Libri di M. Gemma Grillotti Di Giacomo
I predatori della terra. Neoimperialismo, emergenze ambientali, crisi migratorie
M. Gemma Grillotti Di Giacomo, Pierluigi De Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 182
A distanza di sette anni questo volume si presenta in una nuova veste editoriale necessaria, purtroppo, a documentare l'accelerazione e la diffusione di quei processi di concentrazione fondiaria (land concentration) e di accaparramento delle risorse naturali (land grabbing), già definiti neocolonialismo, oggi esasperati dal neoimperialismo finanziario esploso in questi ultimi anni. Invasioni e guerre, non solo economiche, condotte da Stati più forti a danno dei più deboli, instabilità geopolitiche interne, alimentate da governi corrotti, accumuli esorbitanti di capitali e criptovalute da investire in beni immobili, hanno prepotentemente riportato la terra, quale elemento catalizzatore di tutti gli interessi speculativi presenti e futuri, al centro delle dinamiche planetarie. L'accaparramento fondiario sta compromettendo i quadri ambientali, economici, sociali, politici e culturali sia nei paesi depredati, dove genera fame e indigenza, alimentando flussi migratori forzati, sia nei paesi predatori, dove emergono altrettanto drammatiche sperequazioni, disparità e crisi sociali. Torniamo ad occuparci, pertanto, di tali scandalose problematiche con accresciuta angoscia e con la stessa documentata consapevolezza dell'impegno scientifico cui siamo chiamati in quanto geografi, convinti che sia nostra responsabilità informare attraverso attività di ricerca paragonabili a un chiaro atto politico, cogente per il raggiungimento di quella giustizia sociale da cui, solo, potrà derivare la pace in ogni angolo del nostro pianeta.
Dal campo al piatto. Le nuove geografie del sistema agroalimentare sostenibile
Pierluigi De Felice, M. Gemma Grillotti Di Giacomo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 212
Le geografie che interpretano la differente distribuzione di risorse e la complessità delle relazioni inerenti al sistema agroalimentare, causa ed effetto di diseguaglianze e di stili di vita dissimili, costituiscono la cifra valoriale di questo volume, che si prefigge di narrare la dimensione ambientale, economico-sociale e culturale dei sistemi agroalimentari, risultato di relazioni intricate e problematiche. Gli autori guidano il lettore in un viaggio che, dal "campo al piatto", narra i segreti di un sistema interconnesso che influenza profondamente il nostro pianeta e le nostre vite attraverso una pluralità di fattori. La salute dell'ambiente, delle sue risorse e dei suoi equilibri delicati gioca un ruolo fondamentale per la sostenibilità e la tutela della biodiversità. L'economia, che permea ogni aspetto della filiera agroalimentare, dalla produzione al consumo di cibo, risponde a processi complessi che generano ricchezza, ma anche disuguaglianze e squilibri. La società, con le sue disparità culturali e di genere, le sue tradizioni e i suoi stili di vita, condiziona ed è condizionata strettamente dal cibo: le scelte di politica agroalimentare hanno un forte impatto sulla salute, sulla sicurezza e sul benessere delle comunità, così come la cultura, con i suoi valori e i suoi saperi, permea il sistema agroalimentare attraverso le tradizioni culinarie, le produzioni tipiche di qualità e la conoscenza delle tecniche colturali e culturali locali, vero patrimonio prezioso da tutelare e valorizzare. Questo libro, ricco di spunti di riflessione e di analisi approfondite, invita a ripensare il rapporto con il cibo e con il mondo agricolo. Diventare produttori e consumatori consapevoli, capaci di fare scelte agroalimentari documentate e responsabili, è la chiave per costruire un futuro più sostenibile ed equo per tutti.
Nutrire l'uomo vestire il pianeta. Alimentazione-Agricoltura-Ambiente tra imperialismo e cosmopolitismo
M. Gemma Grillotti Di Giacomo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 290
A sei anni dalla sua prima edizione, questo volume scopre di aver risposto a una domanda di conoscenza decisamente più vasta di quella racchiusa nelle aule universitarie e di aver affrontato, indicandone alcune possibili soluzioni, problemi tanto seri da dover essere costantemente tenuti sotto controllo. Più che come punto di arrivo, il testo si offre dunque come percorso, metodologicamente rigoroso e ampiamente sperimentato, di analisi e riflessione per raggiungere quella consapevolezza che l'avvio del III millennio sembrava averci finalmente consegnato: per nutrire bene l'uomo e per nutrire tutti gli uomini è necessario tornare a vestire il pianeta; è necessario cioè adottare forme di sfruttamento più rispettose delle risorse e dei ritmi dell'ambiente naturale e più vicine alle culture alimentari delle comunità locali. Un percorso tutt'altro che scontato e condiviso a dispetto della straordinaria convergenza che, a partire dagli anni Novanta, ha portato tanto le politiche agroalimentari dei Paesi a economia capitalista quanto quelle collettiviste dei Paesi socialisti e di quelli in via di sviluppo a maturare la riscoperta del territorio e dell'agricoltura famigliare tradizionale, la sola che ovunque e sempre avvicina il cibo ai consumatori e contrasta più direttamente la fame e il dissesto ambientale. Il testo, corredato da un allegato multimediale - contenente materiali iconografici a colori suddivisi per capitolo - scaricabile gratuitamente dall'area Biblioteca Multimediale del sito www.francoangeli.it, evidenzia paradossi e contraddizioni di molte politiche agroalimentari internazionali. Rispetto alla prima edizione alcuni capitoli trattano o approfondiscono temi con nuovi argomenti: accaparramento neoimperialista delle risorse (land grabbing e water grabbing); colture di speculazione no food e land concentration; ruolo, ostacoli e impegno della donna nel settore agroalimentare. Il percorso intrapreso, proposto per l'interpretazione del rapporto Alimentazione-Agricoltura-Ambiente, permette così di ribadire il più profondo messaggio culturale della scienza geografica: quel cosmopolitismo possibilista che, negandole, dimostra, attraverso casi concreti, la falsità di affermazioni quali "l'uomo è un prodotto dell'ambiente" o "l'uomo è ciò che mangia". Prefazione di Alessandro Finazzi Agrò e presentazione di Francesco Paolo Fulci.
La regione della geografia. Verso la cultura del territorio
M. Gemma Grillotti Di Giacomo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 264
I predatori della terra. Land grabbing e land concentration tra neocolonialismo e crisi migratorie
M. Gemma Grillotti Di Giacomo, Pierluigi De Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 184
Una vera e propria “corsa alla terra”, considerata non più patrimonio da salvaguardare per assicurare la sopravvivenza alla presente e alle future generazioni, ma proprietà immobiliare su cui investire e speculare: questo è il processo cui stiamo assistendo da più di un decennio e del quale c’è ancora scarsa consapevolezza. L’accaparramento fondiario, nelle due forme di land grabbing e land concentration, non solo sta compromettendo i quadri ambientali, economici, sociali, politici e culturali dei Paesi preda, ma sta paradossalmente minando anche la produttività dei Paesi predatori per la concorrenza dei prodotti ottenuti sulle terre accaparrate a costi di esercizio irrisori. Nel volume si esaminano, a scala planetaria e regionale, le implicazioni geopolitiche, etiche, giuridiche e culturali del fenomeno e vengono stigmatizzati, anche attraverso eloquenti rappresentazioni cartografiche, ruolo e funzione dei Paesi predatori e dei Paesi ombra, responsabili di minare la sovranità alimentare, di generare fame e indigenza e di provocare migrazioni forzate. La nuova edizione del volume, rispetto alla precedente, dedica ampio spazio agli effetti prodotti dall’accaparramento sia nei Paesi predatori che nei Paesi preda e dimostra, attraverso la metodologia GECOAGRI LANDITALY, che land grabbing e land concentration, pur non essendo “facce della stessa medaglia”, hanno uguali radici e potranno trovare una soluzione comune.
Land grabbing e land concentration. I predatori della terra tra neocolonialismo e crisi migratorie
M. Gemma Grillotti Di Giacomo, Pierluigi De Felice
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 166
Una vera e propria “corsa alla terra”, considerata non più patrimonio da salvaguardare per assicurare la sopravvivenza alla presente e alle future generazioni, ma proprietà immobiliare su cui investire e speculare: questo è il processo cui stiamo assistendo da più di un decennio a livello planetario e del quale ancora oggi c’è scarsa consapevolezza. L’accaparramento fondiario, il land grabbing, sta compromettendo i quadri ambientali, economici, sociali, politici e culturali dei Paesi depredati, dove contribuisce a generare fame e indigenza, minando la sovranità alimentare e alimentando flussi migratori forzati. Il volume, nella prima parte, esamina ruolo e funzioni dei Paesi predatori e dei Paesi ombra, che mascherano entità e responsabilità economicosociali, e illustra, anche attraverso eloquenti rappresentazioni cartografiche, le implicazioni geopolitiche, economiche, giuridiche ed etiche che il fenomeno produce a scala sia planetaria che locale. La seconda parte del testo esamina il quadro degli squilibri territoriali prodotti dai fenomeni di concentrazione fondiaria, land concentration, nel paesaggio agrario del vecchio continente. L’indagine sull’evoluzione dei sistemi agricoli regionali in Europa e in Italia, condotta attraverso la metodologia Gecoagri LandItaly, dimostra che land grabbing e land concentration, pur non essendo “facce della stessa medaglia”, hanno le stesse radici e possono trovare una soluzione comune.
Nutrire l'uomo vestire il pianeta. Alimentazione-Agricoltura-Ambiente tra imperialismo e cosmopolitismo
M. Gemma Grillotti Di Giacomo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 240
L'aumento della malnutrizione e della mortalità, la volatilità dei prezzi dei cereali, l'avanzare della desertificazione, dell'inquinamento e del degrado dei suoli, suggerisce a politici ed esperti di accantonare il modello di sviluppo settoriale e di predisporre adeguate politiche regionali incentivando le pratiche agricole sostenibili, a tutela della salute dell'ambiente, dei coltivatori e dei consumatori...