Libri di Luigi Follieri
Rinuncia alla proprietà immobiliare
Francesca Manolita, Luigi Follieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 256
Il volume raccoglie gli atti di un convegno svoltosi a Manfredonia (FG) l'1 dicembre 2023 sul tema della rinuncia alla proprietà immobiliare, organizzato nell'ambito di un progetto di ricerca finanziato dall'Ateneo foggiano. Si è trattato di un dibattito a più voci (tra accademici, notai, magistrati, commercialisti), non soltanto con il proposito di fare il punto sulla materia oggetto di discussione, ma di muovere oltre, alla ricerca di possibili soluzioni alternative rispetto all'ineluttabile acquisto del bene dismesso da parte dello Stato. Il volume è, altresì, arricchito da un'Appendice documentale nella quale è confluito materiale (giurisprudenziale e dottrinale anche inedito) utile all'approfondimento della questione posta dall'atto unilaterale di dismissione del dominio immobiliare e giunta, di recente, al vaglio delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.
La proprietà insostenibile. Rinuncia alla proprietà immobiliare tra interesse privato e ragioni della collettività
Luigi Follieri
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 248
Sempre più frequente nella prassi negoziale, l'atto di rinuncia alla proprietà immobiliare non trova esplicito riconoscimento né specifica disciplina nelle norme vigenti. La meritevolezza degli interessi perseguiti dal privato rinunziante nonché gli effetti - diretti o riflessi - derivanti dal negozio unilaterale di dismissione del diritto dominicale richiedono un'attenzione non sollecitata nel passato dal diverso contesto socio-economico. Avendo motivo e causa nella dismissione di una proprietà avvertita dal titolare come «insostenibile» in ragione dei costi, degli obblighi e delle responsabilità da essa derivanti e ad essa collegati, la rinuncia unilaterale del privato sembra porsi in stretta e necessaria correlazione con la regola enunciata nell'art. 827 cod. civ. secondo cui i beni immobili vacanti - che non sono in proprietà di alcuno - spettano al patrimonio dello Stato. Ineludibile, dunque, il delicato problema del contemperamento tra l'interesse del privato alla dismissione del proprio diritto e le ragioni dello Stato di evitare che i costi e le responsabilità connessi ad una proprietà immobiliare svantaggiosa siano «traslati» sulla collettività. In questa prospettiva, l'indagine si propone di offrire ipotesi ricostruttive che rimettano allo Stato la decisione in ordine all'acquisizione al patrimonio pubblico dell'immobile dismesso dal privato, facendo emergere l'«inattualità» della tradizionale interpretazione dell'art. 827 cod. civ. o, comunque, l'esigenza - de iure condendo - di riformulare la previsione codicistica in materia di «immobili vacanti».
L'accertamento convenzionale dell'usucapione
Luigi Follieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2018
pagine: 288
Nell'estate del 2013 il legislatore ha novellato il codice civile introducendo nell'art. 2643 il n. 12 bis, a tenore del quale sono ora soggetti a trascrizione anche "gli accordi di mediazione che accertano l'usucapione". Tra gli atti di acquisto a titolo derivativo ha dunque trovato posto l'accordo accertativo dell'intervenuta usucapione raggiunto all'esito di un procedimento di media-conciliazione: da qui delicati problemi di ordine sistematico, la soluzione dei quali comporta ricadute pratiche ed applicative di non poco momento.
Esecuzione forzata e autonomia privata
Luigi Follieri
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: IX-302
L'indagine scruta ed esplora quella ideale zona grigia che si colloca tra inadempimento dell'obbligazione ed esecuzione forzata (individuale o concorsuale), con il proposito di verificare se in essa vi sia spazio per l'utile esercizio di poteri di autonomia privata e - in particolare - se debitore e creditore possano accordarsi per limitare o escludere l'operatività delle norme in materia di esecuzione coattiva, regolando con modalità alternative la fase di soddisfazione dell'interesse creditorio. Lo studio muove dai nessi tra obbligazione, responsabilità patrimoniale ed esecuzione forzata, per concentrarsi nell'esame degli accordi atipici elaborati dalla prassi nonché di quegli istituti negoziali (disciplinati dal codice civile e dalla legge fallimentare) che si propongono all'attenzione del giurista quali concrete manifestazioni di regolamentazione convenzionale della pretesa satisfattiva del creditore, destinate ad incidere - alterandolo - sullo statuto generale dell'obbligazione.
Il contratto concluso in Internet
Luigi Follieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2005
pagine: 264
L'esperienza degli scambi che, ormai sempre più di frequente, si attuano sul Web, consente di riguardare la rete Internet o come ad un mero strumento di trasmissione delle volontà negoziali, o come ad un luogo della negoziazione; e, così, di distinguere tra contratti conclusi via internet e contratti conclusi con accesso al sito (contratti conclusi in internet). Proprio questa seconda tipologia di scambi è apparsa meritevole di attenzione. I negozi conclusi con accesso al sito sono stati, dunque, fatti oggetto dell'indagine, nella prospettiva di una loro riconduzione alle categorie generali del diritto dei contratti, della individuazione della disciplina applicabile e di un corretto inquadramento sistematico.