Libri di Luigi Crescibene
Le stelle di Crema
Luigi Crescibene
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2014
pagine: 152
Le contraddizioni della nostra società si rispecchiano nell'anima fragile di Flo, adolescente che, condizionata dalle frustrazioni della madre e dall'apatica remissività del padre, si affaccia nel mondo dello star-system alla ricerca di un facile successo. Flo proverà a sgualcire il velo di apparenza che si cala sulla vita attraverso la ricerca di se stessa tra servizi fotografici, casting e serate in discoteca. È un viaggio tra inganni e verità, cinismi e spregiudicatezza. Dove risiedono le certezze? Questa e altre domande si pone l'autore raccontando la crisi dei valori, il relativismo delle cose, la mancanza di volontà, la tormentata ricerca di se stessi persa tra dubbi, ansie e inquietudini. Flo troverà la forza di reagire, ma la felicità, intravista e vissuta, ha la cifra di una realtà provvisoria.
Le lenzuola pulite
Luigi Crescibene
Libro
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2008
pagine: 128
"Lui le disse che gli era sembrato di essere in paradiso e la salutò con un gesto osceno. Inna uscì dopo un'ora. Camminò, silenziosa, nella neve aggrumita che si sfaldava gemendo. Pensò al Paradiso. L'orizzonte si stava rischiarando, il giallo velato annunciava un nuovo giorno. Lei sussultò. La luna nera la fissava, immobile, severa, tentatrice. Non c'erano nemmeno le stelle, le minuscole luci che tramavano la fitta tenebra della notte. Percepì il senso dell'infinito, oltre il chiarore pallido dell'orizzonte, oltre le nubi come croste di gelo, oltre la luna nera. Il fiume scorreva grinzoso con le sue acque appena eccitate, sfumate di argento. Lo fissò. Lui sembrò sorriderle, come la luna nera dai riflessi d'oro. Il vento passò, leggero, come un soffio, ma con una voce sorda, graffiante, cupa".
La strada
Luigi Crescibene
Libro: Copertina morbida
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2006
pagine: 144
Ginka stette tanto sotto la doccia. Lo faceva sempre, ma quella notte non riusciva a fare a meno dell'acqua calda che sembrava entrarle nell'anima e infonderle tanto coraggio. Pensò ai piaceri goduti, agli affetti che la circondavano, alle presenze premurose, alla miseria sconfitta, alla solitudine smarrita. Pensò a Stefano, a Roberto, al portiere, ai tanti uomini della sua vita. Non pensò ad Alessio. Pensò all'amore. Poi si addormentò...