma è un luogo conteso e al tempo stesso abbandonato, con un passato ingombrante (come tutti i manicomi) ma con straordinarie possibilità, come molti altri complessi manicomiali dismessi dopo la Legge Basaglia. La fertile ambiguità del termine mindscapes (neologismo che evoca il rapporto tra psiche e paesaggio) ha alimentato la riflessione su particolari famiglie di paesaggi contemporanei, immaginati come luoghi di dialogo-riflessione-confronto sui temi della fragilità, spazi per coltivare giardini e conoscenze, dove curare curandosi, dove rifugiarsi e incontrarsi. L’ipotesi alla base di questa ricerca è che i complessi manicomiali potrebbero avere una secondo ciclo di vita di grande rilievo se posti in relazione intenzionale con i significati contemporanei di cura, prevenzione e supporto alle fragilità; nuovi spazi di transizione per nuovi paesaggi della cura. Il volume ospita contributi che hanno declinato questa riflessione da diversi punti di vista: psichiatri, architetti, paesaggisti, ecologi, hanno lavorato intorno ad alcuni concetti comuni, nel tentativo di far convivere cura, natura e nuove forme di urbanità.
22,00 20,90

GRAB Roma. Progetto per il Grande raccordo anulare delle biciclette

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2024

pagine: 192

La mobilità sostenibile è una delle sfide più importanti per le aree metropolitane. Uno dei principali obiettivi del millennio delle Nazioni Unite che, entro il 2030, prevede il massiccio incremento del trasporto sostenibile per ridurre tutte le forme di inquinamento legate al traffico autoveicolare tradizionale. Roma, da questo punto di vista, è una città con molti problemi da risolvere, una città soffocata dal traffico delle auto private. Il GRAB, la nuova ciclovia di Roma, assume in questo quadro una speciale rilevanza culturale e simbolica. Il GRAB è un progetto plurale, nato e cresciuto dal basso, che ha preso forma con il passare degli anni radicandosi nel cuore della città. Il GRAB è un filo di Arianna capace di connettere spazi profondamente differenti tra loro, dal Colosseo alle borgate storiche, oggi rinnovate e vitali, dall’Appia Antica alla Prenestina, dalle riserve naturali lungo l’Aniene a Villa Borghese, adattandosi ai contesti attraversati senza smarrire la sua funzione di “guida”. Il GRAB è una linea magica, capace di riqualificare le aree degradate che lambisce, e di valorizzare quelle sottoutilizzate rispetto alle loro potenzialità. Il GRAB infine è un’infrastruttura plurale rispetto ai suoi utenti: i turisti di Roma, che avranno finalmente la possibilità di raggiungere a piedi o in bicicletta gli straordinari siti storico-archeologici e gli abitanti di Roma, che potranno scoprire parti sconosciute della loro città facendo una salutare attività fisica. Il GRAB è uno spazio plurale, immaginato per tenere insieme le differenze.
20,00 19,00

Paesaggio Inclusione

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2023

pagine: 200

Questo volume, che muove dall'esperienza del Seminario del Dottorato di ricerca in Paesaggio e Ambiente svoltosi a Corviale nel corso del mese di maggio 2022, sul tema Paesaggio inclusione, cerca di dimostrare la rilevanza e la fertilità del concetto di inclusione all'interno del campo disciplinare del progetto. L'ipotesi di ricerca è che l'inclusione acquisti nuovi significati alla luce delle interpretazioni contemporanee legate agli scenari del cambiamento climatico e all'aumento delle diseguaglianze, che appaiono rilevanti per ogni declinazione del progetto contemporaneo. Obiettivo trasversale è quello di rimuovere-dimenticare-abbandonare la separazione tra teoria e progetto, tra esercizi di riflessione teorica ed elaborazioni progettuali, termini che dovrebbero interagire in modo nuovo e più creativo. Esplorare il concetto di inclusione presuppone infatti un dialogo aperto e collaborativo tra discipline diverse, attraverso quella contaminazione che permette di trovare soluzioni ai diversi bisogni della società proprio superando gli steccati delle tradizioni autoreferenziali, e mettendo in comune valori e competenze. Per questo motivo sono stati invitati a partecipare soggetti appartenenti ad altri contesti scientifici e disciplinari. Il riferimento allo spazio aperto di Corviale, contesto del Seminario, ha aiutato questo confronto.
18,00 17,10

Progetto SISMI-DTC Lazio. Conoscenze e innovazioni per la ricostruzione il miglioramento sismico dei centri storici del Lazio

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2020

pagine: 264

Negli ultimi cinquant’anni in Italia gli eventi sismici con magnitudo maggiore o uguale a 5.8 sono stati 18, otto dei quali catastrofici. Il sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016 ha mostrato ancora una volta come gli effetti del terremoto siano particolarmente drammatici nelle aree interne del paese, già segnate da processi di spopolamento e abbandono. Su questo sfondo, il progetto SISMI-Tecnologie per il miglioramento della Sicurezza e la rIcostruzione dei centri Storici in area sisMIca – promosso dalla Regione Lazio all’interno del Centro di Eccellenza DTC Lazio – muove dalle esperienze che molti laboratori universitari e centri di ricerca del Lazio hanno avviato a supporto della ricostruzione ma, nello stesso tempo, propone una riflessione mirata al governo del rischio, all’avvio cioè di campagne di interventi diffusi di prevenzione e miglioramento sismico. In questa direzione il progetto SISMI propone in primo luogo una rassegna di modi e strumenti avanzati per la conoscenza condivisa dei centri storici finalizzata a valutarne il grado di vulnerabilità, riferita sia alle strutture costruite che alle fragilità socio-economiche; a questo segue la disamina dei diversi strumenti necessari alla valutazione dei livelli pericolosità sismica locale. In secondo luogo viene proposta una disamina critica delle differenti possibilità di miglioramento sismico e di tecnologie e materiali innovativi. Viene affrontato infine il ruolo dei test in laboratorio e l’auspicabile ricorso a sistemi di monitoraggio avanzati, intesi come strumenti di conoscenza capaci di diffondere una maggiore consapevolezza nei confronti del rischio. Il progetto SISMI è improntato al dialogo tra le differenti discipline che necessariamente collaborano a una nuova cultura del rischio, intesa come interazione tra sicurezza delle strutture, continuità di significati storici e culturali e prospettive socio-economiche, conformando in questo modo la resilienza delle comunità locali.
32,00 30,40

Roma in movimento. Pontili per collegare territori sconnessi. Ediz. italiana e inglese

Orazio Carpenzano, Lucina Caravaggi

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2019

pagine: 348

"Roma in movimento" muove dalla constatazione di come nella metropoli-capitale si stiano generando nuove condizioni di prigionia urbana, inedite forme di esclusione sociale connesse, in particolare, all'aumento del traffico automobilistico entro e oltre il Grande Raccordo Anulare. Ma a fronte di tale analisi, gli esiti di questa ricerca individuano anche potenzialità nascoste e si rivelano funzionali a progettare nuove traiettorie, a partire proprio dalla questione del diritto allo spostamento come titolo di cittadinanza. Il tema della mobilità assume quindi i caratteri di un progetto sociale capace di riattivare lo spazio aperto di Roma grazie a una rete di movimenti locali organizzati attraverso nuove infrastrutture paesaggistiche denominate Pontili. Attraverso i Pontili si tenta così di rilanciare la Cura del ferro, promossa negli anni Novanta e poi interrotta, avviandone un nuovo ciclo di vita, grazie al quale le ferrovie non andranno più intese solo come linee che attraversano un territorio da un punto all'altro, ma come infrastrutture capaci di raccordarsi a una rete flessibile di connessioni dirette tra insediamenti e stazioni.
32,00 30,40

Paesaggi socialmente utili. Accoglienza e assistenza come dispositivi di progetto e trasformazione urbana

Lucina Caravaggi, Cristina Imbroglini

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2016

pagine: 293

Questo libro muove da alcune considerazioni trasversali. In primo luogo si tratta della riflessione sul futuro, o meglio sull'aspirazione al futuro, inteso - per dirla con Arjun Appadurai - come fatto culturale. Non si sopravvive al disagio senza aspirazione al futuro, che costituisce il presupposto per reagire mettendo a punto una qualche abilità o competenza. Uno degli strumenti di cui disponiamo per avviare concretamente un ragionamento sul futuro rimane il progetto, qui inteso come intreccio e dialogo tra pianificazione (politiche) e azioni capaci di apprendere e quindi di evolvere (azioni collaborative). La ricerca sviluppa l'ipotesi che nuovi progetti possano nascere dalla collaborazione tra design e pianificazione, cioè tra singole azioni e scopi collettivi, tra soluzioni dirette e vantaggi a lungo termine. Questa ricerca tenta di stabilire una dialettica positiva tra queste due famiglie di azioni, che dialogano poco sul campo degli interventi rivolti al sociale, almeno nel nostro Paese. Le nuove pratiche di contrasto della marginalità sociale sono profondamente connesse alle molte esperienze contemporanee di convivenza, collaborazione, scambio e cooperazione, che stanno lentamente trasformando i modi di abitare, lavorare, spostarsi, divertirsi, conoscere e creare.
34,00 32,30

Pontili Corviale. Dispositivi per l'accessibilità dei territori metropolitani

Lucina Caravaggi, Cristina Imbroglini

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2016

pagine: 91

Il progetto pontili nasce all'interno di una ricerca sui territori urbanizzati della Roma oltre GRA all'interno del Dipartimento di Architettura e Progetto Sapienza Università di Roma. Il concetto classico di periferia si dimostra ormai inadeguato a interpretare i nuovi paesaggi metropolitani, che mostrano caratteri molto diversi rispetto al passato. La riflessione sul "diritto all'accessibilità" ha costituito un filo rosso capace di evidenziare percezioni sociali della città largamente diffuse: marginalità spaziale, intesa come distanza dai "centri riconosciuti"; marginalità sociale, intesa come mancanza di connessione e scambio con contesti urbani caratterizzati da maggiori opportunità; scarsa qualità urbana e ambientale, intesa come carenza di spazi organizzati e presidiati; mancanza di spazi pubblici adatti alle nuove esigenze di questo nuovo tipo di "abitanti". Con il laboratorio Corviale il progetto pontili è entrato in una fase di sperimentazione concreta.
14,00 13,30

Paesaggi dell'archeologia invisibile. Il caso del distretto portuense

Lucina Caravaggi, Cinzia Morelli

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2014

pagine: 311

L'archeologia invisibile è fatta di siti indagati e completamente re-interrati, spesso in mezzo ai grandi contenitori o alle infrastrutture del territorio contemporaneo. I paesaggi dell'archeologia invisibile nascono da campagne di scavo a carattere estensivo - soprattutto a seguito di grandi trasformazioni territoriali - e dalla mancanza di modelli di tutela adeguati alla natura dei ritrovamenti. Non è facile comunicare il possibile senso culturale di ritrovamenti che non sempre hanno un carattere monumentale. Il caso del distretto Portuense, a partire dall'area della Nuova Fiera di Roma, ha rappresentato una formidabile occasione per riflettere sul possibile ruolo dell'archeologia nei territori dell'urbanizzazione diffusa, rispetto alla riorganizzazione del loro funzionamento. Grazie alla ricerca di forme di dialogo condivise tra archeologia, architettura e paesaggio, il progetto di valorizzazione tende alla narrazione storica, muovendo da sequenze evolutive ritenute particolarmente significative, capaci cioè di rendere comprensibile la percezione di un territorio e di siti archeologici differenti, superando la dittatura degli oggetti e delle proprietà.
32,00 30,40

45,00 42,75

Lo svincolo e la biodiversità

Lucina Caravaggi

Libro: Libro in brossura

editore: Alinea

anno edizione: 2012

pagine: 159

Connettere il progetto di uno svincolo ai temi della biodiversità non è così strano per chi si è occupato di progettazione infrastrutturale o di progettazione ambientale negli ultimi anni, ma è ancora un po' lontano dalla pratica ordinaria. Se da una parte infatti si è fatta strada la consapevolezza che ogni cesura-barriera-interruzione del continuum ambientale determina un impoverimento degli scambi tra specie viventi, contribuisce alla perdita di diversità e provoca l'indebolimento complessivo dei sistemi fratturati, dall'altra perdura un atteggiamento di riduzione del problema a mera questione tecnica. Non si può sperare che tristissimi maquillage floreali aiutino a minimizzare il contrasto infrastrutture-contesti, anzi lo evidenziano senza pietà. Come è evidente nelle linee guida presentate in questo libro non si intende negare in alcun modo la legittima esigenza di migliorare la rete dei collegamenti stradali, affermando anzi che in una regione come l'Umbria questi hanno significato e significano molto in chiave di vivibilità diffusa, presidio del territorio e sviluppo di economie turistiche sostenibili. Si tratta semplicemente di considerare strade e collegamenti all'interno di un sistema di scambi più articolato, e recuperare un po' di qualità progettuale.
30,00 28,50

Strade paesaggi

Strade paesaggi

Rosario Pavia, Lucina Caravaggi, Susanna Menichini

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2004

pagine: 186

In questo testo sono raccolti materiali di ricerca e riflessioni critiche relativi alle Linee guida per una progettazione integrata delle infrastrutture stradali della regione Emilia Romagna, elaborate a seguito di un concorso promosso nel 2000-2001 dalla stessa Regione, e vinto dal gruppo formato da Susanna Menichini (coordinatore), Lucina Caravaggi, Luigi Napoli, Rosario Pavia e Giovanni Zallocco. La finalità delle linee guida e quella di favorire la qualità della progettazione stradale ricercando un'efficace integrazione tra i temi della sicurezza, dell'ambiente e del paesaggio, tradizionalmente affrontati ognuno per suo conto, in forma ostinatamente settoriale.
25,00

Paesaggi di paesaggi

Paesaggi di paesaggi

Lucina Caravaggi

Libro

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2002

pagine: 144

Il termine "paesaggio" è stato negli ultimi anni al centro di dibattiti e confronti interdisciplinari che ne hanno rimesso in discussione il significato e la natura. A cominciare dalle discipline biologiche e sociali, il paesaggio non viene più considerato un oggetto, definito con certezza in base ai suoi caratteri fisici, ma piuttosto un campo di relazioni ad alta densità simbolica. In questo senso anche la contrapposizione tra conservazione e trasformazione va perdendo la sua centralità. La riflessione condotta in queste pagine tende a evidenziare le differenze con il passato e, muovendo dalle affermazioni della recente Convenzione Europea del Paesaggio, delinea possibili itinerari progettuali.
12,00

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