Libri di M. Folin
Delizie estensi. Architetture di villa nel Rinascimento italiano ed europeo
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2010
pagine: 526
Il volume raccoglie una serie di saggi dedicati da alcuni dei massimi studiosi di architettura rinascimentale alle ville quattro-cinquecentesche della Casa d'Este, le cosiddette 'delizie': palazzi di proverbiale magnificenza (ma al tempo stesso centri di governo e sfruttamento agricolo delle campagne), successivamente distrutti da incuria e demolizioni varie, di cui vengono qui ricostruite le vicende complessive e l'eccezionale originalità nel contesto italiano ed europeo.
Rappresentare la città. Topografie urbane nell'Italia di antico regime
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2008
pagine: 477
Roma, Milano, Napoli, Venezia, Firenze, Torino, Genova, Ferrara... diciotto 'monumenti' della cartografia urbana italiana presentati e commentati dai maggiori specialisti dell'argomento. Negli ultimi anni gli storici della città hanno fatto dell'iconografia urbana una delle loro fonti predilette, interpretando carte e vedute come specchio della storia di un centro urbano, una società cittadina, una stagione culturale. Questo libro è dedicato a un particolare tipo di rappresentazione di città, la pianta, che sin dal tardo medioevo si era andata caratterizzando come insostituibile dispositivo di conoscenza analitica del territorio, affermandosi progressivamente come strumento eminentemente tecnico di controllo e governo dello spazio cittadino (e non solo). Ad acquisire leggibilità attraverso le immagini raccolte nel volume, così, non sono solo le vicende di alcune fra le principali città italiane di antico regime, ma anche le tecniche di rilievo e le strategie di governo, la cultura progettuale e le pratiche politiche di cui quelle stesse città furono teatro.
Città italiana e città europea. Ricerche storiche
Marino Berengo
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2008
pagine: 303
Il concetto di capitale e i rapporti fra città e contado, l'identità dei ceti dirigenti e le basi del potere nobiliare, la "decadenza" italiana e la crisi degli ordinamenti comunali... Una lettura classica della storia della civiltà urbana europea e del suo carattere distintivo: l'amore per la libertà (l'aria della città rende liberi, si diceva nel medioevo). "La brusca sconfitta di quella civiltà, che non ebbe per contropartita la formazione di stati solidi nelle loro strutture amministrative e giudiziarie, ma si espresse nel trionfante particolarismo dei corpi, nella pigra custodia di privilegi nuovi e antichi, in un'egemonia nobiliare condannata a un precoce invecchiamento dal cessare d'ogni competizione e d'ogni alternativa di ricambio, apre quella che fu la più certa e la più lunga età di decadenza nella storia dell'Italia moderna."
Popolo se m'ascolti... Per le vittime dell'eccidio del Padule di Fucecchio. 23 agosto 1944
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 224
Il libro, attraverso un'inedita documentazione testimoniale, denuncia l'eccidio del Padule di Fucecchio, bilancio della strage: 176 civili morti il 23 agosto 1944, soprattutto donne, bambini e vecchi, con il pretesto della lotta antipartigiana. Il volume è corredato anche da foto che documentano l'evento.
Tiziano. Problemi di iconografia
Erwin Panofsky
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 1992
pagine: 384
Narra la leggenda che Sant'Agostino, meditando sulla Trinità, cercò di chiarirsi le idee con una passeggiata sulla riva del mare. Li incontrò un fanciullo intento, a suo dire, a svuotare l'oceano con una conchiglia. Il Santo allora comprese come ogni mente umana che cerca di penetrare il mistero della Trinità si comporti al pari di quel bambino. "La morale di questa affascinante storia ben si adatta allo storico dell'arte che cerca di parlare di Tiziano: neppure lui, infatti, può vuotare l'oceano. E se poi è costretto a farlo in poche conferenze, meglio lasciar stare l'acqua e limitarsi a raccogliere sassolini dalla forma curiosa, ricci, conchiglie e stelle di mare che la corrente ha abbandonato sulla spiaggia e che hanno attirato l'attenzione. In termini non metaforici mi limiterò a prendere in considerazione alcuni problemi particolari, per lo più iconografici, che mi hanno incuriosito e che offro al pubblico gentile nella speranza che la mia curiosità possa essere condivisa". Questa breve presentazione del suo ultimo lavoro che raccoglie i testi annotati delle conferenze tenute alla Wrightsman Foundation, ben riassume gli intenti dello studioso. Dopo un'introduzione sulla biografia dell'artista Panofsky affronta i grandi temi ricorrenti nella sua pittura: i riferimenti alla Bibbia e all'agiografia cristiana, le citazioni dal mondo classico e dalla mitologia, le idee di tempo, di amore e di bellezza. (Postfazione di Augusto Gentili)

